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Home recording audio e video per tutti
Home recording audio e video per tutti
di [user #43307] - pubblicato il

Entrare nel mondo della registrazione casalinga può essere alla portata di chiunque grazie alle moderne tecnologie e a costi accessibili. Ecco le basi per il tuo primo home studio.
Quando si parla di registrare una canzone, saltano subito in mente le complesse apparecchiature professionali e ultracostose che siamo soliti vedere negli studi di registrazione. Se, fino a qualche decennio fa, pensare di poter registrare una canzone o addirittura un intero album in casa era un'idea folle - magari anche fattibile, ma che avrebbe fatto perdere alla registrazione tutta quella qualità e pulizia nel suono dandole appunto quel tocco di "casereccio", escludendo ogni possibilità di lavorare successivamente sulle tracce separate del brano - oggi grazie alle moderne tecnologie praticamente chiunque può ottenere una registrazione di qualità nel proprio home studio.
Ma già... come si allestisce uno studio di registrazione dentro casa?

Home recording audio e video per tutti

Tranquilli, non c'è bisogno di spendere troppo per ottenere risultati più che accettabili.
Considerando che ormai un computer ce l'hanno praticamente tutti, tutto ciò che serve per partire è una buona scheda audio (se ne trovano di tutti i prezzi ormai), un microfono - possibilmente a condensatore - un paio di casse monitor buone e un paio di cuffie.
Ho registrato in diversi studi e ho utilizzato alcune delle apparecchiature più costose a disposizione, ma in questo articolo voglio spiegarvi come ottenere una registrazione di qualità senza spendere troppo, anche perché, diciamoci la verità, se volete registrare un album e avete almeno cinquantamila euro da investire nel vostro home studio, fate prima ad andare in uno studio di registrazione professionale e con qualche migliaio di euro vi registrate tutte le canzoni che volete. Resto dell'idea che la competenza di un fonico professionista e di uno studio di registrazione serio siano sempre da preferire. Non ci si improvvisa fonici o tecnici del suono.
Detto questo, vediamo nel dettaglio ogni elemento che andrà a comporre il nostro home studio.

Scheda audio
È quell'apparecchio mediante il quale è possibile collegare microfoni o strumenti musicali direttamente al computer e che mediante l'utilizzo di una DAW (Digital Audio Workstation) permette poi di registrare su tracce separate.

DAW
A questo proposito, di DAW se ne trovano davero moltissime, dalle più semplici e gratuite tipo Audacity a quelle più professionali e costose.
Io utilizzo da diversi anni Studio One e il motivo principale per cui lo consiglio è che è disponibile in tre versioni. Quella gratis contiene il minimo indispensabile per poter registrare e mixare con la particolarità che viene concessa senza limiti di tempo. In parole povere ve la scaricate e potete usarla per quanto volete. Poi c'è la versione Artist, generalmente concessa dopo l'acquisto di alcuni prodotti marchiati Presonus. Questa versione è già abbastanza professionale, molto fornita, anche se non permette l'utilizzo di tanti plug in esterni. La versione Pro infine è quella del tutto professionale, che mi è capitato di vedere utilizzata anche in molti degli studi in cui sono stato, ma ovviamente ha un costo maggiore.

Microfoni
I microfoni a condensatore sono quei classici microfoni da studio, e anche qui se ne trovano di tutti i prezzi. Personalmente consiglio investire più soldi in una buona scheda audio piuttosto che in un microfono: vi sorprenderete di come lo stesso microfono suoni diversamente a seconda della qualità della scheda audio o del mixer in cui viene inserito. Dopotutto è inutile avere un microfono da duemila euro se poi lo facciamo passare per una scheda audio da cinquanta euro, no? In alternativa al microfono a condensatore potete benissimo utilizzare un microfono dinamico, che se l'ambiente non è molto insonorizzato è la scelta migliore da fare. I microfoni a condensatore infatti riescono a captare anche i suoni provenienti dalle altre stanze della casa o addirittura dall'esterno!

Casse
L'ultimo elemento di cui avremo bisogno sono un paio di casse monitor. Le casse monitor, a differenza delle casse standard per computer, permettono di avere una maggiore fedeltà di suono, il che non significa che tenderanno a migliorare l'audio ma anzi, ce lo faranno ascoltare in maniera tale per cui, se l'audio sarà ben mixato e ben bilanciato su quelle casse, allora si sentirà bene praticamente ovunque, sia che lo si ascolti in un mega impianto da migliaia di euro sia che si decida di ascoltarlo con le cuffiette cinesi da due euro.
A proposito, per registrare in casa (ma anche in studio), un altro elemento fondamentale sono un paio di cuffie possibilmente chiuse. Così facendo, si potrà registrare la voce ascoltando la base in cuffia senza rischiare che quest'ultima rientri nel microfono, ottenendo così la voce su una traccia pulita e separata dalla base per poterci lavorare in seguito.

Home recording audio e video per tutti

Il mio consiglio è quello di registrare sempre uno strumento per volta, utilizzando magari un metronomo così da essere sicuri di andare tutti a tempo.
Una volta ottenuta la nostra registrazione, si entra nella fase di mix. È importante infatti lavorare su ogni traccia per andare a rimuovere i disturbi, per correggere eventuali errori e per equalizzare e aggiungere effetti come delay, riverbero, ecc. regolando poi i volumi delle varie tracce, "panpottarle" a destra o a sinistra per ottenere un effetto stereo, cercando di amalgamare quindi ogni traccia con le altre.

Spiegare come si fanno i mix richiederebbe un articolo separato, e comunque non credo basterebbe. Ci sono corsi appositi per imparare l'arte del mixaggio e del mastering, e io per primo ho tanto da imparare in questo campo.

Se alla vostra registrazione volete poi abbinare un video, avete due possibilità: o registrate audio e video contemporaneamente, così da poter poi sovrapporre la registrazione audio al video e per forza di cose saranno già sincronizzate, oppure registrare prima l'audio, lavorarci, perfezionarlo, e poi a mix ultimato registrare un video, ascoltandovi l'audio in cuffia e cercando di cantare o suonare andando perfettamente a tempo con l'audio. In ogni caso, poi dovrete montare il video sostituendo l'audio della telecamera con l'audio registrato separatamente da voi e sincronizzarlo.
A questo proposito vi lascio con un video realizzato proprio recentemente insieme a Federica Piersanti, che studia canto ed è venuta da me a registrare questo brano tratto dal film Disney "La Sirenetta".



Inizialmente avevamo pensato di realizzare una versione acustica, solo chitarra e voce. Ma poi, dopo aver registrato la mia parte di chitarra, mi sono reso conto che forse era meglio aggiungere qualcosa di più orchestrale. Così, armato di tastiera MIDI - altro strumento che potrebbe tornarvi molto utile nell'allestimento del vostro home studio - ho creato la base arrangiando violini, contrabbassi, violoncelli e altri VST (strumenti virtuali) per ricreare quel sound tipico delle orchestre.
Per la voce invece ho utilizzato un microfono Behringer C-1, che trovate in vendita a meno di 50 euro (ve l'ho detto che la tecnologia fa miracoli).
La chitarra l'ho registrata direttamente con il jack, utilizzando il sistema di amplificazione Fishman Rare Earth Blend che ormai monto da diversi anni sulla mia Richwood A20-E
La scheda audio è una Tascam US 4x4 e per il mix ho utilizzato la versione Artist di Studio One, già citata prima.
Per quanto riguarda il video ho utilizzato una Canon EOS-550D montato con iMovie.
Se avete domande, chiarimenti o altro, fatemelo sapere nei commenti. Spero che il video sia di vostro gradimento, in ogni caso sul mio canale YouTube ne trovate altri.
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