Trinity è un concept album sulla triplice natura della chitarra, uno strumento che può essere suonato assecondando tre differenti attitudini: in modo melodico, percussivo e armonico.
L'album è un'antologia di musica su cui l'artista ha lavorato a lungo, l'espressione del suo amore per la musica e il risultato dei suoi studi.
Il disco include le cover riarrangiate di “Countdown” di John Coltrane, "Little Wing" di Jimi Hendrix e "Inner Urge" di Joe Henderson, più sei originali composizioni.
Hanno accompagnato : Enrico Degli Antoni al basso, alla batteria Phillip Doody Major-Willis, Alex Eckhoff e Giuseppe Risitano. Due canzoni sono impreziosite dalla leggenda del blues Bobby “Hurricane” Spencer.
La musica del progetto è stato registrata con una visione di produzione molto chiara: rigorosamente live, con editing ridotto al minimo e senza alcuna traccia di click.
Nella visione di Balestra queste scelte di produzione hanno tutelato la vivacità dell'interplay, lasciando che la musica fluisca con maggiore libertà e preservando le variazioni di tempo (accelerazioni e rallentamenti) che le composzioni originali offrivano.
Andrea Balestra vive a Los Angeles da anni. La sua musica è un miscela di jazz rock, composizioni riflessive e ampie influenze che comprendono artisti come Wayne Shorter, Jimi Hendrix, Ennio Morricone e Miles Davis.
Dopo aver conseguito due lauree al Berklee College Of Music di Boston, Andrea si è trasferito in California dove si è esibito in alcune delle più leggendarie e rinomate venues: The Baked Potato, La Ve Lee, The Whiskey A Go Go Go, The House Of Blues, The Roxy ed altre.
Balestra ha condiviso il palco con artisti come Dick Dale e Keb Mo. Il chitarrista ha registrato e suonato con artisti del calibro di Melvyn "Deacon" Jones, Steve Trovato, Carl Verheyen, Dave Hill e John Pisano. L'esperienza esecutiva di Andrea comprende anche un duetto con la leggenda della chitarra Scott Henderson nel brano "Bulldozer" contenuto nell'album tributo a Jeff Beck "The Loner" .
|