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Libri di chitarre: ne abbiamo bisogno?
Libri di chitarre: ne abbiamo bisogno?
di [user #6868] - pubblicato il

La mia cara amica Federica pensa che i libri di chitarre non siano di alcun interesse. Cerco di convertirla in una super book-nerd facendo il punto sui più noti autori e sulle più affascinanti pubblicazioni di libri per appassionati di chitarre.
Si sa, l’estate è spesso il momento più favorevole per concedersi alla lettura di un buon libro. Ma noi appassionati di chitarra abbiamo davvero bisogno di libri sulle chitarre?
Chiarisco subito che non mi riferisco a libri di teoria musicale o metodi per chitarra: riguardo la didattica, ogni musicista ha le proprie preferenze, a seconda dell'approccio allo strumento e dagli stili di musica adottati.
Suonare è sicuramente l’aspetto più importante nella formazione di qualunque musicista, ma essere chitarristi o semplici appassionati significa anche conoscere i propri strumenti e sceglierli con cura. Si può avere bisogno di cercare informazioni per ponderare con cognizione e consapevolezza il prossimo acquisto o si può anche soltanto desiderare di guardare foto di belle chitarre inarrivabili per fantasticare un po’. Capita a ogni estimatore! Dunque, i libri possono venirci in aiuto?

Se si è curiosi di saperne di più sulle chitarre e si desidera studiarne le caratteristiche, internet  offre già un’indigestione di informazioni e sono gratis, sempre aggiornate e prontamente disponibili.
È un'argomentazione ragionevole, condivisibile e convincente. Per di più, alcuni siti, forum e blog forniscono davvero informazione di grande qualità.
Eppure i libri hanno un modo più efficiente di mettere a fuoco le nozioni e trasmettere conoscenze: in linea di principio un libro è meno dispersivo di una risorsa web.
Molto spesso, l'informazione più completa, documentata e dettagliata si trova ancora sulla cara vecchia carta stampata, tanto meglio se completa di illustrazioni mozzafiato che si possono toccare e annusare. Inoltre, per quanto possa sembrare ovvio, è bene ribadire che quando molti di noi hanno cominciato a interessarsi di chitarre, libri e giornali erano le sole fonti di informazione.

Libri di chitarre: ne abbiamo bisogno?

Alcuni di questi libri sono frutto del lavoro di esperti di fama mondiale e hanno lasciato un segno indelebile.
Alcuni autori hanno avuto un ruolo di primo piano nel formare intere generazioni di esperti, contribuendo a definire una cultura e una storia della chitarra come le conosciamo oggi.
Da qui nasce l’idea di creare un filmato per fare il punto sugli autori più noti e sulle pubblicazioni più interessanti e affascinanti per chi ama le chitarre.
Il filmato è in lingua inglese con accurati sottotitoli italiani attivabili dalle opzioni del player.

gli articoli dei lettori libri
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di Francescod [user #48583]
commento del 01/08/2020 ore 08:28:24
Non potrò mai dimenticare una lettera che una ragazza scrisse a Guitar Club tanti, troppi anni fa. Appassionata di liuteria, chiedeva al direttore dove poter trovare un libro per imparare a costruire una chitarra. La risposta, che denota plasticamente di che tempi parliamo: "cara lettrice, la maggior parte di questi testi è in lingua inglese e purtroppo in Italia non sono reperibili. Le consiglio un viaggio oltreoceano."
Oggi tutto ciò è inconcepibile. Non c'è bisogno di comprare un costoso biglietto aereo, farsi fare il visto e andare negli USA per comprare un libro in inglese (ma nel frattempo ce ne saranno anche in italiano) sulla costruzione delle chitarre.
Eppure...
Eppure abbiamo forse già superato la fase del "basta cliccare col mouse qui e il libro mi arriva comodamente a casa dagli Stati Uniti"? Siamo passati alla fase del: vabbè, sta gratis su internet, il libro non lo compro.
Dov'è che vanno i nostri soldi? Riusciamo a comprare un libro, un fumetto, un mensile di musica, oppure la ricarica del cellulare, il cocktail e non so quale altra amenità/esigenza si sono mangiati tutti i soldini con cui prima ci si comprava l'album dell'artista, una rivistina e ogni tanto un libro? Boh, non so rispondere alla domanda dell'articolo.
Ho comprato un metodo di chitarra jazz e fa schifo (mentre con i video di Jens Larsen gratis sul tubo sto imparando a suonare tranquillamente jazz). E siccome mi piace leggere in inglese ho comprato un sacco di biografie e autobiografie di chitarristi e di band: Jeff Beck, Steve Lukather, Lynyrd Skynyrd, Malmsteen, Joe Perry, Slash, Duff McKagan, Eric Clapton, Springsteen, Metallica, Iron Maiden ecc.
Queste sono le uniche tipologie di libri di musica che conosco.
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di bobchill [user #6868]
commento del 05/08/2020 ore 14:57:25
"non so quale altra amenità/esigenza si sono mangiati tutti i soldini con cui prima ci si comprava l'album dell'artista, una rivistina e ogni tanto un libro?"

Riflessioni interessanti Francesco, grazie
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di marcoecami [user #54447]
commento del 01/08/2020 ore 14:21:32
Ho iniziato a studiare sui libri, col pentagramma, non senza difficoltà e frustrazioni. Poi internet e YouTube mi hanno fatto pensare che avevo un po' sprecato il mio tempo. Adesso, credo che avere a disposizione la carta ed internet, rappresenti un'opportunità di crescita impareggiabile
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di bobchill [user #6868]
commento del 05/08/2020 ore 14:58:25
Certo Marco, sicuramente due mezzi assolutamente complementari.
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di franklinus [user #15063]
commento del 01/08/2020 ore 18:35:31
noi siamo gli ultimi dinosauri che hanno usato la carta durante la loro esistenza,e la usiamo ancora perché fa parte della nostra vita,il piacere che mi da lo sfogliare un libro che parla di chitarre ed altri argomenti è ancora forte,il web è interessante,piacevole, soprattutto perchè ho solide basi cartacee,nozioni stampate nella mia memoria, che mi guidano,talvolta,lo confesso,mi lascio andare e il naufragar è dolce in quel mare di gossip chitarristico... poi rinvengo abbastanza presto e spengo...tu stesso hai parlato di indigestione di informazioni gratis,è vero,troppe informazioni che causano stipsi ...cerebrale...i ragazzi di oggi,la cosiddetta generazione zero,anche i cosiddetti millenials usano solo quel rettangolo tecnologico che chiamano smart ,dicono che diventerà anche magico ..ai ragazzi cui faccio lezione,scrivo sulla carta le note,gli accordi etc..per i compiti a casa..solo uno,ieri, ha avuto l'ardire di chiedermi"ma..perchè non usa WA?può spedire a tutti noi la lezione" io gli ho risposto"mi piace scrivere sulla carta,capisco che è un mezzo antico ma è ancora efficace" mi ha guardato tra il trafelato e il compassionevole e mi ha detto"se lo dice lei!"
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di marcoecami [user #54447]
commento del 01/08/2020 ore 20:50:00
È vero, anche per me la carta è piacere fisico, che sia per leggere o per scrivere. Se voglio imparare qualcosa di veramente importante, qualcosa che rimanga, uso la carta. Se invece è qualcosa che voglio fare velocemente, col rischio che sia anche dimenticata dopo poco, internet è perfetto. Oggi si parla appunto di cultura "internettiana", ovvero sapere tutto ma non conoscere nulla. Però attenzione, ci sono molte cose belle che può offrire questo strumento, bisogna solo saperlo usare bene.
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di Francescod [user #48583]
commento del 01/08/2020 ore 22:23:18
Faccio anch'io così ed ho messo su una biblioteca in casa. Però cerco sempre di mettermi nei panni di chi è nato immerso in un contesto diverso (così come io ridevo da piccolo quando i miei genitori mi raccontavano della televisione con un solo canale) e a volte penso: tra vent'anni qualcuno entrerà in casa e si chiederà che senso ha occupare tutti quegli scaffali quando potrebbe entrare tutto in un hard disk. E magari mi accuserà pure di avere devastato le foreste. E non ha torto lui così come non ho torto io: siamo semplicemente di generazioni diverse e ognuno crede che la normalità sia la sua.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 01/08/2020 ore 21:00:57
ho capito solo che nel video compare una bella figliola
Rispondi
di ovinda [user #46688]
commento del 01/08/2020 ore 23:22:22
Passano gli anni, cambiano le mode, carta, formato digitale, didattica sui libri, didattica via internet, vecchie generazioni, nuove generazioni, ma alla fine una cosa vale sempre: le belle donne sono sempre belle donne...
Rispondi
di Aynrand [user #35588]
commento del 03/08/2020 ore 10:03:57
Se ti è stato insegnato a imparare, va bene qualsiasi supporto.
Rispondi
di oscar1965 [user #19484]
commento del 05/08/2020 ore 13:37:5
vai al link
comprato anni fa, fortemente consigliato
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