Buongiorno a tutti.
Dopo tanti anni passati sui palchi, avendo temporaneamente appeso i giocattoli al chiodo, ho deciso di dedicarmi a una vecchia fissa: la costruzione di una chitarra. Ho studiato decine di pagine, metodi, video e quant'altro fosse necessario per intraprendere l'opera e ho iniziato con un body e un manico già sagomati, non avendo nè strumenti nè spazio dove poter lavorare come si deve.
Dopo aver preparato tutto carteggiando con cura, incollato il manico, rettificato la terribile angolazione, e tinto il legno con l'anilina all'alcool, ero estasiato dal lavoro ottenuto. Sono passato dunque alla finitura, dando generose mani di turapori nitro (Sayerlack SU220) sul mogano assetato. Quando sono arrivato al lucido, sembrava tutto perfetto, anche se non mi ci ero dedicato con troppa attenzione ritenendo lo strumento tra le mie mani un test con cui imparare, sono riuscito ad ottenere una finitura lucida soddisfacente. Poi la chitarra mi è scivolata, senza troppa violenza e da pochi centimetri, e mi aspettavo di trovare la solita "botta", quando invece ho trovato la vernice nitro alzata, bollata. E questo accade ogni microbotta che prende...Ma è così delicata? O c'è qualcosa che non va?
Ho dato tre mani al giorno, per dieci giorni, diluita a "occhio" molto di più all'inizio e meno alla fine, ed ho usato un intero barattolo da 1L di Sayerlack SL200. Possibile che come ho messo i pickup si è sollevata attorno ai fori delle viti? Che esperienze avete a riguardo?
Grazie a tutti per il vostro supporto, sempre prezioso in ogni circostanza! |