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Harley Benton DC Junior: la mostarda in salsa asiatico-tedesca
Harley Benton DC Junior: la mostarda in salsa asiatico-tedesca
di [user #12502] - pubblicato il

Una soluzione economica e propensa alle personalizzazioni può far gola ai novelli chitarristi quanto ai più esperti col pallino della manutenzione fai-da-te. Lo racconta un nostro lettore.
Ci sono chitarre belle, chitarre archetipo e chitarre fighe. Io ho sempre pensato che le Les Paul Junior facessero parte dell'ultima categoria, per non parlare poi della double cutaway TV Yellow. Se poi la chitarra ha un solo pickup e per di più un P90 scontroso, rumoroso - e quindi mi si passi il termine "anarchico" - ecco che la fascinazione diventa irresistibile.

Harley Benton DC Junior: la mostarda in salsa asiatico-tedesca

Peccato io sia mancino e quindi mi scontri, al solito, con la poca disponibilità di modelli alternativi alla vera DC Junior a marchio Gibson. Perché i soldi non li trovo sugli alberi e spendere ben più di mille euro per una chitarra poco versatile (e probabilmente bisognosa di un upgrade di meccaniche e pickup) sono un lusso che potrei permettermi ma che va in coda a necessità di vita ben più impellenti.
Poi spunta sul catalogo Harley Benton la copia economica, anzi, economicissima. Qualcuno dirà: "Ancora chitarre economiche? Risparmia e fai un acquisto serio invece che tre o quattro pieni di incognite!"
In effetti è vero, ma un conto è spendere 400/500 euro, qui si parla di poco più di 200 euro ed è un prezzo che vale la prova in primis perché, se da giovane ero convinto di poter suonare con qualsiasi cosa, ora, da vecchio, penso che le chitarre vadano provate in tutti i contesti possibili e per molto tempo, e che vada effettuato un lungo lavoro di messa a punto per tentativi, anche se di primo acchito sembrano dei fallimenti. Per esempio, di recente ho trovato le regolazioni e il pickup giusto su una Jim Reed presa qualche anno fa e che ho pensato varie volte di buttare nel fuoco. Il modello originale Gibson costa almeno il sestuplo di questa Harley Benton: se la comprassi e poi dopo un anno mi rendessi conto che questo tipo di chitarra non fa proprio per me, anche solo perdendoci l'IVA ci avrei rimesso il costo dell'Harley Benton. Metti che poi riesco a rivendere l'Harley Benton a 100 euro, alla fine è stato un affare.

Torniamo alla chitarra: Harley Benton è, come tutti sanno, un marchio di proprietà di Thomann, i cui prodotti costano pochissimo per vari motivi, alcuni legati alla qualità, altri al marketing. Le chitarre di questo brand negli ultimi anni si sono affermate soprattutto tra i modder come piattaforme economiche per fare esperimenti, specialmente in virtù del fatto che la gamma prevede anche modelli non replicati da aziende più blasonate, anche mancini, e in finiture a volte insolite. Ognuno fa le scelte di marketing che vuole, per carità, ma secondo me Squier ed Epiphone potrebbero prendere spunto, perché magari se proponessero qualche modello mancino diverso da Telecaster Blonde, Stratocaster nera, Les Paul Sunburst e SG Cherry magari venderebbero qualche chitarra in più.

La mia arriva ben impacchettata: la prima cosa che noto è che la chitarra non è TV Yellow ma color senape. Era riscontrabile già dalle foto sul sito del rivenditore, dove peraltro viene indicato come soprannome della DC-Junior "The dirty mustard DC". Di questa cosa mi sfugge la logica.
Prima lieta scoperta: colpendo involontariamente il mi basso, mi accorgo che il sustain è notevole, maggiore dell'altra mia copia Les Paul (La Honer HL59LH, un buon strumento, quantomeno a livello di liuteria), il che mi fa riflettere l'ennesima volta che forse avere quattro chili e mezzo di mogano sul groppone è meno importante della qualità degli incastri (che alla vista sull'Harley Benton sembrano fatti con cura) e del tipo di hardware, perché così su due piedi mi viene da pensare che il ponte wrap around c'entri eccome.

Harley Benton DC Junior: la mostarda in salsa asiatico-tedesca

Le (poche) finiture sono buone: la vernice sul body sembra sottile e ben stesa, la tastiera è molto liscia e i tasti sono lucidi e ben installati. I bordi del battipenna non sono taglienti.
Il setup invece è abbastanza tragico: l'intonazione è buona ma l'action è alta e il manico è dritto come un palo. Urgono regolazioni, anche perché uso corde più sottili rispetto alle D'Addario di serie.
Imbracciandola, noto che è leggera: non ho una bilancia abbastanza sensibile per misurarne accuratamente il peso, ma al confronto con la Honer “a manazza” mi pare che ci sia almeno un chilo di differenza. Il body in mogano, piatto, è spesso 4,3 cm contro i 4,8 della Honer, che peraltro al centro è ancora più spessa perché ha il top bombato. È pure ben bilanciata, temevo pendesse un po' dalla parte del manico come l'SG e invece l'attrito della cinghia sulla spalla è sufficiente per posizionarla a piacimento. Considerato infine che l'accessibiltà agli ultimi tasti è ottima, anni luce avanti rispetto alla Les Paul, direi che è uno strumento perfetto per suonare in piedi. Noto solo dopo aver strimpellato per qualche minuto che nel punto di giunzione tra manico e paletta è presente un piccolo riforzo stile era Norlin per impedire il neck dive. Nel mio cervello stolto e nescente me lo figuravo come un orpello scomodissimo, in realtà non influisce per nulla sul mio modo di suonare.

Harley Benton DC Junior: la mostarda in salsa asiatico-tedesca

Successivamente esploro il vano dell'elettronica, e anche qui solo buone notizie, almeno per me. I potenziometri sono due begli alpha big da 500KOhm, il vano è schermato con vernice conduttiva, il retro del coperchietto è rivestito di nastro metallico e il cablaggio, per quanto minimale, è ordinato e ben fatto, così come le saldature. Provandolo in seguito però riscontro che il potenziometro del tono è poco progressivo, probabilmente a causa del fatto che è logaritmico. Poco male, tanto sulle mie chitarre lo scollego sempre. Buone notizie anche dal vano del pickup, ben fatto e altrettanto ben isolato.

Harley Benton DC Junior: la mostarda in salsa asiatico-tedesca

Dal pickup invece arrivano le principali note dolenti: il P90 dog ear non è regolabile in altezza. Sento già i più esperti dire: “Non lo sapevi?” con contorno di epiteti variamente ingiuriosi. No, non lo sapevo, in ginocchio sui ceci ardenti. Faccio una ricerca veloce in rete e come soluzione trovo un set di cornicette di spessore vario ma, visto che il pickup è da cambiare e non so ancora con cosa, sto alla finestra. Eh sì, perché il pickup Roswell mi dà l'impressione di essere ben suonante e dal timbro filologicamente corretto (anche se mi piacerebbe avvicinarlo un po' di più alle corde) ma, come tutti i P90, ronza parecchio, anzi, ronza troppo. Non fischia, il che vuol dire che gli avvolgimenti sono meccanicamente stabili, ma propone i 50 hertz della corrente di linea in maniera fastidiosa, problema che aumenta avvicinandosi all'amplificatore.

Harley Benton DC Junior: la mostarda in salsa asiatico-tedesca

Le alternative noiseless ci sono, in particolare il Lindy Fralin (mai provati, tutti dicono siano pickup eccellenti, anche se il modello idoneo costa quasi quanto la chitarra) e il Di Marzio Fantom, che però al momento non è reperibile poiché l'azienda è chiusa causa Covid. Come soluzione tampone a costo quasi zero potrei comprarmi una cover da P90 (un paio di euro) e fresarci uno scasso da single-coil, avendo un Wylde L-280 che giace inutilizzato in un cassetto: col timbro di riferimento dovremmo esserci, meno con la potenza, ma è comunque un signor pickup. Un'altra soluzione, molto nerd, sarebbe prendere la suddetta cover, piazzarci dentro un dummy coil e collocarla alla rovescia sotto il pick-up, magari con un bel foglietto di mu-metal in mezzo: prenderei tre piccioni con una fava perché, mettendo due pezzetti di tubicino di gomma tra le viti di fissaggio del pickup e il body, potrei ottenere la tanto agognata regolazione in altezza congiuntamente a un risultato estetico non orribile.
Tornando infine alla chitarra, suonandola per un po' emerge un'altra criticità, ovvero la bassa qualità delle meccaniche che sono imprecise ("scattose" rende meglio l'idea) e tengono poco l'accordatura, soprattutto sulla corda del Sol. Quello non è un gran problema perché le alternative locking valide, anche economiche, abbondano.

Harley Benton DC Junior: la mostarda in salsa asiatico-tedesca

Insomma, la chitarra non è un giocattolo come certa produzione cinese tarocca utile solo ad allestire le vetrine dei negozi di abbigliamento vintage: la raccomanderei a un utenza di principianti che desiderino uno strumento con discrete performance per un prezzo veramente competitivo. Ripeto, con cifre del genere cade anche il paradigma della rivendibilità e, se poi si trovano usate, Hallelujah. La consiglierei anche a utenti più esperti che però abbiano tempo, conoscenze e abilità per settarle e modificarle. Non me ne vogliano i liutai, ma spendere cifre confrontabili col prezzo d'acquisto per componenti extra e setup mi sembra poco sensato, meglio farsi tutto in casa e utilizzare componentistica usata o reperibile after market a prezzi ragionevoli.
chitarre elettriche gli articoli dei lettori harley benton
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di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 22/05/2020 ore 13:01:15
Queste chitarre, per me, sono il diavolo tentatore. Dopo che ho acquistato una PRS S2 Custom 22 (usata) che ha il sustain di un manico di scopa, dei cessi di potenziometri e un capotasto da mille e una notte che più plastica non si può, va bene tutto. Ah dimenticavo: vernice del manico che si scrosta a guardarla. 1800 euro da nuova...semplicemente scandaloso.
Io sono più per la fascia media però, si ha tutto subito senza grossi problemi. Comunque anche il bricolage liuteristico ha il suo fascino e qui i legnacci da 200 euro hanno un loro perchè.
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 23/05/2020 ore 10:48:07
Accidenti mi spiace una PRS da 1800 euro che si scrosta, non suona e con componenti da schifo. Ma sei sicuro che non ti abbiano venduto un tarocco? La mia fender 57 usa fa schifo al confronto della mia PRS come rifiniture manico materiali ecc. Mi sa che ti hanno bidonato.
Rispondi
di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 23/05/2020 ore 11:13:47
E' originale con i certificati. Facciamo chiarezza. La chitarra ha un bel timbro e anche un bell'aspetto con dei bei legni. Non so che PRS hai tu, ma la mia C22 S2, per esempio, ha il ponte della serie SE. Le core hanno il blocco inerziale in ottone la mia no. Credo sia in metallo perchè attacca alla calamita. I potenziometri erano "Made in Corea" e il capotasto in plastica. I potenziometri erano originali perchè l'alberino è diverso dai classici che si trovano in commercio. Anche la circuitazione è particolare, c'è il treble bleed e due resistenze per lo split.
Custodia morbida in dotazione. In casa Gibson con 1800 euro compri già bella roba e lo stesso vale per Fender ed Ibanez tutte con hard case. Questo per restare sulle marche più note. Qualcosa mi sfugge nello strumento in mio possesso. Secondo me la gabola sta nel ponte. Sarei curioso di montare un blocco tremolo in ottone. C'è un kit su Guitar Vault che comprende blocco in ottone, viti, sellette in ottone e molle...son 150 neuri che alla fine diventano 200 tra spese di spedizione e dogana. Ho già fatto un esperimento col blocco Callaham sulla Strato e non è cambiato nulla quindi sono un po' titubante. La chitarra in se mi piace, ha un bell'accesso ai tasti superiori e si suona bene. E' che quando faccio Europa di Santana non innesca o lo fa a fatica. Anche in Parisienne walkaway di Gary Moore è lo stesso. La nota si spegne e non c'è gain, compressore, angolazione o altra diavoleria che tenga.
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 23/05/2020 ore 12:26:54
Ma questa S2 è made.in Usa , a 1800 euri nuova? Io ho una custom 24. Custodia morbida?? Custodia rigida pesantissima. Anche la Maccarty da 1000 euro usata aveva custodia rigida. Made in Usa.
Rispondi
di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 23/05/2020 ore 13:01:12
La S2 è made in USA. Tutta la serie S2 ha la gigbag. Al lancio costava sui 1400 poi l'hanno portata a 1800. Io l'ho pagata usata 1100 ed era come nuova. Toglimi una curiosità: La tua C24 ha il blocco inerziale del tremolo in ottone?
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 23/05/2020 ore 13:28:57
Si in ottone color oro. Ma non uso il tremolo, l'ho fatto bloccare. La uso poco questa PRS perché ha un manico troppo facile e se mi abituo , poi acustiche e altre elettriche faccio fatica. Assurdo ma è cosi. Certo tra una S2 nuova a 1800 e una Custom 24 usata a 2000 .. nessun dubbio. Solo la custodia porta in pari il costo. Ma non c'erano anche s2 coreane?
Rispondi
di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 23/05/2020 ore 13:33:02
Coreana è la serie SE (Student edition). Come rapporto qualità prezzo sono buone. Ho avuto una Custom 24 SE che non era male. Almeno la pagai 700 euro nuova. Sempre con la gigbag naturalmente...
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 24/05/2020 ore 00:58:01
Il ritorno avviene con particolare angolazione; inoltre e' opportuno un amplificatore almeno un Fender che abbia quel minimo di compressore interno, non so come spiegarmi. Sennò occorre un compressore per aumentare il sustain perché oltre l'angolazione rispetto al cono, occorre molto sustain . Poi vabbè Santana usava una prs fatta a mano...
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 24/05/2020 ore 00:53:24
😜 una Prrrrs
Rispondi
di keplero65 [user #29897]
commento del 04/08/2021 ore 13:10:50
E non sei nemmeno il primo... :(, vista e provata una S2 di un amico...che delusione, a parte le Core (e ci sarebbe comunque da dire) per le altre serie secondo me si strapaga per avere una firma su una paletta nella speranza di avere una PRS... non ci sono scappatoie... a parte le Core le altre serie stanno a come Gibson a Epiphone e Fender a Squire...solo che appicicando il marchio PRS alle sorelline minori se le fanno strapagare... come si fanno strapagare quelle della serie Core, che ok sono fatte bene...ma li valgono tutti quei soldi che chiedono ?
Comunque tornando alle Harley , sicuramente quello che viene chiesto e quello che danno vale sicuramente la candela, il mio dubbio è vale la pena fare un upgrade per rendere più bella questa chitarra ? Il dubbio mi viene per la stagionatura dei legni, che per il costo di vendita non possono permettersi l'uso di legni stagionati a dovere. Ho già letto da più parti di manici avvitati, top ristretti e addiritura body fessurati.
Ora se uno vuole iniziare a suonare e imparare posso dire ok, investimento contenuto poi se la chitarra ti prende guarderai altrove. Ma non so se gli consiglierei di farci degli upgrade per migliorarla, dato che tra un anno o due non so cosa succede ai legni. Penso che mi limiterei a un buon setup... forse elettronica e pickup che se gira male questi ultimi li posso recuperare.
Leggevo proprio oggi due situazioni in rete sulla Harely...da una parte un tedesco che dopo un anno e mezzo di uso si è ritrovato il top in acero che si stava ritirando e un altro su un noto sito di vendita dell'usato che vendeva una Harley stravolta...meccaniche e ponte nuovo (costo considerevole), pickup Semyur Duncan (non li regalano), elettronica sostituita, fatta pleckare (altri 250 eurini)...chitarra con meno di un anno... se faccio due conti di quanto a speso, non so cosa si comprava...:)) E quanto dura ?
In verità predico bene ma razzolo male pure io...una decina di anni fa avevo addocchiato un strato della Bach in vendita usata a 100 euretti... volevo una chitarra da mollare in giro per casa senza riguardi senza il patema che si "relicasse"... le belle le tengo in custodia... ok presa... legni belli, ma suono fa schifo se le confrontavo alle fender nell'armadio... primo giro, cambio elettronica, ma anche i pickup sono scadenti, recupero così dei pickup usati dei una American Standard... ok il suono c'è, passa un anno... mmmh sempre scordata, cambio meccaniche...peccato che era il capotasto... faccio rifare il capotasto e dato che ci sono lo faccio fare in ottone (esperimento)... dopo un altro anno, mmmh il ponte... vai cambio il ponte...poi i legni del manico si ritirano un filino... ok faccio retificare tastiera e rifilare tasti... per il resto tutto ok, oramai sono passati più di dieci anni e i legni sono stabili...però tempo fa mi sono detto, ok mi suoni bene e non sfiguri minimamente con le strato che ho nell'armadio...ma quanto mi sei costata ?? Fatti due conti...no comment... e mi è andata bene, perche se alla fine il manico diventava un anguilla...
Per me le Harley vanno bene per iniziare e/o fare qualche sperimento spassionato, ma se si vuole tirare fuori qualcosa di meglio consiglierei di partire con chitarre di fascia media, per lo meno i rischi di un cattivo investimento sono minori.
In fondo vale sempre la regola che nessuno ti regala un pasto gratis... quello che hai è quello che paghi e sopra qualcuno ci guadagna.
Rispondi
di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 04/08/2021 ore 18:52:48
Comunque lavorando sul ponte sono riuscito ad ottenere un buon sustain.Ho tolto una molla (erano 4) e ho abbassato il ponte con le 6 viti e alzato le sellette. Adesso suona come si deve, però non cambio il mio parere sul prezzo: Dovrebbe costare come una Les Paul Studio.
Rettifico la mia affermazione sul capotasto che era in sintetico.
Rispondi
di keplero65 [user #29897]
commento del 04/08/2021 ore 22:38:38
Sono contento che hai risolto e migliorato la situazione e concordo con la tua idea sui prezzi di certe serie prs. Anzi in verità mi sembrano tutte le prs un po' sovraprezzate...
Rispondi
di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 04/08/2021 ore 18:52:48
Comunque lavorando sul ponte sono riuscito ad ottenere un buon sustain.Ho tolto una molla (erano 4) e ho abbassato il ponte con le 6 viti e alzato le sellette. Adesso suona come si deve, però non cambio il mio parere sul prezzo: Dovrebbe costare come una Les Paul Studio.
Rettifico la mia affermazione sul capotasto che era in sintetico.
Rispondi
di pulp2000 [user #10639]
commento del 22/05/2020 ore 13:12:07
...."le alternative locking valide, anche economiche, abbondano".
Mah, essendo meccaniche di tipo vintage (io sto proprio in questo periodo cercando delle economiche x una Epiphone...a proposito se hai qualche dritta...) non credo purtroppo ci sia gran scelta. Salvo bucare.
Alla fine, se devi sostituire PU e meccaniche e magari qualche ulteriore lavoro di elettronica (ammesso che la liuteria sia a posto), spenderai ben più del doppio della chitarra nuova.
Mi chiedo solo, soddisfazione personale a parte, se ne vale la pena...
Rispondi
di teppaz [user #39756]
commento del 22/05/2020 ore 14:44:5
Ci sono le Kluson locking stile vintage che costano una quarantina di Euro, dovrebbero essere le MLV6LN o qualcosa del genere. Non hanno ovviamente la rotellina sotto ma si stringe la parte sopra la corda.
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 22/05/2020 ore 13:46:01
Che ci fosse da fare il setup si sapeva, ma la cosa per quanto mi riguarda è a costo zero dal momento che sono autonomo, a parte i problemi grossi su chitarre col simil-Floyd.
E purtroppo quasi tutte le recensioni che ho letto danno la nota negativa alle chiavette.

Ecco, tuttalpiù un cambio potenziometri se si è uno degli ormai pochi chitarristi che li usano.
Ma a parte queste poche cose mi pare di capire che non ha niente da invidiare a chitarre di fascia superiore.
Rispondi
di JasonB [user #4206]
commento del 22/05/2020 ore 14:31:59
Ragazzi,

io ho una SC450HB. Presa B-Stock. 179€.
I pot fanno il loro dovere, il setup era ok. Finiture? Per me buone, la chitarra è bella. Poi guardi il prezzo...e ti fai andare bene tutto, c'è da dire. Ma verniciata bene, senza sbavature...
Il suono Les Paul? A mio parere c'è.

Il concetto di queste chitarre è un altro, a mio parere. Se volessi la pari chitarra Gibson...avrei dovuto tirare fuori almeno 1800€, giusto per fare conti rapidi.

Le differenze sonore ci saranno di sicuro.
Le differenze estetiche ci saranno di sicuro.

Guardate le comparazioni online, si trovano.
E poi ragionate voi: la differenza sonora vale un fattore economico 10x?
La differenza estetica vale un fattore 10x?

Ognuno deve fare i conti con le proprie finanze. Se uno si può permettere una Gibson, si prenda Gibson tutta la vita. Harley Benton/Epiphone/Esp saranno sempre palliativi, vorrei ma non posso. Credo che quest e chitarre vadano prese così come sono: versioni low cost, fatte al meglio per fornire feeling sonoro ed estetico.
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 22/05/2020 ore 14:47:0
Esp spacca... come componenti meccaniche e scorrevolezza dovuto anche al feeling delle vernici al tatto è molto superiore a Gibson, almeno quelle che ho avuto in mano io.
Sono chitarre diverse con obiettivi diversi.
Rispondi
di JasonB [user #4206]
commento del 22/05/2020 ore 15:36:1
Pardon, volevo scrivere LTD!
Rispondi
di teppaz [user #39756]
commento del 22/05/2020 ore 14:47:55
Bisogna tenere conto che c'è anche chi si diverte (come me...) a "spistolare" sulle chitarre con vari mod.
Lavorare su (ed eventualmente rovinare) una Les Paul da 3.000 Euro non è come farlo su una HB da 170, ti diverti e non sudi freddo ogni volta che ti avvicini alla chitarra con qualcosa di tagliente...
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 22/05/2020 ore 14:49:18
Questo è un articolo troppo tentatore. Le DC Gibson ci sono a prezzi meno esagerati del passato, ma non in TV Yellow, e questa chitarrina qui sembra davvero caruccia.
Meno male che le note sul pickup mi lasciano un po' di perplessità, così guadagno del tempo per ragionare ancora prima di buttarmi all'acquisto compulsivo!
Rispondi
di teppaz [user #39756]
commento del 22/05/2020 ore 14:54:51
Guarda, di solito in una chitarra del genere se manico e potenziometri (come sembra) sono a posto, c'è da cambiare meccaniche che di solito sono indegne e pickup.
Con 150 Euro prendi un P90 e meccaniche buoni.
Alla fine con circa 400 Euro hai una buona chitarra, perchè no?
Rispondi
di JasonB [user #4206]
commento del 22/05/2020 ore 15:39:30
In realtà, sulla mia HB le meccaniche tengono. E tengono bene. Tengono bene come quelle che ho sulla Gibson SG a dire la verità. Cioè stessi difetti, sol che si scorda. Tanto su SG, tanto su HB XD
Rispondi
di ovinda [user #46688]
commento del 22/05/2020 ore 15:46:0
Se devi spendere 400 €, ti prendi una Epiphone a quel punto...
Rispondi
di teppaz [user #39756]
commento del 22/05/2020 ore 15:53:32
vero, ma con pickup Epi, qui magari puoi mettere un Duncan o similari con quel prezzo.
Rispondi
di Nyarlath [user #38903]
commento del 22/05/2020 ore 14:54:45
Sbaglio o la sede del pickup è fatta per essere compatibile anche con un humbucker?
Rispondi
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di ADayDrive [user #12502]
commento del 22/05/2020 ore 16:22:04
La fresatura è larga giusto per il P-90, non credo ci sia posto per un humbucker.
Rispondi
di CalegaR1 [user #49254]
commento del 22/05/2020 ore 21:38:42
Solo un appunto, che non toglie valore alla condivisione.

Non vedo "motivi di marketing" dietro al costo delle chitarre, quanto la possibilità economica e logistica di saltare tutto l'iter distributivo internazionale e andare direttamente sull'utente finale senza alcun filtro tra la fabbrica e chi effettivamente le compra che non sia Thomann in mezzo.

Di per se, l'azione è anche abbastanza standard...fa specie perché in Italia specialmente a livello di distribuzione e last mile siamo messi a livello di micro-boutique e con pochi big player, nessuno in grado di garantire quantità tali da giustificare tutto l'impianto del brand HB.

La naturale evoluzione sarà quella di cominciare a farci un po' di profitto sopra, smettendo di vendere per forza di cose roba SEMPRE di primo pezzo, che non è certamente la mira ultima di nessuna azienda degna di questo nome (a meno che non sia una Onlus).

Ho una HB, ho cambiato i pickup e ne condivido l'analisi scritta qui sopra: ma so bene che sono salito sulla barca fintanto che veleggiava nel terreno della roba da 2 lire, da qui a qualche tempo plausibilmente non sarà più così
Rispondi
di ADayDrive [user #12502]
commento del 22/05/2020 ore 21:59:49
Non ho conoscenze di economia così approfondite per formulare un ragionamento del genere, tuttavia il sospetto che i prezzi dei prodotti Harley Benton siano destinati ad aumentare ce l'ho, perché il rapporto qualità/prezzo è troppo più alto degli altri player. Nell'articolo tra l'altro non dico che avevo già un'altra chitarra Harley Benton (una parlor) ed anche quella per qualità è confrontabile con strumenti che costano minimo il doppio, e che medito, nei prossimi mesi, di comprare un'altra acustica, e un basso (quello in particolare è praticamente regalato).
Rispondi
di CalegaR1 [user #49254]
commento del 23/05/2020 ore 09:36:3
Io ho 2 HB, una Fusion II HH FR natural a cui ho messo un set di Pegasus/Sentient - che uso con enorme soddisfazione e sbigottimento dato il costo irrisorio che ho dovuto sostenere - e una CLP-15ME VS, piccolas acustica 00-12 che mi da enormi soddisfazioni.

Stanno comprando l'interesse di un tipo d'utente (il musicista) che è tendenzialmente tra i peggiori nei quali andare a far breccia...e son stati bravi..molto bravi!
Rispondi
di teppaz [user #39756]
commento del 23/05/2020 ore 12:51:29
Concordo, i prezzi bassi sono perchè Thomann compra direttamente in fabbrica all'utente finale, quindi si risparmia:
- Costi di marketing, pubblicità, partecipazione fiere, endorsment ai musicisti, stampa cataloghi, ecc.
- costi di ricerca e sviluppo
- Ricarico del rivenditore, che sia online o negozio fisico.
La differenza di costo tra una Epi, Squier, o qualunque linea prodotta in oriente da marchi conosciuti è questa, non sono chitarre al top ma hanno il miglior rapporto qualità prezzo sul mercato.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 24/05/2020 ore 01:00:03
Le HB hanno due difettucci: setup con action altissima ; legno timbricamente asettico. Tutto il resto e' pazzesco come rapporto qualità / prezzo
Rispondi
di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 24/05/2020 ore 07:53:37
IL setup si può sistemare a costo zero se si ha un minimo di manualità. Anche a portarla da un liutaio ci si sta dentro comunque e male, alla chitarra, non fa.
Rispondi
di frank73 [user #21824]
commento del 22/05/2020 ore 21:57:2
Non sarei cosí convinto della epiphone. Ho giusto avuto un esperienza con la nuova junior 2020 per cui ho immediatamente sbavato. Presa e dopo tre giorni restituita. Action nemmeno dignitosa nonostante avessi abbassato il ponte a livello di frittura mista su tutta la tastiera, tre tasti posati male e capotasto che faceva buzzare mi cantino e si. Per me un trauma nn avendo particolari preconcetti su epiphone. E comunque una double cut epi nn ce l'ha.... Purtroppo.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 22/05/2020 ore 22:17:27
resto sempre perplesso di fronte a questo tipo di strumenti e prezzi. Chiaramente dipende dall'uso che se ne fa e dalla soddisfazione che si vuole ottenere, nonché dalla capacità di poter apprezzare determinate peculiarità, ma soprattutto dal budget disponibile, unica, vera, grande discriminante.
Harley benton mi ricorda un po' il Decathlon, che permette di iniziare a fare sport a chiunque a poco prezzo, con prodotti che però si sfasciano (o ti sfasciano) se se ne fa un uso intensivo e serio.

Rispondi
di axlrov [user #32222]
commento del 23/05/2020 ore 22:51:18
si sfasciano!!??? a suonare una chitarra si sfascia?! esplode? si scolla e cade a pezzi? falso tutto!
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 23/05/2020 ore 01:59:57
A chi lo dici? La chitarrina che mi dà più soddisfazione e' una imitazione Les Paul che ho pagato poco più di 50 (cinquanta euro) praticamente nuova. Eppure possiedo strumenti che costano 20 (venti) volte tanto. Perché ? Boh
Rispondi
di rosariojazz [user #52556]
commento del 23/05/2020 ore 08:25:
Salve ragazzi, sono niù entri, possiedo vari modelli HB, dalla big tone alla simil 335, alla 8 corde e 4 bassi tra cui il 6 corde e 2 fretless. Problemi di accordare avuti quasi mai. Qualcuna forse ha un action non comodissima ma questo dipende da cosa ci suonerai. I legni? La 335 ce l'ho da 10 anni ormai il manico sta sempre la. Ah e questa non ha mai avuto modifiche setup. Che dire? Che mi piace molto quando dobbiamo incontrarci per provare ed io vicino a tanta roba di poco conto mi chiedo:quale prendo? E al momento che si inizia sento sempre dire: caxxo, suona bene questa cosa di compensato.
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di axlrov [user #32222]
commento del 23/05/2020 ore 22:53:29
piccolo particolare. non sono in compensato nemmeno quelle da 70 euro
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di rosariojazz [user #52556]
commento del 23/05/2020 ore 23:00:26
Figurati se non lo sapevo. Quando cammino sulla tastiera del 5 corde fretless, sono un contrabbasso in incognito. La saletta vibra attraverso un Carlsbro cono 15 da 100w. Sempre roba da poco conto. Per me conta la sostanza.
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di simonec78 utente non più registrato
commento del 23/05/2020 ore 14:29:43
Personalmente la trovo proprio bellIna. Fa cadere in tentazione pure me che snobbo le Gibson.
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di redcapacci [user #33920]
commento del 23/05/2020 ore 17:20:08
Io ho preso la versione con sc mancina per 160, e sincera siamo nella fascia alta:
Pickup: alnico 5 suona bene, può non piacere ma il suono c'è.
Legno:body in Mogano massello, 3 pezzi ben incastrati, no impiallacciature o altre stronzate. Manico altrettanto in mogano, l'incollaggio è preciso.
Sinceramente solo per i legni vale il doppio.
La produzione il ben curata, fatta in indonesia con tanto di numero seriale, arriva con corde d'addario.
Sinceramente tutte queste cose le trovate nella fascia alta dei marchi più famosi( e non le trovate tutte assieme) mentre qui le potete avere al prezzo della fascia più bassa.
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di vito [user #44516]
commento del 29/05/2020 ore 11:28:06
Ma esiste anche la versione con due pick-up?
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di ADayDrive [user #12502]
commento del 29/05/2020 ore 15:24:52
Mancina no, destra non lo so.
Rispondi
di DANIELE61da [user #28553]
commento del 20/06/2020 ore 12:09:44
Riprendo questo topic che riguarda le Harley Benton, in particolare la serie Junior made in Indonesia. Ho acquistato il modello LP Junior Sc Vintage Sunburst, attirato dal modello Gibson riedizione 58 dal costo per me proibitivo di 1.300 euro. Prima chitarra comprata via internet a quasi 60 anni, quindi la mia titubanza era molto alta. Thomann mi ha fatto avere la chitarra in anticipo rispetto ai tempi, settata con tanto di controllo qualità (come la Gibson es339 che ho), chiave per regolazione del truss rod e corde nuove di pacca. Il tutto per 199,00 euro. Ora non faccio paragoni con il modello originale (prezzo, brand, legni, pickup etc. etc.), dico solo che per quello che devo fare io, ossia suonare in casa attaccato a un Vox Ac4, vale tutto il prezzo pagato e forse anche qualcosa in più.
Rispondi
di ADayDrive [user #12502]
commento del 22/06/2020 ore 11:47:01
E' esattamente il senso dell'articolo, ovvero che la chitarra non è un giocattolo ed ha un ottimo rapporto qualità/prezzo, anche se, ovviamente, non può competere con strumenti di prezzo e blasone molto più alti.
Rispondi
di BigFlaz [user #54462]
commento del 21/01/2022 ore 09:55:39
ciao! una domanda al volo, dovuta alla curiosità, visti i commenti qui sotto: a distanza di quasi 2 anni, son emersi problemi strutturali? ciao e buona giornata a tutti
Rispondi
di ADayDrive [user #12502]
commento del 05/04/2022 ore 17:33:51
Scusa se rispondo solo ora. No, tutto ok.
Rispondi
di TriAxisLover [user #39110]
commento del 14/12/2022 ore 13:40:28
Ci sono cascato anch'io...

Avendo già qualche chitarra di fascia alta e altre di fascia media ho vinto lo scetticismo iniziale ed ho acquistato una Harley Benton tipo Tele, serie standard TE-20 BK, nera con tastiera in palissandro (o qualcosa di simile).
Dopo un adeguato setup, nutrimento tastiera, regolazione truss-rod, sostituzione abbassacorde e risagomatura solchi e forma del capotasto, sostituzione dei potenziometri con Alpha full-size da 500 Kohm e livellamento tastiera per avere un'action rasoterra come piace a me, è diventata una chitarra da battaglia con il classico timbro Telecaster.
Per la precisione ho anche sostituito le 3 molle delle sellette del ponte con altre un pò più dure e le brugole per regolare l'altezza delle stesse con altre più corte.
A me non dispiace affatto nè come timbro nè come suonabilità, fattori cruciali anche la distanza dei pickups dalle corde, tiene abbastanza bene l'accordatura (ho serrato un tantinello le viti sopra la testa delle meccaniche).
Da come era partita a come l'ho fatta diventare c'è un abisso, e se poi i legni nel futuro mi tradiranno lo vedremo, da un anno circa l'alterno ad altre chitarre e la porto in giro senza patemi d'animo e senza rimpiangere altro.

La cosa mi ha entusiasmato a tal punto che avendo trovato un'altra occasione sull'usato ho acquistato pure la TE-70, sorella dall'aspetto, costruzione, finalità diverse: 2 humbuckers, body bombato con venature del legno a vista, ma sempre rifinito black lucido, paletta inclinata indietro che non necessita di abbassacorde, ponte stile Gibson con corde passanti per il corpo attraverso boccole.
Trattamento analogo riguardo al setup, senza sostituire nulla perché mi è sembrata decente già così com'è... ho solo rimpiazzato le viti, più per estetica che per reale necessità.
Perbacco com'è gustosa, i pickups la indirizzano ovviamente verso generi diversi dalla cugina!
La tastiera non necessitava nemmeno della rettifica, almeno fino a qualche giorno fa, l'ultima volta che l'ho suonata, poi col tempo si vedrà.

Qualche mese fa ho voluto sperimentare l'utilizzo di un set di EMG x Telecaster, ed avevo anche un set di meccaniche Ibanez Made in Japan del 1985, poco dorate ma ben funzionanti e dopo TROPPI ripensamenti mi sono deciso: ho acquistato una TE-20MN CAR, e separatamente un ponte gold a 6 sellette separate, una coppia di abbassacorde gold, una piastra con 4 viti per fissaggio manico color oro, la piastra controlli in tinta (con potenziometri, condensatore e switch di buona qualità e già cablati), e la piastrina dorata per l'uscita jack (quadrotta in stile Gibson).
Eccetto l'adattamento del battipenna per combaciare con la piastrina controlli come si deve e la regolazione di action e sagomatura del capotasto non ho dovuto fare altro.
Lo so che già solo di pickups ho speso più del resto della chitarra, e poi aggiungiamoci pure il resto ma ho ottenuto una chitarra molto bella e bensuonante e comunque ben diversa dall'altra TE-20BK.

Sono soddisfatto di questi acquisti?
Assolutamente SI!
Nonostante i costi ed il lavoro speso sopra?
SI perché l'ho fatto io. Se avessi dovuto aggiungere il costo degli interventi fatti eseguire da un liutaio, forse il costo si sarebbe alzato considerevolmente, anche perché per un setup fatto a regola d'arte, tanto su un manico di scopa quanto su una Custom Shop, di fatica e tempo ce ne vuole più o meno lo stesso... e quindi di soldi.
Ovviamente la logica della rivendibilità è completamente fuori da questo mio comportamento
Io consiglio almeno di provare queste chitarre, poi ciascuno è libero di decidere come crede.
Rispondi
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