Premetto che non ho mai scritto recensioni e non saprei neanche da dove iniziare...
premetto che sono di parte e mi reputo un fortunato, felice e gelosissimo possessore di una Gibson Les Paul Traditional Standard...
aggiungo che dopo aver già comprato usato ed abusato di una LP Studio 60's Tribute ed essendo rimasto entusiasta di questa serie stamattina mi sono recato da Centrochitarre di Cerruti a Napoli (che merita un plauso per cortesia, competenza e disponibilità) con l'intento di portarmi a casa anticipatamente il mio regalo di natale, la scelta e la curiosità era tra la 50's e la 70's di questa indovinatissima serie di casa Gibson. l'idea iniziale era la 70's vintage sunburst che come le altre due tribute ha il body in mogano e il manico in mogano, top e tastiera in acero (personalmente lo preferisco al palissandro) ma monta una coppia di mini-humbucker che mi incuriosivano oltre misura. Non mi dilungo sulla colorazione satin che o piace o non piace per quello che ci si aspetta da una LP, molto grezza, che al sottoscritto non dispiace affatto. La primissima impressione essendo già un utilizzatore della 60's e che la 70's è decisamente più pesante anche se provvista di camere tonali per cui quel mogano caricato in spalla come da buona tradizione Gibson dopo un pò si sente. I mini humbucker sono davvero dei bei pick-up, molto espressivi, come prima esperienza direi che hanno qualcosa in meno rispetto al suono scuro di un humbucker tradizionale, leggermente più aperti ma carichi di smumature per me del tutto nuove rispetto a quelle a cui sono abituato o a cui mi sto abituando come ad esempio i P90 della 60's che sono più graffianti e più taglienti. Dopo averci giocato per un bel pò di tempo passando tra puliti, crunch ed hi-gain sono passato a giocherellare sulla 50's. Il body è la verniciatura è esattamente la stessa delle altre due, cambia il manico (e dici poco) slim nella 60's e 70's con la paletta leggermente più inclinata in quest'ultima e bello cicciotto e largo nella 50's che sinceramente vuoi per abitudine e tanti altri motivi prediligo di gran lunga. La 50's inoltre ha due opzioni di scelta, con P90 e humbuckers, ovviamente avendo già io la 60's con i p90 ho voluto provare quella con gli humbuckers precisamente una coppia di 490/498. la curiosità era data proprio da questi due pickup in quanto di casa gibson personalmente ho esperienza dei '57 e dei burstbreaker. Bene sono due pickup cazzuti, che si fanno sentire e come... con un timbro tutto gibson ma con la voglia di spaccare, la senzazione è stata quella di tenere alle briglie dei cavalli di razza che scalpitano per avere sempre più gain dall'ampli. il feeling con questa chitarra è stato immediato e il dubbio su quale acquistare a dir poco lacerante ma alla fine ho preso la 70's, sia perchè per quanto la 50's la sentivo più mia mi son detto appunto... a casa hai già la traditional e la LP di liuteria (1600€ sacrosanti) che hanno quelle caratteristiche... e sia perchè cercavo sulla scia dell'esperienza della 60's qualcosa che suonasse gibson ( con sustain immenso e via discorrendo) ma con sonorità leggermente diverse. e devo dire che dopo essermi ovviamente preso un giorno di ferie da spendere a casa passando dalla nuova arrivata alle altre che fedelmente mi aspettavano, dopo tutti i paragoni, confronti ed esami al microscopio traggo essenzialmente 2 conclusioni:
1. questa serie tribute pur nelle differenze dei modelli consente di avere una valida Gibson LP ad un prezzo più che ragionevole e senza che ti spacchi schiena e portafogli per poterle suonare
2. probabilmente arriverò a vendermi un rene per battere cassa ma per l'epifania sono scleroticamente intenzionato a portarmi a casa la 50's che a malincuore e per evitare che mi tagliassero la carta di credito ho dovuto lasciare in negozio