Secondo molti appassionati, la voce della chitarra di Waylon Jennings è la voce del country.
L’artista ha contribuito a pagine importanti della musica americana, fin dagli esordi con Buddy Holly sul finire degli anni ’50: sarebbe dovuto essere con lui sullo sfortunato volo che ha strappato al mondo l’idolo del rock n roll. A seguire, una carriera al fianco dei più grandi del country e del folk come Johnny Cash, Kris Kristofferson, Willie Nelson, poi la carriera con gli Highwaymen e da solista, producendo una discografia sconfinata. Una curiosità: sua è la voce in “Good Ol’ Boys”, colonna sonora originale del telefilm The Dukes Of Hazzard.
A ripercorrerne la storia, il Fender Custom Shop ha collaborato ora con la famiglia dell’artista per ricostruire la sua celebre Telecaster del 1954 con la caratteristica cover in cuoio.
Il riferimento sonoro è quello degli anni ’70, ricercato mediante lo studio dei suoi strumenti originali, con i dettagli e le modifiche che Jennings ha apportato nel tempo per definire sempre con più precisione il sound del country.
La voce profonda, quasi roca, eppure carica di twang della Telecaster di Waylon Jennings ha fatto da apripista per una gran parte della scena musicale gravitante su Nashville, e tornare a catturarla è stato il compito del Masterbuilder David Brown.
Base della Telecaster di Waylon Jennings è un body in due parti di frassino rifinito in Butterscotch Blonde e poi coperto in pelle, applicata e cucita a mano con trecce bianche a fare da binding sul davanti e sul retro, e con un’articolata lavorazione a più strati sul top. Per l’occasione, Fender ha preparato anche una tracolla e una custodia in stile.
Avvitato come da tradizione, il manico è in acero quartersawn dal profilo a V e con 21 tasti tipo vintage su un raggio da 7,25 pollici trattati per replicare i segni del tempo, così come sul retro della chitarra è possibile notare tutte le scalfiture tipiche di un lungo periodo di utilizzo intensivo.
Progettata all’insegna dello storicamente corretto e al contempo fedele alle personalizzazioni operate da Waylon, monta un ponte in stile ashtray con tre sellette in ottone e abbina un set di meccaniche Schaller M6 con quella del Mi basso rimpiazzata da una meccanica da banjo.
La ricerca sonora di Jennings è stata cruciale anche per ciò che riguarda l’uso dell’elettronica. La manipolazione del suono in studio ha dato vita a un caratteristico effetto di phaser, capace di donare ancora più spessore e colore alle ballate country, divenendo un riferimento per il genere negli anni a seguire. Quella modulazione viene ora inscatolata dal dipartimento elettronico di Fender.
Il Phaser dedicato a Waylon Jennings si rivela tutt’altro che limitato ai canoni dell’effettistica propriamente vintage, per quanto ispirato ai canoni d’epoca, svela una flessibilità sonora importante.
Il pannello dei comandi dà pieno accesso alle caratteristiche dell’effetto permettendo di agire su Range, Rate e Feedback. Un selettore consente di passare tra due, quattro o sei stadi per altrettanti livelli di profondità timbrica, e un ulteriore switch indicato come Sweet imposta il phaser in modo da lavorare sul cosiddetto sweet spot, armonico e carico di colore. In questa modalità il Feedback funge da mix per dosare la quantità di phaser e di suono diretto in uscita.
Sul sito Fender, il Phaser di Waylon Jenning è , mentre la Telecaster può essere vista sul sito del Custom Shop . |