di Robyz [user #66] - pubblicato il 04 giugno 2007 ore 19:50
Recentemente sono capitato in una discussione piuttosto accesa sul tema autovelox, grossomodo le argomentazioni erano che si tratta di apparecchi subdoli, usati a scopo puramente punitivo, non insegnano un cazzo perchè poi la multa ti arriva mesi dopo (e magari nel frattempo ti sei già spiaccicato contro un paracarro), non è giusto che siano nascosti, anzi la loro posizione deve essere segnalata per bene, deve essere consentito di pubblicare l'elenco con le posizioni precise sui siti e scaricabili sul proprio navigatore, in particolare la possibilità di avere gli AV segnalati in tempo dal navigatore permette di avere una guida più consapevole e rispettosa del CdS (almeno in quei 100metri coperti dal velox), educa a guidare civilmente e responsabilmente; ulteriormente si faceva presente che in certe strade è impossibile andare sotto una certa velocità (infatti se posi un sasso in quelle strade, questo schizzerà a 150kmh in una direzione qualsasi anche se la strada è in piano), alcune volte non ci si rende conto di aver superato i limiti di 20-30kmh, in Germania non hanno limiti eppure non fanno tanti incidenti come noi (però in tutto il resto del mondo i limiti ci sono e fatta eccezione per Grecia, qualche paese dell'Est e l'Irlanda gli incidenti sono sempre meno che da noi), la velocità non è la causa degli incidenti ma lo è l'errore umano (infatti se sbaglio una manovra a 30 all'ora non mi faccio un cazzo, a 150 probabilmente rimane integra la targa e riescono almeno a riconoscere i miei resti, ma soprattutto a 30 all'ora devo essere molto distratto/stupido/sfigato per fare un incidente a 150 è "leggermente" più probabile)... ora mi chiedo sempre: a che serve autoconvincersi di queste cazzate? Tanto la multa la fanno lo stesso, se sbatto mi faccio male anche se credo che non succederà ed alla gente del fatto che consideri una cosa al posto di un'altra non importa nulla... l'unica cosa che cambia è la mia coscienza, vale la pena ingannare pure quella?
Recentemente sono capitato in una discussione piuttosto accesa sul tema autovelox, grossomodo le argomentazioni erano che si tratta di apparecchi subdoli, usati a scopo puramente punitivo, non insegnano un cazzo perchè poi la multa ti arriva mesi dopo (e magari nel frattempo ti sei già spiaccicato contro un paracarro), non è giusto che siano nascosti, anzi la loro posizione deve essere segnalata per bene, deve essere consentito di pubblicare l'elenco con le posizioni precise sui siti e scaricabili sul proprio navigatore, in particolare la possibilità di avere gli AV segnalati in tempo dal navigatore permette di avere una guida più consapevole e rispettosa del CdS (almeno in quei 100metri coperti dal velox), educa a guidare civilmente e responsabilmente; ulteriormente si faceva presente che in certe strade è impossibile andare sotto una certa velocità (infatti se posi un sasso in quelle strade, questo schizzerà a 150kmh in una direzione qualsasi anche se la strada è in piano), alcune volte non ci si rende conto di aver superato i limiti di 20-30kmh, in Germania non hanno limiti eppure non fanno tanti incidenti come noi (però in tutto il resto del mondo i limiti ci sono e fatta eccezione per Grecia, qualche paese dell'Est e l'Irlanda gli incidenti sono sempre meno che da noi), la velocità non è la causa degli incidenti ma lo è l'errore umano (infatti se sbaglio una manovra a 30 all'ora non mi faccio un cazzo, a 150 probabilmente rimane integra la targa e riescono almeno a riconoscere i miei resti, ma soprattutto a 30 all'ora devo essere molto distratto/stupido/sfigato per fare un incidente a 150 è "leggermente" più probabile)... ora mi chiedo sempre: a che serve autoconvincersi di queste cazzate? Tanto la multa la fanno lo stesso, se sbatto mi faccio male anche se credo che non succederà ed alla gente del fatto che consideri una cosa al posto di un'altra non importa nulla... l'unica cosa che cambia è la mia coscienza, vale la pena ingannare pure quella?