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Air P10: Mooer compatto senza fili
Air P10: Mooer compatto senza fili
di [user #116] - pubblicato il

Il sistema wireless Mooer offre quattro canali per non rischiare interferenze e un’alta qualità audio per un segnale trasparente con latenza ridotta.
Ricevitori e trasmettitori per chitarra diventano sempre più piccoli e performanti. L’area d’azione cresce, la latenza si riduce, la facilità d’uso raggiunge livelli adatti a qualsiasi tipo di utenza. Mooer si unisce al coro dei costruttori di sistemi wireless plug-and-play con l’Air P10.

Il sistema è composto da un trasmettitore e un ricevitore di piccole dimensioni, con struttura pieghevole per occupare poco spazio e adattarsi con facilità alle forme di qualsiasi strumento, amplificatore o effetto gli si colleghi.
Il P10 è presentato come un modello adatto a strumenti elettrici e acustici elettrificati, sia con pickup passivi sia attivi. La promessa è quella di un dispositivo a bassa latenza per un feel naturale e con una costruzione solida per affrontare anche i palchi più impegnativi.

Air P10: Mooer compatto senza fili

Il segnale, convertito in digitale con qualità 48kHz per 24bit, viaggia sulla frequenza di 2.4GHz e può contare su quattro canali indipendenti. Indicati dalle lettere A, B, C e D e dai rispettivi LED sullo chassis semitrasparente, consentono di usare fino a quattro Air P10 nella stessa area senza temere interferenze e accavallamenti in frequenza, il tutto in un raggio di circa 15 metri.

Con una sensibilità dinamica maggiore di 103dB e una latenza inferiore ai 5ms, il P10 promette un timbro organico, con una risposta veloce e sensibile sotto le dita.

L’autonomia di 5 ore con una singola carica attraverso la presa USB permette di affrontare un intero concerto e lascia tempo a sufficienza per un bis e per le prove del prossimo spettacolo.



Sul sito Mooer, l’Air P10 può essere visto nel dettaglio, con foto e scheda tecnica, a questo link.
air p10 altri accessori per chitarra mooer
Link utili
Air P10 sul sito Mooer
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di bulgi81 [user #45146]
commento del 08/09/2020 ore 22:01:46
Parente stretto del mio wireless Harley Benton che ho ormai da 2 anni. Gran bell'aggeggio, latenza inesistente, sensazione identica al cavo, ottimo raggio d'azione, prima autonomia, prezzo ridicolo.
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di adriphoenix [user #11414]
commento del 09/09/2020 ore 12:15:03
Ormai tra X-vive, HB, Mooer e Joyo si ha solo l'imbarazzo della scelta, cambiano pochi parametri (frequenza, latenza, campo di trasmissione). senza sostanziali e grosse differenze fra un sistema ed un altro, ma ovviamente cambia il prezzo. Io ho X-vive e mi trovo benissimo, testati da un anno, mai un problema, durata effettiva e latenza non percettibile ad orecchio umano..
Però in Mooer potevano fare uno sforzo in più nel design, gli aggeggi sono veramente orrendi, sembrano due bacarozzi (= scarafaggi) ;D
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di savakingyes [user #50496]
commento del 09/09/2020 ore 20:26:59
Da oltre un anno uso l'accoppiata BOSS WL-20L

Affidabile robusta e soprattutto genorosa nel mantenimento della carica (circa 8 ore).

Tx e Rx si autosincronizzano da soli, cioè inserendoli l'uno nell'altro. Mai sofferto di latenze, disturbi o interferenze in nessuna situazione o con altri aggeggi simili wifi o Bluetooth sul palco o nelle immediate vicinanze.

In spazi aperti la copertura del segnale supera abbondantemente i 15metri e pure tra le mura domestiche non si perde segnale nemmeno frapponendo ben 4 muri di cemento armato (quasi una gabbia di Faraday) ed oltre 10 metri tra Tx e Rx.

Sono passato ai Boss dopo aver avuto i Line6 per tre motivi:

1. L'autosincronizzazione (uno sbatti in meno soprattutto al buio).
2. La stabilità è forza del segnale (eccezionale).
3. L'assenza di batterie e la possibilità di ricaricare entrambi gli accessori con un qualsiasi cavetto per smartphone (un piccolo ma utile risparmio).

Vero che esiste anche di meglio, ma qui si va sul professionale spinto oppure di meno costoso di questa accoppiata della BOSS (tipo i Mooer) ma ritengo quest'ultima la più equilibrata e performante dal punto di vista del rapporto Qualità /Prezzo.

Costasse anche solo qualche decina di euro in meno e non ci sarebbe più partita per nessun'altro aggeggio simile.

Ad ogni modo, consiglio sempre di portarsi dietro un buon cavo (nel caso non abbiate fatto "caso" allo stato di ricarica del ricetrasmittitore).

Ultima cosa ma non meno importante, sia su Tx che Rx è presente un LED che cambia colore secondo lo stato di ri/carica (verde FULL, giallo avete circa 1/2ora di autonomia, rosso è il momento di passare al cavo e mettere questi due piccoli aggeggini sotto carica per circa un'oretta).

Sul ricevitore (Rx) c'è anche un secondo LED (blu) che si attiva a collegamento avvenuto, cioè quando il segnale el trasmettitore (Tx) è diventato stabile e sicuro. Da quel momento avete piena libertà di movimento senza più guinzagli che vi tengono attaccati all'ampli facendovi somigliare un po' a quei simpatici cagnolini legati ai paletti fuori dai supermercati :-)
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