Carmelo Catania, un nostro connazionale di cui andare fieri!
di FBASS [user #22255] - pubblicato il 22 marzo 2012 ore 09:34
Quando si parla di liuteria non posso se non pensare a lui, Carmelo Catania, un innovatore, grande realizzatore di strumeni oggi ricercatissimi in Italia ma specialmente all'estero, con veri e propri capolavori, realizzati da lui nel primi anni del dopo guerra e in pieno periodo beat, cioè 1946 fino anni 60's, anche se il suo principale scopo fu quello di offrire strumenti medio-buoni a prezzi abbordabili dedicati al giovane pubblico di chitarristi agli inizi, nel periodo in cui trasferì la sua fabbrica con 50 dipendenti a Mascalucia dalla sede di Catania, anno 1957, si pensi che arrivò a produrre fino a 12mila strumenti annui, splendidi poi i contrabassi innovativi, alcuni con i tasti ( immagine di copertina), anche se il suo punto d'orgoglio fu la seconda chitarra-arpa realizzata al ritorno da Napoli, ove aveva collaborato, specialzzandosi, presso il famosissimo liutaio Calace, costruttore di chitarre e mandolini, molto degli inizi della sua carriera mi ricordano la storia parallela di Orville Gibson, che iniziò nel 1894 con un mandolino per poi passare alle chitarre-arpa, lui ne realizzò la prima a soli 17 anni. Ricordo di averne provata una delle sue chitarre elettriche e che era molto simile alla mia Framus ad un solo pickup mobile ( venduta per potermi comperare un basso Hofner nel 1969, ma che ho recuperato, è lo stesso modello ma forse non la stessa chitarra, solo pochi mesi fa ), era ottima e molto leggera, rifinita secondo i canoni dell'epoca, ma avevo anche adocchiato una classica con un intarsio a rosone spettacolare al posto della buca, ma quest'ultima non era in vendita. Era nato a Catania nel 1908 ed aveva studiato e fatto apprendistato presso il mandolinaio, così si chiamavano allora, Finocchiaro, a circa 17 anni anni si recò a Napoli presso Calace, tornando a Catania a 20 anni, ove cominciò a produrre strumenti prima per conto terzi, iscrivendosi poi alla locale Camera del Commercio nel 1936, conobbe Galileo Vacher nel 1937, premio Pietro Mascagni, poi a Roma Luigi Embergher, sono stati esposti suoi strumenti all'Expo Universale di Bruxelles ed a New York, purtroppo ci lasciò a soli 62 anni il giorno 11 ottobre 1970, colpito da un male incurabile. E' noto che lui ha realizato la prima chitarra sia di Domenico Modugno che di Claudio Baglioni e che la liuteria francese deve molto al flusso migratorio di artigiani catanesi negli anni 20 del secolo scorso (vedi ad esempio Pappalardo, Favino, Castelluccia, Di Mauro, Petillo, ecc.ecc....), ecco il suono delle sue chitarre ed il brano di andrea Bocelli dedicato a Mascagni, nonchè un duetto con Fiorello in siciliano, io ho poi un legame profondo con la Sicila, Messina in particolare, ecco perciò anche i Musicisti di Strada a Taormina:
Si può sapere e vedere anche qualcosa sul sito :
http://www.fetishguitars.com/index/sicilia.html
Per finire uno strepitoso Louis Prima, nato negli USA da padre, Leonardo Di Prima, originario di Salaparuta e mamma Angelina di Ustica, più siciliano di così: