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di
plettrox
[user #6758]
- pubblicato il
13 ottobre 2008 ore 13:37
A voi l'imbarazzo della scelta.
;)
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Django !
di
simonec78
utente non più registrato
commento del
13/10/2008 ore 14:0
.)
Rispondi
Emozioni diverse
di
triumph
utente non più registrato
commento del
13/10/2008 ore 14:2
Nulla da eccepire, Grandi ... ma volgio rispondore in modo e con emozioni diverse ;-P
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Saluti
Rispondi
Re: Emozioni diverse
di
plettrox
[user #6758]
commento del
13/10/2008 ore 18:3
Ok per Miles, ma a me clapton un me fa impazzì...non ti arrabbià.. :)
Rispondi
Re: Emozioni diverse
di
pow
[user #13213]
commento del
14/10/2008 ore 20:1
"Tears In Heaven". Non so se conosci la storia di questa canzone, per cui te l'accenno qui. Anni fa, credo inizi anni '90, morì il figlio di Clapton (avuto da Lory Del Santo), aveva solo 4 anni e cadde da qualcosa come il 50esimo piano. La canzone in questione è dedicata al figlio. Praticamente è una "riflessione-conversazione" tra lui e il figlio. Cerca la traduzione del brano ed ascoltalo dopo aver capito la canzone. Premesso che, seppur apprezzandolo, non vado matto per Clapton; questa resta una canzone straordinaria. Al di là dei soli e dei fraseggi, la musica è anche canto, accordi e sonorità... Ma soprattutto, la musica è espressione emotiva, e questa canzone, a mio avviso, ne è la dimostrazione.
Rispondi
Mitico!Mark Knopfler
di
Gilmour89
utente non più registrato
commento del
13/10/2008 ore 14:2
Mitico!Mark Knopfler!
Rispondi
Knopfler
di
colonnello
utente non più registrato
commento del
13/10/2008 ore 14:3
Knopfler tutta la vita! Poi Django.......
Rispondi
Ma avete notato che
di
plettrox
[user #6758]
commento del
13/10/2008 ore 14:3
Ma avete notato che nel mezzo vi è uno che non conoscete?
Rispondi
Re: Ma avete notato che
di
jeffbuckley
[user #8605]
commento del
12/11/2008 ore 03:0
dici gottardo?avevo gia visto suoi video su youtube..un vero mostro ..un maestro se vogliamo della tecnica di tapping a 8 dita..
Rispondi
Ne mancano all'appello...
di
giaf
utente non più registrato
commento del
13/10/2008 ore 14:4
Spaziando tra tanti generi e con una soggettività assoluta vincono Knopler e Pat. Onore al merito poi a Daniele e a Tommy
Rispondi
Senza ombra di dubbio...
di
luvi
[user #3191]
commento del
13/10/2008 ore 14:5
... e premettendo che dal punto di vista tecnico tutti i chitarristi del video sono ottimi esecutori, scelgo Pat Metheny: per essere in grado di offrire la vera sintesi tra espressività, originalità e tecnica mai fine a sè stessa, usata cioè per creare linguaggio musicale e non per dimostrare di saper fare cose difficili sulla chitarra. Ex-equo vedrei indubbiamente Django, per la sua storica importanza e lo stile innovativo. Knopfler resta comunque uno dei miei preferiti... ;-)
Rispondi
Re: Senza ombra di dubbio...
di
colonnello
utente non più registrato
commento del
13/10/2008 ore 15:2
"Questo non è jazz, è pop! Il brano è suonato in Re, perché sulla chitarra fa un buon effetto. Musica tranquilla, tranquillizzante, da tenere in sottofondo, ma non mi interessa affatto" Joe Pass acoltando Goin' Ahead.... In effetti l'unico difetto che si può riscontrare in Metheny è prorpio la qualità delle sue composizioni. Come chitarrista sicuramente è il non plus ultra...ma con le possibilità che ha....non suona (di solito) cose che mi fanno impazzire. IMHO e Joe Pass HO
Rispondi
Re: Senza ombra di dubbio...
di
luvi
[user #3191]
commento del
14/10/2008 ore 00:4
Storia chiusa, ormai, quella dichiarazione. E' considerata praticamente una sciocchezza da tutto il mondo del jazz, perché Pass si divertiva da morire a dare dichiarazioni provocatorie e sensazionalistiche in pasto ai giornalisti che stimava poco!! Ne parlai tempo fa anche con Mike Stern durante un'intervista e mi rispose, ridendo di gusto, che Joe Pass sopportava ben poco le domande "leggere" di certi giornalisti musicali e si divertiva alle loro spalle, ma era una grande persona ed un artista estremamente intelligente: tutti sanno che fosse in realtà un estimatore più che sincero di Metheny, stima peraltro totalmente ricambiata, non fosse altro che per il fatto che la rivalità tra loro era inesistente, dati i campi d'azione molto diversi: Joe Pass è stato un grande esecutore ed arrangiatore di canzoni (gli standards), nonché sublime accompagnatore di jazz singers, ma certamente non un autore protagonista dell'evoluzione del jazz contemporaneo, così come lo sono chitarristi come Abercrombie, Metheny, Scofield, Rosenwinkel, Frisell o lo stesso Stern, solo per dirne alcuni. La faccenda che quello di Metheny non sia Jazz, tra l'altro, è un concetto estremamente opinabile: imho legato da un lato ad una visione tradizionalista del jazz che ha fatto il suo tempo e dall'altro all'invidia espressa in molte occasioni da parte di certi personaggi per le grandi platee di pubblico richiamate... un pò lo stesso discorso che taluni applicavano a Miles Davis... ;-) Opinione anche poco supportata, direi, da una conoscenza effettiva delle tecniche compositive di Metheny, che grazie al suo stile melodico e all'uso delle triadi riesce a far apparire facile e comprensibile ciò che invece è in realtà complesso ed articolato. Analizza armonicamente e ritmicamente una delle sue composizioni (molte delle quali sono tutt'altro che facilmente cantabili) o la tessitura di uno qualsiasi dei suoi soli e poi mi saprai dire se si tratta di "pop music" oppure no! ;-) Ovviamente, sui gusti personali, non si transige... se non ti piace il suo stile, non ti piacerà comunque ed è cosa legittima: ma sulla qualità e caratura delle composizioni (e dei temi), credimi, c'è solo da ascoltare ed imparare il più possibile...
Rispondi
Re: Senza ombra di dubbio...
di
colonnello
utente non più registrato
commento del
14/10/2008 ore 09:5
Lungi da me...pensare, nemmeno minimamente, che metheny non sia un grande chitarrista. Anzi ti dirò di più...secondo mè è il più grande improvvisatore vivente. Nel senso che è quello che riesce a mettere le note più belle nel punto più giusto! E' il mio chitarrista preferito insieme a Scofield e Stern (che ho conosciuto pure io...anche Leni)! Quindi io...mi inginocchio con reverenza davanti ad un cotale musicista (è riduttivo chiamarlo chitarrista)! Però ciò non toglie che molta della sua musica sia "piaciona", sia pop, sia easy listening!!! Questo per molti può anche non essere un difetto!! Ma Metheny stesso lo dice. In una intervista lui dichiarò che ha deciso di dedicarsi a musica più "semplice" quando ando' a vedere un concerto dei Police. Vide lo stadio strapieno e si accorse che probabilmente i Police in quella serata avrebbero guadagnato quanto lui guadagnava in un anno. E lui disse....ma anche io saprei fare musica come questa!! Ed allora comincio' a mischiare....pop, jazz, Bossa, Latin....Fusion!! E' creò uno stile tutto suo inimitabile (tranne Antonio Onorato...suo clone) perchè solo lui sa essere così "musicale". Ma...io che amo il bebop non posso desistere da muovergli una critica...pat ogni tanto please....swinga!!!!
Rispondi
Re: Senza ombra di dubbio...
di
luvi
[user #3191]
commento del
14/10/2008 ore 10:4
Sono d'accordo sul fatto che alcuni elementi della musica di Metheny possano essere considerati "piacioni" (lo stesso proporsi come spettacolo "a tutto tondo", con luci computerizzate e palchi immensi, come una rockstar, può essere forse considerato tale), anche se le atmosfere del PMG mi prendono comunque tanto dal punto di vista emotivo. Però ritengo sia un aspetto esteriore, più indotto dal suono che non dalla composizione vera e propria, che una volta analizzata si rivela il più delle volte molto complessa e sofisticata sotto ogni aspetto, inserita a pieno titolo, imho, nel grande corso della musica jazz. Anche io ascolto volentieri bebop: però rappresenta la storia, mentre Metheny e gli altri nomi che abbiamo entrambi citato (mi sa che abbiamo parecchi ascolti in comune... :D ) sono la contemporaneità, contaminata inevitabilmente da ciò che è stato prima di loro, ma anche da ciò che è nato negli anni a venire, dal dopoguerra in poi... Ad ogni modo, per sentire Pat swingare, basta prendere i dischi in trio, vecchi e nuovi, o Song-X con Ornette Coleman e ce n'è a stufo per tutti! ;-D
Rispondi
Re: Senza ombra di dubbio...
di
colonnello
utente non più registrato
commento del
14/10/2008 ore 11:0
Certo....Io ho visto swingare metheny come un dannato!! I dischi con Ornette Coleman (anche se non sono proprio bebop) sono veri e propri capolavori di musica moderna. Ma un disco che io ho letteralmente divorato...e che considero uno dei miei preferiti è: I Can See Your House from Here (anche questo non è bebop) con Scofield!!! Se vuoi sentire veramente cosa è l'interplay....devi ascoltare questi dischi. Anche il disco con Jim Hall è fantastico!! Per non parlare di bright size life....mi viene da piangere!!!!! ;-) W Metheny.....
Rispondi
Re: Senza ombra di dubbio...
di
luvi
[user #3191]
commento del
14/10/2008 ore 11:3
Concorde al 100%. Ti quoto su tutta la linea! ;-)) "I Can See Your House from Here" è un vero manuale di interplay ed una dimostrazione straordinaria (se ce ne fosse bisogno) per chiunque non ritenga il jazz una musica "espressiva" Il disco con Jim Hall (un altro pilastro della storia della chitarra del quale non si parla mai abbastanza) è semplicemente straordinario!
Rispondi
Re: Senza ombra di dubbio...
di
plettrox
[user #6758]
commento del
14/10/2008 ore 12:2
Come mi piace che da un mio spunto nasca una discussione così su un musicista straordinario come Pat. ;)
Rispondi
Re: Senza ombra di dubbio...
di
luvi
[user #3191]
commento del
14/10/2008 ore 12:4
Spunto utilissimo, direi! Ne parlerei volentieri più spesso... Pat Metheny è in assoluto uno dei miei ascolti preferiti chitarristicamente e musicalmente parlando (si era già capito, credo...)!! Mi piacerebbe focalizzare ogni tanto l'attenzione su musicisti a 360 gradi (non certamente solo Pat Metheny, beninteso), che fanno davvero crescere sullo strumento e sulla musica chi li ascolta, piuttosto che sui soliti mille ed uno funamboli circensi del momento, che a livello musicale (indipendentemente dal genere suonato) offrono uno scenario di una tristezza, banalità ed aridità creative a dir poco disarmanti.
Rispondi
Re: Senza ombra di dubbio...
di
plettrox
[user #6758]
commento del
15/10/2008 ore 00:2
E di Mike Stern che ne pensi? Sto preparando un suo pezzo davvero bello in questo periodo.
Rispondi
Re: Senza ombra di dubbio...
di
luvi
[user #3191]
commento del
15/10/2008 ore 01:1
* * * E di Mike Stern che ne pensi? Lo trovo grande sia umanamente (una delle persone più umili che mi sia capitato di contattare), che musicalmente. Del chitarrista ammiro la pulizia tecnica, il suono, il tocco straordinario e la padronanza ritmico-armonica, ma non mi fa impazzire il fraseggio che trovo a volte un pò ripetitivo. Del musicista, invece, ammiro a dismisura le capacità compositive: i suoi temi e le progressioni armoniche di molti suoi brani sono semplicemente fantastiche! ;-)
Rispondi
Re: Senza ombra di dubbio...
di
Oliver
[user #910]
commento del
14/10/2008 ore 10:1
Anche dei Police molti hanno pensato che facessero canzoncine pop, hehe. Non conosco bene Pat Metheny, non è proprio il mio genere preferito, ma quando scopro chi riesce (come hanno fatto i Police -e altri- appunto) a rendere fruibile ai più qualcosa che di solito è riservata agli addetti ai lavori, penso che sia un grande. Non si tratta di musica facile, anzi, tutto il contrario. Provi chiunque a suonare i pezzi dei Police! Quante Police-tribute-bands esistono? In generale penso che tutto sommato sia molto più facile suonare scale alla velocità della luce (alla fine è solo palestra, anche se tanta) che "dire" qualcosa e, soprattutto, fare in modo che chi ascolta "senta". Ovviamente mancano molti importanti chitarristi nella clip (ma dovrebbe durare 24 ore...), soprattutto BB King. Lui davvero fa UNA nota e immediatamente dici "è Lui"! Sarà un difetto mio, ma quando sento un chitarrista che suona veloce per più di, diciamo... 15 secondi di fila, mi si disintegrano le palle. O quando non è possibile "cantare" quello che uno suona. Perchè suonare è -dovrebbe essere- come parlare. Quando mi trovo di fronte una persona che parla come una mitragliatrice, senza tregua e spazi, oltre a non capire tutto quello che dice, mi manca il respiro al posto suo :) Ma mi rendo conto di non rappresentare il pensiero medio, pare che l'ipervelocità raccolga comunque consensi a profusione. Sarò vecchio...
Rispondi
Re: Senza ombra di dubbio...
di
plettrox
[user #6758]
commento del
14/10/2008 ore 10:2
Il video è di uno che poi su youtube dichiara che quelli sono i suoi preferiti, infatti molti gli hanno detto che ne ha tralasciati di grandi. Ma tant'è, quelli sono i suoi preferiti. ;)
Rispondi
Re: Senza ombra di dubbio...
di
luvi
[user #3191]
commento del
14/10/2008 ore 10:4
* * * Perchè suonare è -dovrebbe essere- come parlare. Quando mi trovo di fronte una persona che parla come una mitragliatrice, senza tregua e spazi, oltre a non capire tutto quello che dice, mi manca il respiro al posto suo :) Ma mi rendo conto di non rappresentare il pensiero medio, pare che l'ipervelocità raccolga comunque consensi a profusione. Sarò vecchio... Saremo minoranza, ma ancora in buona compagnia, per fortuna ... Coraggio: vecchiaia e saggezza vanno di pari passo (prima di rimbambirsi, almeno)... ;-D
Rispondi
Re: Senza ombra di dubbio...
di
Kata_ts
[user #2290]
commento del
23/10/2008 ore 10:3
Non posso NON quotare la 100% tutto il tuo post ! E' come se lo avessi scritto di mio polso ;) Sei GRANDE !!!!!!!!!!!!! Ciao
Rispondi
si salva solo mark knopfler
di
gna
[user #13055]
commento del
13/10/2008 ore 15:0
il resto e` roba da circo (tranne forse Django), IMHO.
Rispondi
Re: si salva solo mark knopfler
di
plettrox
[user #6758]
commento del
13/10/2008 ore 15:2
Gambale non è mai da circo. ;)
Rispondi
Bravo!
di
pow
[user #13213]
commento del
13/10/2008 ore 16:4
Bella sfilata! Primo posto assolutamente per Gambale e Knopfler, due grandi VERI IMPROVVISATORI. E poi, quando suona zio Mark... chi non si emoziona (se volete imparare a suonare con le dita, lui è un ottimo Maestro)?!?!?!? Secondo posto per Emmanuel, Howe e zio Carlos, bravissimi entrambi. Un personale non classificabile a Pat (quel tipo di jazz proprio non lo capisco, quindi non mi permetto di valutarlo). Nota di merito per Django: come cavolo fa a suonare con due dita? Il resto non mi dice niente, tutti uguali!!!! La musica non è tecnica, è emozione! Petrucci (bravissimo) non da le emozioni che da Knopfler (si veda la differenza numerica di fans non musicisti). Un plauso a Gottardo che, nella speranza che diventi piu' maturo e meno "tecnico", reputo un ottima promessa della musica italiana. Il resto, per me, sono tutti uguali, scontati e noiosi. Postilla: in qualche mese, forse un annetto, sono riuscito a suonare come Petrucci, ma in quasi 20 anni, il tocco, il tempo, la precisione e la capacità improvvisativa di Knopfler non riesco ad averle... ci sarà un motivo?! Grazie, Plettrox, per questo bel regalino. P.S. Gambale non è un fenomeno da circo, i suoi virtuosismi si inseriscono alla perfezione nel contesto armonico dei brani, creando melodie che, seppur veloci, danno l'idea di MELODIA e non di note suonate a cacchio!
Rispondi
Re: Bravo!
di
gna
[user #13055]
commento del
13/10/2008 ore 18:4
Gambale non è un fenomeno da circo, i suoi virtuosismi si inseriscono alla perfezione nel contesto armonico dei brani, creando melodie che, seppur veloci, danno l'idea di MELODIA e non di note suonate a cacchio! ok, sara` pure cosi`, sara` che Gambale ha una impronta jazzistica e il jazz non lo adoro, e a me continua a non dire niente di veramente espressivo.
vai al link
Rispondi
Re: Bravo!
di
pow
[user #13213]
commento del
13/10/2008 ore 18:4
Neanche a me piace il jazz, ma lui lo trovo straordinario e per nulla freddo.
Rispondi
Re: Bravo!
di
plettrox
[user #6758]
commento del
13/10/2008 ore 18:5
vai al link
Guarda questo capolavoro. ;)
Rispondi
Re: Bravo!
di
pow
[user #13213]
commento del
13/10/2008 ore 20:2
Eccezionale! Il sax è Chris Withe (credo si scriva così), stesso sax di Knopfler (se non è lui è suo fratello). Questo è il jazz che mi piace. Ho guardato anche quello che ha indicato gna. Gambale è pura tecnica (quella vera), senza artifici, senza effetti e senza legato. Ha il tocco che piace a me, l'impostazione della mano sinistra è PERFETTA! L'uso del plettro PURE! Il jazz non mi piace, ma Gambale lo guarderei suonare per ore! Non è un fenomeno da circo: nel link di Plettrox non ci sono eccessi di virtuosismo (anzi, la maggior parte del brano è "semplice"). Malmsteen, quello è un fenomeno da circo!!! Cazzeggiando attorno a Gambale su yutubbe, mi sono imbattuto in un tizio che vorrebbe dare lezioni di "plettro veloce". Vi incollo il link, in effetti c'è una grande lezione:
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Guardatevelo ed imparate: NON IMPOSTATE MAI LA MANO SINISTRA COME LA IMPOSTA LUI!!! MAI ALLONTANARE LE DITA DALLE CORDE!!! Rischi: tendinite, affaticamento, la quasi impossibilità di determinati movimenti e un rallentamento generale. Grazie per i graditi link.
Rispondi
Re: Bravo!
di
plettrox
[user #6758]
commento del
13/10/2008 ore 21:0
Più propriamente quella del mio link è fusion vera. Gambale è per me un grandissimo perchè è assai più tecnico e sa molto più di Malmsteen, ma mai sfoggia solo velocità. Ha gusto e fraseggio unici. p.s. non a caso alla Lizard io seguo il corso di chitarra fusion.
Rispondi
Re: Bravo!
di
pow
[user #13213]
commento del
13/10/2008 ore 21:4
Non ne ho mai capita la differenza. Per me tutto ciò che ha sonorità jazz è jazz (non mi riferisco al jazz classico). Comunque grazie per il chiarimento, sono completamente ignorante in fatto di jazz... Ma non ti nascondo che vorrei imparare a suonare come Gambale! Fusion o jazz che sia, è bello da sentire. E poi ha il tocco che piace a me (semi "zappato"). Vo a cena con Gambale nelle rekkie! A domani e grazie!
Rispondi
Re: Bravo!
di
plettrox
[user #6758]
commento del
13/10/2008 ore 23:1
La fusion viene anche chiamata jazz-rock. E' diciamo il punto d'incontro dei due generi con più nel mezzo funk, blues e altro. Poi nel calderone ci mettono di tutto. Ma soprattutto è un rock più colto,dove puoi sentire giri e frasi jazz,scale jazzistiche come le diminuite.Oppure un jazz con influenza rock come chitarre elettriche distorte. Capisci che per essere un grande chitarrista fusion devi essere completissimo. Esempi sono Allan Holdsworth,Scott henderson e i Tribal Tech,C.Corea e la sua elektric band,i Weather Report,Mclaughlin e moltissimi altri. Ecco degli esempi:
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l'ultimo è il classico di Corea "Spain" che io amo e suono molto spesso.
Rispondi
Re: Bravo!
di
pow
[user #13213]
commento del
14/10/2008 ore 12:5
McLaughlin sapevo che fa fusion, ma ora ho delle idee più precise di cos'è questo genere. Tuttavia ciò che al mio orecchio suona jazz sono le armonie piu' che i fraseggi e i soli. Per farla breve, gli accordi mi sembrano accordi tipicamente jazzistici. Grazie dei chiarimenti e dei links.
Rispondi
Re: Bravo!
di
plettrox
[user #6758]
commento del
14/10/2008 ore 13:2
E infatti spesso nella fusion la base è su accordi jazzistici. Difficilmente nel rock trovi accordi di settima alterati, sostituzioni di tritono ecc.
Rispondi
Re: Bravo!
di
luvi
[user #3191]
commento del
14/10/2008 ore 11:2
* * * ok, sara` pure cosi`, sara` che Gambale ha una impronta jazzistica e il jazz non lo adoro, e a me continua a non dire niente di veramente espressivo. Il jazz, permettimi di dire, è espressività pura: è basato essenzialmente sull'improvvisazione, che è un "linguaggio", cosa assai diversa dal semplice concetto di "assolo", se non altro perché non è mai preordinata o ripetuta uguale a sè stessa. Piuttosto è Frank Gambale, che purtroppo di espressività ne dimostra ben poca, optando per lo più per le solite scale funamboliche e per i passaggi "sweep" che lo hanno reso facilmente famoso (e che imho lasciano davvero il tempo che trovano, specie in un contesto musicale jazzistico), essendo basati su pura abilità ginnica e non su una più complessa ricerca espressiva. Basta ascoltare gli applausi che sottolineano "solo" i momenti di pura tecnica, per capire quale sia l'effettivo livello di fruizione della sua performance da parte del pubblico! Quando "vuole" può essere espressivo eccome, ma non lo dimostra praticamente mai, perché evidentemente sa che non è il motivo primario per il quale il suo pubblico lo va ad ascoltare... Sempre meglio di tanti altri, che non hanno altro da mostrare se non la velocità metronomica, comunque: nonostante la critica che gli muovo (e il suono che non mi piace), per me Gambale è e resta un chitarrista di alto livello.
Rispondi
Re: Bravo!
di
pow
[user #13213]
commento del
14/10/2008 ore 13:0
"cosa assai diversa dal semplice concetto di "assolo", se non altro perché non è mai preordinata o ripetuta uguale a sè stessa". Mi spiace, ma i paraocchi non mi piacciono nè da una parte nè dall'altra. Non parliamo di assoli preordinati come di qualcosa di semplice. C'è chi li fa in modo semplice (Malmsteen) e chi, invece, fa assoli di alta qualita' tecnica e melodica (Dodi Battaglia). L'assolo, nel rock, pop etc. va considerato come parte integrante della musica. Dietro un solo apparentemente semplice, si nascondono conoscenze profonde. Di contro, dietro assoli apparentemente difficili, si nasconde un'alta ignoranza. Sta di fatto che non è mai giusto dire: "questa musica è più difficile e/o bella dell'altra". Io queste differenzazioni d non le ho mai sopportate. Il grande McLaughlin a volte usa semplici scale minori (va visto come le usa). Non mi è mai piaciuta l'idea di classificare la musica. Difficile e facile, bello e brutto, tecnico e melodico etc., sono concetti applicabili ad ogni tipo di musica. Per quanto riguarda i soli "scritti", vorrei far presente a tutti che la Musica di Mozart è SCRITTA E NON SI PUO' CAMBIARE NEANCHE UNA NOTA, questo non la rende di certo inferiore alla musica dei jazzisti. Mi spiace, ma prendo le distanza da chiunque abbia i paraocchi. Se poi ho frainteso il tuo intervento, allora scusami a priori; ma se il senso del tuo intervento era: "l'improvvisazione comunica piu' del solo scritto" o "solo il jazz è bello e solo il jazz è difficile"; allora sarebbe meglio riflettere un attimino su quanti seguono il rock e rispettare i gusti di questi ultimi. I musicisti sono criticabili, i generi musicali no (a parte tecno, hausse e trasch metal che, a mio avviso, non sono generi musicali ma deformazioni abbominevoli di questi ultimi). Pur pensandola come te (Gambale è un'eccellenza tecnica e in materia di improvvisazione), non apprezzo i musicisti che snobbano i generi musicali diversi dai propri. Ripeto, se il senso del tuo discorso non era questo, considera nullo questo commento.
Rispondi
Re: Bravo!
di
luvi
[user #3191]
commento del
14/10/2008 ore 21:4
* * * Ripeto, se il senso del tuo discorso non era questo, considera nullo questo commento. Ok, lo considero nullo... ;-) Ho rimarcato la differenza tra un solo (più o meno studiato) ed il inguaggio dell'improvvisazione sulla quale il jazz si basa, che sono due cose differenti. Non ho indicato gerarchie di difficoltà tra generi musicali (anzi ho specificato come mi interessino poco le dimostrazioni di pura abilità tecnica), ma casomai di "complessità di linguaggio", che è un'altra cosa: in questo campo la supremazia di jazz e generi limitrofi è più che altro un dato di fatto oggettivo... e non significa che per questo non ascolti altro che jazz, tutt'altro! Oltretutto non sono un jazzista nel senso tipico del termine (insegno improvvisazione e suono "anche jazz", ma non solo e non prevalentemente), per cui lungi da me snobbare o non rispettare altri generi musicali! ;-)
Rispondi
Re: Bravo!
di
pow
[user #13213]
commento del
14/10/2008 ore 22:2
Come non detto allora. Comunque sarebbe un ottimo spunto per discutere su cos'è l'improvvisazione. Il discorso si fa interessante quando, in questo contesto, scende in campo la psicologia... Ma sarebbe, oltre che interessante, molto lungo. Mi limito a fare un'osservazione probabilmente sbagliata (non conosco il jazz): per quel poco che so, l'armonia jazz (o fusion), generalmente è fatta di "accordi" (per farla semplice) di nona, undicesima etc., quindi accordi con tante note. Questo, secondo una mia personale teoria, dovrebbe rendere più "semplice" l'improvvisazione, poichè, come certamente saprai, nel rock o nel pop, in una triade non hai molta scelta di note (note lunghe, specie se finali o iniziali Es. se un solo finisce in LA maggiore, in linea di massima, non puoi concluderlo su un si). Su un accordo di 11sima già hai un po' di "spazio" in piu' (considerando solo l'accordo, senza le varie implicazioni di tonalità, sono 6 note a fronte di 3 su cui puoi giocare senza grossi problemi). In questo senso l'improvvisazione dovrebbe essere "più semplice" (non sto prendendo in considerazione la conoscenza delle scale etc., ma solo un accordo in se). Se, da profano del jazz, la mia opinione è sbagliata, fammelo sapere. Ribadisco che, purtroppo, non conosco il jazz.
Rispondi
Re: Bravo!
di
plettrox
[user #6758]
commento del
15/10/2008 ore 00:1
No,non credere assolutamente che gli accordi jazz rendano semplice l'improvvisazione. In uno standard come "all the things you are" non è il singolo accordo che fa la differenza, ma le progressioni e cambi di tonalità repentini. Non è semplice improvvisare su 2-5-1 che si alternano a velocità alte riuscendo a inserivi sempre la nota giusta per far risaltare ora l'accordo min.7,ora il settima alterato,ora la sostituzione, ecc. Nel jazz se per es. su un 2-5-1 in Do maggiore usi solo la scala maggiore di Do risulti noioso,ecco che viene molto meglio se usi arpeggio di RE min7,superlocrio di SOL che ha al suo interno tutte le note che alterano l'accordo di settima e ti porta naturalmente verso il primo grado, e arpeggio di DO maggiore. Questo è un misero esempio,le possibilità sono tantissime e padroneggiarle BENE tutte è un lavoro,anzi per me IL LAVORO più difficile fatto fino ad ora.
Rispondi
Re: Bravo!
di
Nick89
utente non più registrato
commento del
15/10/2008 ore 07:5
Piccola parentesi assolutamente off-topic. Sto iniziando ad improvvisare modale sul 2-5-1 e rimarcare le 3 e le 7 di ogni accordo..bhee AHHHHHRGHHH :D
Rispondi
Re: Bravo!
di
plettrox
[user #6758]
commento del
15/10/2008 ore 07:5
Però quando riuscirai ad avere una certa padronanza vedrai che grossa soddisfazione che è. ;)
Rispondi
Re: Bravo!
di
pow
[user #13213]
commento del
15/10/2008 ore 15:1
Non ho detto che gli accordi jazz rendono più semplice l'improvvisazione. Come ho spiegato sotto a Luvi, mi sono limitato a prendere in esame le melodie possibili su una triade classica e le melodie possibili su un accordo di 11esima. Praticamente ho fatto un discorso SEMPLICISTICO basandomi su un solo accordo. So che il jazz è fatto di tonalità diverse e relative scale diverse, diverse anche nell'ambito di una stessa tonalità e che variano a seconda dell'armonia (accordo) che passa in quel momento. La mia era una semplice considerazione. Sotto ho scritto a Luvi e la risposta vale per il tuo commento. Anche l'invito a consigliarmi un libro di armonia jazz che sia comlpeto e semplice da capire è valido anche per te ;-) Se mi fate finire col comprarmi una Gibson vi chiedero di contribuire! ;-) Per quanto riguarda "il lavoro", dal punto di vista psicologico, il segreto sta nel memorizzare piu' fraseggi e piu' scale possibili nei relativi contesti armonici (pezzi). Quando avrai memorizzato un sufficiente numero di "combinazioni melodiche", la tua mente farà il resto ed improvvisare diventerà "semplice". Naturalmente, come per ogni genere musicale, è fondamentale l'ascolto. Più jazzisti ascolti, più cose ti verranno in mente mentre improvvisi. Ribadisco che ciò che ho appena scritto è una considerazione PSICOLOGICA e non musicale... io di jazz non so un cazz ;-)
Rispondi
Re: Bravo!
di
luvi
[user #3191]
commento del
15/10/2008 ore 00:4
In realtà non si tratta poi di tantissime note, quanto di molti e diversi colori all'interno di contesti diversi, tonali o modali che siano, che passano e vanno spesso con notevole velocità. L'improvvisazione è l'arte della creazione estemporanea di percorsi melodici che attraversano le progressioni armoniche, anticipandone e sottolineandone i colori creando un filo logico che unisce il tutto. Ci sono regole, ma anche tanta libertà: la difficoltà non sta tanto e solo nel fare le note "corrette" (quello si impara facilmente studiando l'armonia), ma soprattutto nel renderle interessanti (cosa che si insegna poco e male), avendo a disposizione solo pochi millesimi di secondo per pensarle in anticipo ed organizzarle in frasi di senso compiuto. L'improvvisazione è il fluire di un pensiero musicale, insomma, formulato in tempo reale come la parola, utilizzando il linguaggio del jazz, del blues o di quel che vuoi, filtrati attraverso la propria cultura di ascolto e il proprio background musicale, oltre che dal gusto personale. Se le sonorità in ballo sono molte diventa come camminare in un campo minato, perché si può andare più facilmente in conflitto e si è più vincolati alle sonorità "esplicitate". Se viceversa l'armonia è più rarefatta, meno dettagliata, l'improvvisatore ha maggiore libertà di introdurre i colori che preferisce, creando le più varie suggestioni armoniche. La preziosa e difficile arte dell'accompagnamento, infatti, è proprio quella di dare senso all'armonia lasciando nello stesso tempo al solista che improvvisa il maggiore spazio creativo possibile. ;-)
Rispondi
Re: Bravo!
di
pow
[user #13213]
commento del
15/10/2008 ore 15:0
Ho evitato appositamente di addentrarmi nel merito dell'armonia di un brano jazz, mi sono limitato a valutare solo le possibili "combinazioni" melodiche sulla base di un solo accordo di 11esima. Mi rendo perfettamente conto che il jazz è un continuo susseguirsi di tonalita' e che non è facile usare la scala giusta al momento giusto. Se poi vuoi essere anche espressivo, il discorso diventa ancora più duro (la maggior parte dei jazzisti -e alludo a quelli che suonano nei locali e non ai grandi maestri- sono inespressivi a mio avviso). Io prendo in esame il blues perchè un po' lo conosco, e ti dirò che trovo l'improvvisazione blues abbastanza semplice. In genere uso l'esatonica mischiata alla minore o maggiore, a seconda dell'accordo che passa in quel momento e della tonalità del brano. Naturalmente ogni accordo ha la sua tonalità e conseguente scala. La semplicità dipende anche dal tipo di blues, lo so, ma trovo sempre più difficoltà nello STUDIARE un solo su una base sinfonica che non ad improvvisarlo su una base blues o hard rock. Sulla base di queste considerazioni ho pensato che su un singolo accordo jazz ci sono più possibilità rispetto ad una triade classica. Il tuo discorso improntato sul linguaggio è molto interessante, ma anche molto più vasto rispetto a quanto si possa prendere in esame qui adesso. Magari sarebbe bello farci un articolo e spiegare bene cos'è l'improvvisazione jazz. Mi state facendo venire voglia di dare un'occhiata al jazz... Consigli su libri di armonia validi ed intuitivi??? ;-)
Rispondi
Re: Bravo!
di
plettrox
[user #6758]
commento del
15/10/2008 ore 15:1
-Mick Goodrich "the advancing guitarist" -S.Gramaglia "teoria,armonia e arrangiamento" -J.Pass "guitar method" -F.Gambale "techique book 1 e 2" e molti altri,ma semplici semplici non sono,però sono testi che per me sono utilissimi.
Rispondi
Re: Bravo!
di
pow
[user #13213]
commento del
15/10/2008 ore 15:2
Dovrei corarli tutti? Qual è il più completo a livello teorico (portare le scale sulla chitarra non è un problema, mi interessa capire l'armonia)? Un'altra richiesta, a tua discrezione e gentilezza la risposta: un disco jazz semplice (nel senso di melodico e lento, non tecnico; qualcosa che mi permetta di capire bene l'armonia piu' che la melodia)? Grazie!
Rispondi
Re: Bravo!
di
colonnello
utente non più registrato
commento del
15/10/2008 ore 15:3
Io ti consiglio di sentire il CD "A Kind of Blue" di miles Davis. Oltre al fatto che è un capolavoro....è molto "semplice" per cominciare ad approcciarsi al Jazz. E poi per l'armonia....hai Bill Evans al piano!!! Che probabilmente è il più grande pianista della storia del Jazz!! Questo cd è proprio quello che cerchi...te lo garantisco! p.s. Per quanto riguarda il manuale io ti consiglio di cercare i due manuali di P. Patrignani (oltre l'arpeggio e provaperta) sono chiari e scritti in italiano!!
Rispondi
Re: Bravo!
di
pow
[user #13213]
commento del
15/10/2008 ore 15:3
Grazie anche a te per i consigli ;-)
Rispondi
Re: Bravo!
di
plettrox
[user #6758]
commento del
15/10/2008 ore 17:2
Io amo è ho divorato il Gramaglia e i due di Gambale.
Rispondi
tanto per giocare:
di
yasodanandana
[user #699]
commento del
14/10/2008 ore 01:5
tanto per giocare: 1)santana (sembra un canto.. fantastico) 2)django (godibile al massimo) 3)knopfler (bravo su tutta la linea) 4)emmanuel(beh.. forte!!) 5)morello (mitico!) 6)metheny (suono e poesia.. grande voce con un suono non facile da gestire..) 7)bettencourt (sopportabile.. ma che brutto suono) 8)gambale (che palle.. ma che suono!!) 9)howe (quando comincia la canzone?) 10)petrucci (e' uno scherzo? questi suonano cosi' per ridere o credono di fare musica?) 11)gottardo (speriamo che si trovi la fidanzata.. cosi' si esercita meno e suona meglio) 12)romeo (ma che e'?)
Rispondi
Re: tanto per giocare:
di
Oliver
[user #910]
commento del
14/10/2008 ore 10:2
Hehehe. Bravo Yaso. Condivido praticamente tutto. Soprattutto un termine che hai usato: "canzone". Non è poco. Per me è fondamentale tenere conto del pezzo in toto (non il gruppo!). Il chitarrista lavora per l'insieme, non è che la canzone deve essere solo un -breve- pretesto per pavoneggiarsi, come spesso succede.
Rispondi
Re: tanto per giocare:
di
plettrox
[user #6758]
commento del
14/10/2008 ore 12:2
A volte pavoneggiarsi è bello e gratificante. E dipende anche da che musica fai.
Rispondi
Re: tanto per giocare:
di
Oliver
[user #910]
commento del
14/10/2008 ore 12:5
Ovvio, figurati se non lo so. Chiunque salga su un palco (o si piazzi semplicemente in un angolo di un bar, o su un marciapiede) lo fa anche, o meglio soprattutto, per ricevere l'apprezzamento del pubblico. Questo vuol dire anche condivisione, passaggio di un messaggio, ma non facciamo finta di non sapere che quando siamo lì diamo il meglio di noi e ci aspettiamo (o almeno speriamo) che il pubblico ci dica "bravi!". Altrimenti ce ne staremmo nella nostra stanzetta a suonare per noi stessi o a produrre solo registrazioni, no? Quello che volevo dire è che quando vado in piscina e vedo un nuotatore "vero" ammiro la bellezza del suo nuoto (che si traduce anche in velocità, ma prima di tutto è BELLO da vedere) e l'armonia del suo fisico, scolpito da un utilizzo... naturale. Quando incrocio un palestrato mi fa un po' ridere, un po' pena perchè con l'esagerazione crede di nascondere -secondo me, ovvio- altre sue carenze. Sotto il bicipite: niente. Non so se mi sono capito :)
Rispondi
Re: tanto per giocare:
di
plettrox
[user #6758]
commento del
14/10/2008 ore 13:2
E' il motivo per il quale a me per esempio Malmsteen non piace, mentra Scott Henderson sì. Il primo spesso va veloce, ma poi? Il secondo ha una profonda conoscenza di quello che fa,sa mettere le note al punto giusto e sa quando andar veloce e quando no. ;)
Rispondi
Re: tanto per giocare:
di
Oliver
[user #910]
commento del
14/10/2008 ore 13:5
E hai sentito come suona blues, il buon Scott? Se non hai anima, non suoni blues.
Rispondi
Re: tanto per giocare:
di
plettrox
[user #6758]
commento del
14/10/2008 ore 13:5
Io credo di avere tutti i suoi dischi. ;)
Rispondi
Re: tanto per giocare:
di
yasodanandana
[user #699]
commento del
14/10/2008 ore 13:3
io non sono contrario al pavoneggiarsi... solo che trovo un pavoneggiarsi interessante il diventare, per esempio, uno dei Beatles... nel senso che se voglio veramente affascinare tutti e' meglio che mi metto al servizio della musica e aiuto la combriccola a proporre brani affascinanti.. inutile che mi perda in virtuosismi che se li cagano solo altri chitarristi segaioli... :-)
Rispondi
Re: tanto per giocare:
di
Oliver
[user #910]
commento del
14/10/2008 ore 13:5
[se voglio veramente affascinare tutti e' meglio che mi metto al servizio della musica e aiuto la combriccola a proporre brani affascinanti..] Perfetto.
Rispondi
Prendo tutto!
di
Fenderato
utente non più registrato
commento del
14/10/2008 ore 07:2
IMUO ognuno ha il suo perchè! Posso dire che mi piacciono meno Santana (si lo so, però non mi ha mai fatto impazzire, c'aggia fa?) e Romeo. Indipendentemente dal genere musicale, che può piacere o meno, stiamo parlando di grandi professionisti. Darei un piede per suonare come il più scarso del lotto...
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
plettrox
[user #6758]
commento del
14/10/2008 ore 08:1
Anche a me i due che mi piacciono meno sono Romeo e Santana. Gli altri sono tutti grandi per me: -con Mark e Sultain of Swing sono cresciuto -Gambale e Howe sono tra i miei 5 guru della 6 corde -Nuno per me ha fatto alcuni album ottimi con gli Extreme come Pornograffiti ed un suo pezzo (Cupid's dead) lo portai anche ad un esame per la Lizard -Petrucci, di che ne dicano molti, con i Dream Theatre li ascolto anche loro da anni,soprattutto i primi Dream Theatre. -Gottardo ormai lo conosco troppo bene. -Django e Metheny,che puoi dire su due mostri sacri così. -Morello onestamente lo conosco poco. Ugalue per Emanuel.
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
Fenderato
utente non più registrato
commento del
14/10/2008 ore 10:1
AARGH! Non puoi! Early Tommy Emmanuel (dedicato a SRV)
vai al link
vai al link
vai al link
Lacia perdere cosa, senti come suona!
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
plettrox
[user #6758]
commento del
14/10/2008 ore 10:2
Stasera a casa lo ascolto. ;)
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
pow
[user #13213]
commento del
14/10/2008 ore 13:5
Non è difficile "suonare" come alcuni di loro. Non serve sacrificare il piede, sacrifica le mani! Fatti 5 ore di scale al giorno col metronomo, occhio all'impostazione della mano sx e del plettro, parti e... BUM! In 5 o 6 mesi suoni come loro! Diverso è Nofflerino, il quale cura i "dettagli"...
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
Fenderato
utente non più registrato
commento del
14/10/2008 ore 14:2
"Fatti 5 ore di scale al giorno col metronomo" Lo farei volentieri: peccato che mi tocchi lavorare... ;.)
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
plettrox
[user #6758]
commento del
14/10/2008 ore 14:2
Io lavoro tutto il giorno. Esco alle otto e torno alle 18,eppure 5 ore le faccio quasi tutti i giorni. appena torno a casa mi metto a studiare lo strumento. Poi non è che ogni singolo giorno della mia vita lo passi così (esco,suono fuori,vado a seminari,cazzeggio), impazzirei,ma molti sì perchè per me è una necessità esercitarmi e progredire. Io sto cavolo di diploma Lizard lo voglio, ho fatto e faticato tanto per arrivare dove sono. ;)
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
pow
[user #13213]
commento del
14/10/2008 ore 14:4
Hai detto tu che daresti anche un piede! Ai tempi del conservatorio, quando ero sotto esame, dato che lavoravo limitavo le uscite (uscivo solo dalle 20.00 alle 22.00) e limitavo le ore di sonno (4 ore a notte). Studiavo da mezzanotte alle 6.00 del mattino, poi a letto, alle 10.00 avevo lezione e così via... Se daresti un piede... non dev'essere difficile dare 3/4 ore di sonno per qualche mese.
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
Fenderato
utente non più registrato
commento del
14/10/2008 ore 16:0
Ellamiseria! Che caratteri! :-) Vabbè, si vede che sono un po' pigro: non voglio fare Atlante che regge il mondo, però a mia discolpa posso dire che mi alzo belpresto, ma proprio belpresto e torno a casa beltardi, proprio beltardi, e,da quando mi sono separato, dos años (l'ho già detto che sono vecchiotto?) mi preparo la cena, mangio e cerco di rilassarmi un po'. Ogni tanto prendo la chitarra in mano, strimpello qualcosa (spenta perchè siamo quasi al giorno dopo) e poi svengo nel letto. Il weekend però mi sono ritagliato dalle 2 alle 4 ore per suonare, sia sabato che domenica!, (ho ricominciato appunto 2 anni fa). Giustificato, almeno un po'? ;-) Non che non sia pigro, eh...
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
pow
[user #13213]
commento del
14/10/2008 ore 16:4
Giustificatissimo! :-)
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
plettrox
[user #6758]
commento del
14/10/2008 ore 17:0
Se vuoi ti pago IO una bella donna di servizio, che faccia proprio "ogni tipo di servizio". :D
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
Fenderato
utente non più registrato
commento del
14/10/2008 ore 17:1
Code di paglia! :-) Basta scrivere alla DeAmicis ed ecco che diventate buoooni! :-)) La realtà è che se davvero volessi il tempo potrei/dovrei trovarlo... PS @Plettrox se bella accetto.. ;-)
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
pow
[user #13213]
commento del
14/10/2008 ore 18:0
A dire il vero non avevo il tempo per risponderti per bene! La risposta completa era: Giustificatissimo, però non dire che daresti un piede per suonare come loro: potresti guardare meno TV e suonare di più! Per la cronaca, io guardo la TV con la chitarra classica in mano :-) Bene o male quell'oretta di studio la ricavo. Ultimamente sono riuscito, in tre sere, a ristudiarmi una musica dei tempi del conservatorio... guardando la TV (durante mediashopping, la pubblicità e le cagatine varie).
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
Fenderato
utente non più registrato
commento del
14/10/2008 ore 18:1
Oh, bravo è così che ti voglio! :-)Spietato e crudele!
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
pow
[user #13213]
commento del
14/10/2008 ore 18:2
Questo spietato e crudele? Ma no, era solo leggermente realistico!!! Il mio insegnante di solfeggio era spietato e crudele (un vero BASTARDO). Lui ti direbbe: "Non riesci a trovare il tempo per studiare? Vuol dire che la musica non fa per te! Venditi la chitarra, almeno recuperi i soldi". ;-)
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
Fenderato
utente non più registrato
commento del
14/10/2008 ore 19:4
Infatti era ironico :-) Comunque a me piace strimpellare la mia stratocaster e faccio il possibile per dedicarLe tempo... Come alla mia vita privata! ;-)
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
pow
[user #13213]
commento del
14/10/2008 ore 19:5
Anche io ero ironico (non sarcastico), anche io ho una strato... e anche io cerco di dedicarLe più tempo possibile. Il problema è che il tempo è sempre troppo poco anche per me! Forse la sola differenza è che, per me, la musica è anche vita privata (cerco di levare tempo a tutto per dericarlo alla musica, per la gioia dei figli e della moglie ;-)
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
Fenderato
utente non più registrato
commento del
14/10/2008 ore 20:0
Come puoi immaginere la vita del single di ritorno è un po' complicata... e la vera ricchezza è diventata il tempo! Però tu puoi sempre mettere su una family band! ;-) Se trovo qualcuno che da lezione di notte potrei farci un pensierino ;-) Cheers Lorenzo
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
plettrox
[user #6758]
commento del
14/10/2008 ore 20:4
Io,io...faccio pagare poco...50 euro l'ora. :D
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
Fenderato
utente non più registrato
commento del
15/10/2008 ore 00:3
Seeeee, magari più la trasferta... Provo a chiedere al vecchio Eric, allora ;-)
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
plettrox
[user #6758]
commento del
15/10/2008 ore 07:5
Per gli amici posso fare uno sconto. :)
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
triumph
utente non più registrato
commento del
14/10/2008 ore 17:1
Tze', dipende dallo strumento che devo suonare ... ;-D Saluti
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
Fenderato
utente non più registrato
commento del
14/10/2008 ore 17:1
Tu pensa a darmi l'indirizzo dove trovare quello stand biondo... ;-)
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
triumph
utente non più registrato
commento del
14/10/2008 ore 17:2
Quel genere di stand lo "seleziono" e provo personalmente, è tutta roba di liuteria da pezzo unico ... piuttosto cara ;-P Saluti piesse: io trovo il tempo "solo" per togliere la chitarra dallo stand e poi ....
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
Fenderato
utente non più registrato
commento del
14/10/2008 ore 17:3
@triumph sorelle niente, neh?
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
plettrox
[user #6758]
commento del
14/10/2008 ore 17:5
E te credo...poi lo stand vien da me. :D
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
plettrox
[user #6758]
commento del
14/10/2008 ore 17:2
Quanto mi paghi? :D
Rispondi
Re: Prendo tutto!
di
Fenderato
utente non più registrato
commento del
14/10/2008 ore 17:3
Tze! Venali! Sempre a parlare di soldi! ;-)
Rispondi
Off topic
di
bottleneck
utente non più registrato
commento del
14/10/2008 ore 14:1
Bella la semiacutstica Yamaha di Gambale..
Rispondi
in controcorrente
di
longo
[user #14086]
commento del
14/10/2008 ore 14:2
fra tutti questi elettrici vince emmanuel. Tommy con la chitarra e basta (...e basta!) stacca il manico a tutti gli altri. e lì della sua qualità si vede poco e niente per chi, come me, ha avuto la fortuna di vederlo live....
Rispondi
Comunque !! Se tu avessi messo ...
di
Kata_ts
[user #2290]
commento del
23/10/2008 ore 10:3
... il solo di Metheny di Travels sul pezzo "Are you goin' with me ?" molti che non lo hanno fatto, avrebbero optato per Pat ;) ihihihiihih Ciao
Rispondi
ma ragazzi...
di
les stratodan
utente non più registrato
commento del
23/10/2008 ore 21:5
...questi vanno a trecento all'ora beati loro che hanno 28 ore al giorno per fare questo pero'... ...perche' tutti questi suonatori folli e nemmeno un buon brano dell'inimitabile Riley B. king?
Rispondi
Re: ma ragazzi...
di
plettrox
[user #6758]
commento del
23/10/2008 ore 23:3
Per andare a trecento all'ora non importa stare tutto il giorno a suonare. Io faccio 5 ore dalle 18 in poi,come ora che sono sullo strumento. Vedrai se così in qualche tempo e con costanza non diventi veloce. ;) Certo poi devi mettere da parte la velocità e usarla quando serve, non sempre e solo quella. Deve essere al servizio della musica, non il contrario. ;)
Rispondi
Re: ma ragazzi...
di
les stratodan
utente non più registrato
commento del
24/10/2008 ore 12:0
avevo commentato soltanto per dire che negli ipertecnici vedo solo uno studio della chitarra fine a se stesso e preferisco "Bluesman" o "Rock me baby" del succitato BB king a tutto questo... io suono parecchie ore..ma mi prefiggo di andare sempre piu' piano,e non piu' veloce..voglio che ogni nota sia bene intesa ed espressiva ed ahime' non e' cosa semplice ammaliare la gente con la qualita' di poche note piuttosto che con le mille note al secondo che fanno spesso da specchietto per le allodole circa la capacita' di emozionare di alcuni cosiddetti "guitar hero". semplicemente la gran parte dei musicisti del video non incontrano per nulla il mio gusto,per le ragioni precedenti,e mi chiedevo perche' non c'era un bluesman tra loro.. Ciao!
Rispondi
Re: ma ragazzi...
di
plettrox
[user #6758]
commento del
24/10/2008 ore 12:1
E' verissimo quello che dici, anche perchè spesso ci si rifugia nella velocità quando si ha poco da dire. Il massmo è quando riesci a raggiungere entrabe le cose,ma resta comunque difficile riuscire. Però nel video ci sono dei guitar hero che sanno essere espressivi:Gambale lo conosco benissimo e per me riesce ad essere assai espressivo. ;)
Rispondi
Re: ma ragazzi...
di
les stratodan
utente non più registrato
commento del
24/10/2008 ore 14:1
D'accordo con te stavolta ;) Che bello Accordo,e in generale tutti gli incontri in cui il confronto e' puro scambio di idee nel pieno rispetto di quelle altrui. Buona giornata!
Rispondi
emmanuel
di
jeffbuckley
[user #8605]
commento del
12/11/2008 ore 03:1
In un suo concerto ho provato tutte le emozioni (tranne l'odio) ...per quello lo voto anche se tutti altri non mi dispiacciono li apprezzo moltissimo ma se devo scegliere ..scelgo tommy
Rispondi
Valerio
di
bettola
utente non più registrato
commento del
24/11/2008 ore 22:5
ciao a tutti, sono l'autore del video!! non mi aspettavo tutto questo riscontro!! Per me ora come ora i migliori sono Gambale, Metheny e Emmanuel. L'altra settimana è venuto Greg Howe in Italia ed è stato spettacolare!!! Per quanto riguarda Romeo e Petrucci ci sono affezionato anche se ora li ascolto molto meno. Gli altri sono tutti dei geni!!!!
Rispondi
Re: Valerio
di
plettrox
[user #6758]
commento del
24/11/2008 ore 23:5
Beh l'idea del video, cioè mettere insieme vari chitarrisit in una lista di preferiti, è interessante e mi ha dato lo spunto per intavolare questa discussione. ;);)
Rispondi
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