Le chitarre di Leo Fender sono arrivate quasi immutate fino a oggi, dalle prime Fender alle evoluzioni G&L più recenti, ma sotto il battipenna si sono succeduti i circuiti più bizzarri. Ecco come sono diventati fino all'ultima S500 di fabbricazione americana. Continua...
Manuel Rodriguez applica concetti moderni sulla tradizione delle chitarre da flamenco per modellare le due nuove Flamenco Moderna, nylon-string a spalla mancante pensate per una suonabilità elevata e un prezzo a prova di studente. Continua...
I rinnovati i pedali della serie 500 della PDP hanno nella semplicità un innegabile punto di forza. La serie, destinata alla fascia di mercato definita entry level, potrebbe incuriosire anche dei batteristi non proprio principianti, ma alla ricerca di un buon compromesso tra qualità e prezzo. Continua...
Quando si parla della qualità di uno strumento acustico, si sa, niente colpisce quanto un corpo interamente in legno massello. Prestando attenzione agli anni '30 e la loro eredità, la linea Epiphone Masterbilt mira a combinare caratteristiche tecniche e metodi costruttivi d'altri tempi con legni selezionati per creare strumenti nuovi-vintage, con bassi profondi, acuti brillanti ed un buon bilanciamento delle frequenze medie. A differenza della maggior parte degli strumenti relativamente economici, appartenenti alla stessa fascia di prezzo, la serie Masterbilt non fa uso alcuno di laminati o materiale artificiale. Continua...
NFT scrive: Per parlarvi del mio ultimo acquisto devo partire da un mio precedente articolo di poco più di un anno fa, cioè dalla recensione della mia Heritage.
Questo perché era da quando ho cominciato ad apprezzare questa “alternativa alla Gibson”, con le sue finiture, la cura costruttiva e la suonabilità imparagonabile a quella di una Les Paul Standard, che mi chiedevo se esistesse un marchio che è per Fender quello che Heritage è per Gibson. Continua...
NFT scrive: Per parlarvi del mio ultimo acquisto devo partire da un mio precedente articolo di poco più di un anno fa, cioè dalla recensione della mia Heritage.
Questo perché era da quando ho cominciato ad apprezzare questa “alternativa alla Gibson”, con le sue finiture, la cura costruttiva e la suonabilità imparagonabile a quella di una Les Paul Standard, che mi chiedevo se esistesse un marchio che è per Fender quello che Heritage è per Gibson.&via=Accordo.it" target="_blank">
mar.ste scrive: Stavo pensando di prendere una chitarra nuova (quando mai!...) e con tutto quello che ho sentito mi stavo orientando su una variax.
Partendo dal presupposto che la prenderei in accoppiata al PodXt live, la 300 dopo averla provata non mi sembra adeguata in termini di fattura e la 700 è out of budget, rimane la scelta della 500 o della nuova 600.
Sono personalmente riuscito a provare la 600 e devo dire che mi sono trovato bene, soprattutto il manico mi ha soddisfatto molto, ma non sono riuscito a provare la 500, che è però in offerta (di listino costerebbero uguali ma adesso si trova in offerta a 200¤ in meno in accoppiata al pod!) essendo uscita di produzione.
Differenze conosciute:
1. il manico in acero la 600, acero con tastiera in palissandro la 500
2. la paletta è diversa (forse anche le meccaniche, meglio quelle della 500)
3. la 500 non ha il tremolo, la 600 sì
4. i colori (comunque mi sembrano tutti pessimi!)
C'è qualcuno che conosce altre differenze?
C'è qualcuno che è riuscito a provarle entrambe e può dare dei feedback oppure ci sono in rete delle recensioni comparative tra le due?
Grazie e buona musica
-Stefano Continua...
mar.ste scrive: Stavo pensando di prendere una chitarra nuova (quando mai!...) e con tutto quello che ho sentito mi stavo orientando su una variax.
Partendo dal presupposto che la prenderei in accoppiata al PodXt live, la 300 dopo averla provata non mi sembra adeguata in termini di fattura e la 700 è out of budget, rimane la scelta della 500 o della nuova 600.
Sono personalmente riuscito a provare la 600 e devo dire che mi sono trovato bene, soprattutto il manico mi ha soddisfatto molto, ma non sono riuscito a provare la 500, che è però in offerta (di listino costerebbero uguali ma adesso si trova in offerta a 200¤ in meno in accoppiata al pod!) essendo uscita di produzione.
Differenze conosciute:
1. il manico in acero la 600, acero con tastiera in palissandro la 500
2. la paletta è diversa (forse anche le meccaniche, meglio quelle della 500)
3. la 500 non ha il tremolo, la 600 sì
4. i colori (comunque mi sembrano tutti pessimi!)
C'è qualcuno che conosce altre differenze?
C'è qualcuno che è riuscito a provarle entrambe e può dare dei feedback oppure ci sono in rete delle recensioni comparative tra le due?
Emiliano Girolami scrive "Ancora digitale e, questa volta, direttamente dalle corde della
chitarra all'hard disk. Line6 continua sulla strada della emulazione ed implementa, con le
chitarre della serie Variax ed i nuovi Pod, un sistema che emula tutta
la catena di registrazione: chitarra, stomp box, ampli, effetti rack,
cassa, microfono per la ripresa, channel strip
(compressore+equalizzatore).
Tutto questo racchiuso in una chitarra digitale ed una pedaliera." Continua...
Emiliano Girolami scrive "Ancora digitale e, questa volta, direttamente dalle corde della
chitarra all'hard disk. Line6 continua sulla strada della emulazione ed implementa, con le
chitarre della serie Variax ed i nuovi Pod, un sistema che emula tutta
la catena di registrazione: chitarra, stomp box, ampli, effetti rack,
cassa, microfono per la ripresa, channel strip
(compressore+equalizzatore).
Tutto questo racchiuso in una chitarra digitale ed una pedaliera."&via=Accordo.it" target="_blank">
VINTAGE VAULT
![Il Restauro della Fender Stratocaster del... 1953! [IT-EN]](https://www.accordo.it/cloud-assets/730x450/redazionea5/images/deco/106703_strat-53-g.jpg "Il Restauro della Fender Stratocaster del... 1953! [IT-EN]")
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