Strutturalmente, la Genesis Deluxe Pro rientra alla perfezione nei canoni Epiphone. Il body è in mogano, il top è in acero di grado AAA e il manico, anch'esso in mogano, è incollato al corpo.
Il profilo del manico è di tipo Slim Taper, con forma a D e dallo spessore contenuto.
La tastiera è in palissandro, con intarsi trapezoidali in madreperla sintetica.
I fret sono 22 su un diapason da 24,75 pollici e un radius da 12 pollici, e come da standard di casa sono dei medium jumbo.
Per l'occasione, l'hardware della Genesis è tutto dorato, in tinta con i binding color crema che corrono lungo top e tastiera.
Dorato è il ponte LockTone Tune-o-matic con il relativo stopbar, lo sono le meccaniche Grover in metallo e le due cover per i pickup, una coppia di humbucker ProBucker 2 e 3 entrambi splittabili mediante push pull sui rispettivi controlli di tono.
L'elettronica, costituita da due manopole per i volumi e due per i toni più il selettore a tre posizioni, è tutta disposta nella parte bassa della cassa, oltre il ponte.
Posizionato nell'estremità inferiore del corpo, sulla fascia, il jack d'uscita è un brevetto Epiphone ricavato da un unico pezzo di metallo per risolvere il fastidioso problema delle prese che si allentano e si svitano col tempo.
La Genesis Deluxe Pro è disponibile solo per un periodo limitato, entra in catalogo negli USA al prezzo di listino di 832 dollari e può essere corredata da una custodia rigida appositamente ridisegnata, a listino per 165 dollari negli Stati Uniti.