Ero entrato da poco a far parte del gruppo musicale napoletano "Gli Achei" dei fratelli Avitabile, di cui ero molto amico e coataneo del fratello maggiore, Rino, il cantante del gruppo (poi passato anche a fare il bassista) e a cui io, loro tecnico del suono e bassista in seconda, spesso prestavo i miei bassi (vedi il caso del mio Ibanez RS924 che lui ha usato in una turnè con Edordo Bennato), mentre quello dei due che musicalmente mi affascinava di più era l'altro fratello, Enzo, all'epoca dicissettenne. Grande sassosfonista Enzo Avitabile, che spesso si esibiva anche con il flauto traverso (era l'anno 1971 e avevamo scoperto da poco i Jethro Tull con Ian Anderson, il leader, al flauto traverso, lui all'epoca usava un Artley) che ispirò anche me in maniera tale da spingermi a comperare il loro Album a 33 giri "Stand Up" che ancra posseggo e che ho adesso anche in versione CD, oltre ad "Aqualung", Lp il primo citato in cui era presente un brano di J.S.Bach intitolato "Bourée" in E Minor e che lo stesso Enzo eseguiva in maniera magistrale. Passato il periodo di studi universitari e congedatomi nel 1974, presi servizio nelle Ferrovie delle Stato come Capo Tecnico a Torino, trascurando per anni la musica e dimenticandomi di intraprendere gli studi del flauto, come era mia intenzione precedente agli eventi succitati, cosa che si è protratta fino al giorno in cui, circa venti anni fa, mi fu proposto l'acquisto di un flauto traverso da parte di un collega e che si rilevò essere uno degli strumenti al TOP, cioè un The Muramatsu in argento appartenuto alla buonanima del fratello più anziano, sfizio costatomi però lire 2 milioni all'epoca. Intanto avevo rispolverato alcune registrazioni degli anni 70 in cui si parlava spesso di una trasmissione cult, "l'altro suono", e della sigla che era eseguita da un gruppo cileno, gli "Inti Illimani", (ricordo che le canzoni del gruppo facenti parte della "Nueva Cancion Chilena" erano anche la colonna sonora fissa delle feste dell' Unità) ; il brano usato come sigla iniziale era "Alturas" eseguita con i "Flauti di Pan" ed il "charango", ma loro spesso usavano un altro strumento della famiglia dei flauti denominato "Quena" (tutti strumenti in cui mi sono cimentato nella loro costruzione, ma usando la canna "Arundo Donax", quella che cresce spontanea lungo le massicciate ferroviarie, anzichè il bamboo da loro usato), oggi ne ho sia di mia realizzazione che comperati.
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