Quello di Carlos Santana è un palcoscenico importante che l’amplificazione del web può far diventare mastodontico, così ogni parola acquisisce gran peso e rischia di scatenare un terremoto. Accade così che il guitar hero fa infuriare il pubblico di internet a seguito di una controversa dichiarazione durante un’esibizione ad Atlantic City, nel New Jersey.
In una pausa tra i brani, in un contesto che non viene granché chiarito dalle fonti e da chi diffonde il clip registrato con lo smartphone, Santana si lancia in una riflessione sulla sessualità e sulla transessualità.
«Quando Dio ha fatto voi e me, prima che uscissimo dal grembo materno, sapevi chi e cosa eri” spiega Carlos. “Poi, quando cresci, vedi cose e cominci a credere che potresti essere qualcosa che ti suona bene, ma che sai non essere giusto. Perché una donna è una donna e un uomo è un uomo«.
Partono applausi dal pubblico, qualche fischio di dissenso, e Santana continua: «Quello che fai nel privato sono affari tuoi, a me sta bene». Il chitarrista dice poi di essere allineato con Dave Chappelle, che definisce “fratello”. Il comico si era trovato al centro di un ciclone mediatico nel 2021, a seguito di alcune battute sui transessuali.
Il concerto ha luogo a fine luglio 2023, ma il caso non scoppia fino ad agosto inoltrato, quando il video diventa virale sul web. La reazione spinge l’artista a porgere le sue scuse, che arrivano sotto forma di il 24 agosto.
«Sono dispiaciuto per i miei commenti insensibili. Non riflettono il fatto che io voglia onorare e rispettare gli ideali e le credenze di ognuno. Realizzo come ciò che ho detto possa ferire delle persone e non era mia intenzione. Mi scuso sinceramente con la comunità transgender e con chiunque io abbia offeso«.
Il passo indietro arriva con toni conciliatori, pregni della spiritualità che caratterizza da sempre il personaggio di Santana. Non risultano invece dichiarazioni da parte di esponenti di spicco della comunità LGBTQ, né a favore né contro le parole dell’artista. Con Chappelle è accaduto che colleghi transessuali, come anche la sorella dell’amica trans che lo stand-up comedian nomina nel monologo incriminato “The Closer”, prendessero pubblicamente le sue parti.
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