Precisazione dovuta: le chitarre ed i bassi della Ibanez hanno un manico tra i meglio riusciti e loro le chitarre acustiche, semi-hollow ed archtop le hanno sempre sapute fare, infatti non me ne sono mai fatta mancare almeno una, anche se inizialmente però fui attratto dai bassi elettrici di loro produzione (questa compagnia fu fondata nel 1908 da Hoshino Gakki, ma agli inizi il produttore non ha creato i propri strumenti ed ha importato solo ciò che era stato creato dal famoso maestro spagnolo Salvador Ibanes, ecco l'origine del nome spagnoleggiante; poi Gakki ha acquisito il marchio e le chitarre Ibanez sono state prodotte in Giappone negli stabilimenti Tama, però negli anni '60 la produzione fu parzialmente trasferita nella fabbrica FujiGen). Premesso che nel mio caso particolare sto parlando di oltre 50 anni fa, cioè quando nel 1969 ad un Mak Pi 100 di un Istituto Magistrale frequentato da mia sorella, si esibirono sul palco allestito nella Mostra d'Oltremare in Napoli anche un gruppo musicale formato dai figli del Preside (ma di cui i due maggiori facevano parte anche del nostro); c'erano in più i due fratelli gemelli più piccoli ed il bassista imbracciava un basso che io, in quel periodo impegnato a raccogliere i fondi per comperarmi da un amico un Fender Mustang Bass, non avevo mai visto ne cercato prima, ma che veva una forma che vagamente mi ricordava un basso di marca Burns provato qualche tempo prima nel negozio più famoso di Napoli. Dopo alcuni giorni mi ci recai di nuovo trovando sia quel modello che non portava il nome della Brand sulla paletta, sia un altro della stessa provenienza che invece era marcato Ibanez e che, come mi disse uno dei fratelli propretari del negozio, essere importato proprio dalla Burns di cui aveva le forme, anche se la paletta era diversa e con le meccaniche posizionate 3+1, anzichè 2+2 come nel modello Bison della Burns (ma c'era i commercio anche un altro basso, marcato Baldwin, che ne riproduceva le forme). Con il tempo comperai proprio l'Ibanez modello Bison 5902 e l'ho tenuto fino a qualche anno fa, cioè fino a quando l'ho regalato al mio collega ferroviere Mario, liutaio in Salerno. Di bassi Ibanez in totale ne ho posseduti 5 e l'unico che ho usato molto e che mi paceva veramente è stato il modello entry Level RB650, mentre il TOP della serie, ma fretless, l'ho fatto fuori in poco tempo (questione di solo gusto personale premetto), cioè il Musician MC940. Di chitarre ho adesso la AF85VLS mentre prima avevo la AEJ70, ho usato come basso negli anni del ritorno in servizio a Napoli, l'Ibanez RS924, ma tempo prima, a Torino, un collega mi vendette un Ibanez clone del Les Paul Bass Custom color black ed hardware gold, eccoveli. Comunque mi ricomprerò un RB650
|