di redazione [user #116] - pubblicato il 22 aprile 2022 ore 10:00
Joe Bonamassa racconta e suona per Gibson la Theodore, il progetto dimenticato di Ted McCarty e recuperato dalla divisione Custom dopo 70 anni.
Quelli a cavallo tra gli anni ’50 e ’60 sono stati anni movimentati per Gibson. Nell’azienda avveniva un fermento continuo di piccole e grandi rivoluzioni musicali che hanno portato alla nascita della Les Paul, della ES-335 e di modelli avveniristici come il trio Flying V - Explorer - Moderne.
Alcuni progetti hanno vinto la sfida del tempo a mani basse, come la Les Paul. Altri si sono trovati rivalutati anni più tardi, come la Explorer. Altri ancora sono rimasti delle perle rare apprezzate dai collezionisti ma poco note al grande pubblico, come la Moderne. Infine, c’è una lunga lista di strumenti che non hanno mai visto la luce, fermandosi ai disegni su carta.
È il caso della Theodore, progetto sviluppato da Ted McCarty ma mai portato a termine da Gibson, finora.
L’arrivo di una serie limitata a soli 318 esemplari per la divisione Gibson Custom rappresenta un’occasione unica per stringere tra le mani e ascoltare la voce di quella che fino a oggi è stata solo una visione di McCarty, mai realizzata.
Guardare ora una Theodore è come ritrovare un fossile di una specie animale estinta in epoche lontane e tentare di ricostruirla per immaginare come appariva, come si muoveva, che suoni emetteva.
Abbiamo raccontato la chitarra in anteprima qui su Accordo, e ora è possibile finalmente vederla all’opera.
Gibson ha invitato nei propri studi Joe Bonamassa, artista profondamente vicino al marchio e vero fanatico di chitarre e di vintage. La persona ideale, insomma, per fare insieme un breve - ma gustoso - tuffo nella storia Gibson.
Il video è inoltre un’occasione per ascoltare Joe Bonamassa che parla di chitarre e suona il suo blues, che è sempre un piacere.
La Theodore è una chitarra particolare, un design mai visto prima dal forte look retrò che ha già sollevato qualche discussione tra i fan e che sicuramente non si rivolge a tutti. Un esperimento d’interesse storico, più che rivolto alle vendite sui grandi numeri, che non vediamo l’ora di scoprire in che modo evolverà nel prossimo futuro.