Uno degli aspetti che più frena i chitarristi dal lanciarsi alla scoperta dell’amplificazione digitale è il feeling di una vera cassa per chitarra alle proprie spalle, con cui ascoltarsi sul palco e interagire, godendo del corpo e impatto che solo un cabinet ad alti volumi sa restituire e che, con i processori programmabili da ascoltare in cuffia o da inviare dritti nell’impianto, svanisce inevitabilmente.
Per questo genere di ragioni le casse FRFR si sono fatte strada nel campo: diffusori studiati per sopperire alla mancanza di un monitoraggio personale sul palco, con tutto quello che comporta. Oggi sul mercato non mancano le opzioni ma, quando a mettersi in gioco è un marchio leader per l’amplificazione della chitarra elettrica, l’aspettativa è alta.
Laney introduce la sua prima linea di cabinet FRFR e lo fa a modo suo, ricreando l’esperienza di un cabinet tradizionale per chitarra con una potente amplificazione integrata e tutto il necessario per rifinire i propri suoni preferiti con impatto, efficienza e versatilità sul palco quanto in studio di registrazione, mettendo sul piatto anche una tecnologia di IR appositamente progettata.
Gli LFR sono cabinet per chitarra attivi di tipo FRFR con uno, due o quattro coni e del tutto simili nell’aspetto a una comune cassa per chitarra.
Il modello 112 si avvale di 400 watt di potenza, che salgono a 800 nella versione 212 fino a raggiungere 2600 watt per 135dB SPL con la quattro-coni.
Tutte hanno altoparlanti da 12 pollici progettati per una risposta in frequenza pulita e regolare, ideale per riflettere i timbri costruiti attraverso simulatori digitali, software e processori.
Nell’edizione 412, protagonista di un video d’anteprima ufficiale, quattro woofer HH Black Series sono abbinati a un driver a compressione LaVoce DF10 da un pollice dedicato alle frequenze più acute.
La struttura comprende maniglioni laterali in acciaio per il trasporto, rotelle smontabili e alloggi in cima per impilare più casse in stack, esattamente come in un normale cabinet Laney.
Oltre al finale di potenza integrato, le LFR comprendono però anche una serie di opzioni per la personalizzazione della voce. A bordo è presente una simulazione di cabinet con tecnologia LA-IR (Laney Advanced Impulse Response), una tecnica messa a punto da Laney e tenuta a battesimo proprio dalla nuova gamma di cabinet FRFR. Così, oltre a sfruttare la cassa come diffusore lineare per le proprie simulazioni, l’utente può anche decidere di avvalersi di sonorità nuove con cui completare i propri preset. Gli IR possono modellare sia la risposta dei coni, sia essere sfruttati solo attraverso l’uscita DI presente sul retro. Con la presa XLR è possibile veicolare il suono diretto della cassa FRFR o due cabinet emulati a scelta, per una massima versatilità anche in fatto di cablaggio.
Sempre sul retro, la cassa dispone di un ingresso combo jack-XLR, un ingresso ausiliario di linea e un’uscita XLR per il collegamento a un secondo cabinet.
Il potenziometro per il volume generale si accompagna con LED di stato e di clipping, e una seconda manopola permette di domare gli acuti troppo taglienti.
Infine, la porta USB-B consente la programmazione degli Impulse Response presenti in memoria.
Sul sito Laney, la gamma LFR è e, in Italia, i cabinet amplificati FRFR saranno disponibili con la distribuzione di . |