Stasera inizia l'avventura con un gruppo nuovo. E' cominciato tutto facendo amicizia con il bassista. Gran bravo ragazzo, umanamente e tecnicamente. Ero parecchio desideroso di fare musica con lui, ma la situazione col suo gruppo era "stabile" e non mi sembrava il caso di introdurre turbative. Poi un giorno lui mi dice che si era messo in testa un progetto e mi voleva coinvolgere, moglie compresa (canta, lei), quindi mi fa "pensaci". Io ci ho pensato (fra gli uno e i tre secondi) e ho detto SI!
Ci siamo visti tutti insieme per conoscerci, un lunedi sera (il lunedì è un po' il giorno simbolo di questa avventura) e abbiamo preso qualche decisione. Abituato a lavorare con un gruppo che stava a 250 km di distanza (midi, computer, tracce mandate per posta...) non mi par vero di entrare in una routine normale, con persone che abitano tutte a Roma. Addirittura stasera andiamo in sala prove a trecento metri da casa mia, un lusso incredibile.
Problemi tecnici? Con loro canterò e suonerò tastiere e chitarra (per fortuna hanno già un tastierista e un chitarrista). Mi preoccupa la sistemazione live della mia tastiera. Vorrei iniziare a prepararmi per l'evento live con un foot controller per il mio Casio Privia. Dovrei programmarlo per inviare con la sola pressione di un tasto i program change opportuni per ciascun pezzo, con i parametri di trasposizione, suono, split, eccetera. Informandomi autonomamente capisco che mi serve una cosa tipo il Behringer FCB1010. Esistono cose più nuove e più belle allo stesso prezzo? Se no mi metto a cercare questo qui e imparo come usarlo.
Per la chitarra io sono in una situazione più particolare. La sala ha un bel paio di amplificatori, quindi di solito i chitarristi si portano il loro multieffetto e vanno di lusso. Io ho un Peavey Vypyr e la Sanpera II. Se non ho con me l'ampli... non ho manco gli effetti. Probabilmente mi porterò il Pocket Pod con un paio di suoni programmati (più di due non me ne serviranno!) e il Vypyr me lo porterò dal vivo.
E mo' non vedo l'ora che arriva stasera.