Ciao a tutti !!
A questo punto dei fatti, voglio proprio sentire la vostra riguardo ad una spinosa questione che si chiama Rolling Stones.
Una delle più grandi band rock mai esistite, senza dubbio...ma fino a dove si può parlare di rock, di passione, in poche parole di animalanza da palcoscenico ??
Le prime due formazioni degli Stones hanno prodotto canzoni che la storia ricorderà per sempre: Satisfaction, Paint It Black, Under My Thumb e molte altre del periodo di Brian Jones, l'eclettico polistrumentista capace di improvvisarsi persino suonatore di sitar; poi un periodo intermedio di incertezze con numerose perle come Sympathy For The Devil, Jumpin' Jack Flash e Street Fighting Man, dove il buon Keith Richards, come scrive nella sua biografia, si trova costretto a ricoprire entrambe le chitarre (ritmica e solista) per via del cattivo stato psicofisico di Jones; infine, l'arrivo del timido e silenzioso Mick Taylor, la cui entrata coincide a detta di molti con il periodo migliore e la formazione migliore della band: Brown Sugar, il magico assolo finale di Can't You Hear Me Knockin', l'inno di una vita It's Only Rock And Roll, le struggenti Wild Horses e Angie e un album su tutti, Exile On Main Street.
E dopo ??
Arriva Ron Wood, bassista se non ricordo male nel Jeff Beck Group e qualche altra parentesi di aiuto ai Rolling.
Come immagine non c'è che dire, è il tipico beone da palcoscenico.
Ma musicalmente parlando ??
L'era di Wood, complice anche la citata (da Richards) sindrome del frontman di Jagger, non lascia praticamente alcun segno dall'album Some Girls in poi, eccezion fatta per la sola Start Me Up.
A mio avviso però non è tutta colpa di Jagger.
Ascoltando gli album degli Stones successivi, secondo il mio gusto non c'è alcun assolo in grado di lasciare il segno, nessuna nota che riempia e abbellisca i mitici riff del grande Keef, nessun buon gusto, solo le note di chi si sforza, secondo me, di essere all'altezza di una delle più grandi band del mondo.
Le strade che gli Stones potevano prendere erano due: lo scioglimento, nel '74, con l'abbandono di Taylor, per mantenere intatto il mito, un po' come insegnano i Led Zeppelin, oppure che Taylor fosse rimasto e che insieme avessero elaborato un modo per uscire dalla crisi compositiva senza tuttavia ritrovarsi a scopiazzare la moda del momento.
Voi che ne pensate ??
Attendo i vostri commenti !!
Luca