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Epiphone Genesis Deluxe Pro
Epiphone Genesis Deluxe Pro
di [user #116] - pubblicato il

Uno tra i design distintivi della linea Epiphone, la Genesis torna nella versione Deluxe Pro, un'edizione limitata con top di grado AAA e pickup splittabili per tirare a lucido la double-cut originariamente prodotta tra il 1979 e il 1981.
Nella produzione originale Epiphone, la Genesis è stata una meteora che ha conquistato i cuori degli appassionati del marchio nel breve periodo compreso tra il 1979 e il 1981. Il modello, a dispetto della vita breve che ha avuto in catalogo, non è mai stato dimenticato dall'azienda e dai suoi seguaci, tanto da spingere i liutai a disegnare una riedizione speciale in quantità limitata per il 2013.
La Genesis Deluxe Pro era stata annunciata già a metà del 2012, quando Epiphone ha fatto annusare ai fan l'ipotesi di rispolverare il vecchio modello, chiedendo loro pareri e consigli sulle caratteristiche tecniche da seguire nella realizzazione della nuova versione.
Dopo un discreto numero di prototipi, Epiphone ha delineato solo adesso il prodotto finale, restando fedele alle linee originali ma venendo a patti con la produzione moderna, che garantisce una versatilità e una qualità di livello portando con sé più di una differenza costruttiva.
Se, sul versante delle finiture, la nuova Genesis appare più sobria, colpisce senz'altro un top più elaborato e ricco.

Confrontando la nuova arrivata con i modelli di trent'anni fa, infatti, salta subito all'occhio l'impoverimento dei vezzi estetici quali il binding intorno al body e quello intorno alla caratteristica paletta oblunga.
Se la vecchia Genesis mostrava un binding multiplo sui contorni del top, la Deluxe Pro ne ha uno singolo. Mentre i primi modelli sfoggiavano una paletta cinta da un brillante contorno bianco, la nuova edizione la lascia semplicemente in nero, più discreta e indubbiamente economica da realizzare.
Sul piatto della bilancia, però, Epiphone mette anche un nuovo top fiammato, seppur laminato, che prende il posto del vecchio plain top e non mancherà di attirare l'attenzione degli amanti del genere, anche grazie a una serie di colorazioni semitrasparenti e dal sapore moderno.

Epiphone Genesis Deluxe Pro

Strutturalmente, la Genesis Deluxe Pro rientra alla perfezione nei canoni Epiphone. Il body è in mogano, il top è in acero di grado AAA e il manico, anch'esso in mogano, è incollato al corpo.
Il profilo del manico è di tipo Slim Taper, con forma a D e dallo spessore contenuto.
La tastiera è in palissandro, con intarsi trapezoidali in madreperla sintetica.
I fret sono 22 su un diapason da 24,75 pollici e un radius da 12 pollici, e come da standard di casa sono dei medium jumbo.
Per l'occasione, l'hardware della Genesis è tutto dorato, in tinta con i binding color crema che corrono lungo top e tastiera.
Dorato è il ponte LockTone Tune-o-matic con il relativo stopbar, lo sono le meccaniche Grover in metallo e le due cover per i pickup, una coppia di humbucker ProBucker 2 e 3 entrambi splittabili mediante push pull sui rispettivi controlli di tono.
L'elettronica, costituita da due manopole per i volumi e due per i toni più il selettore a tre posizioni, è tutta disposta nella parte bassa della cassa, oltre il ponte.
Posizionato nell'estremità inferiore del corpo, sulla fascia, il jack d'uscita è un brevetto Epiphone ricavato da un unico pezzo di metallo per risolvere il fastidioso problema delle prese che si allentano e si svitano col tempo.

Epiphone Genesis Deluxe Pro

La Genesis Deluxe Pro è disponibile solo per un periodo limitato, entra in catalogo negli USA al prezzo di listino di 832 dollari e può essere corredata da una custodia rigida appositamente ridisegnata, a listino per 165 dollari negli Stati Uniti.
chitarre elettriche deluxe pro epiphone genesis
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A me piace molto, anche ...
di VinnieFireman utente non più registrato
commento del 09/03/2013 ore 16:00:01
A me piace molto, anche se sembra una Les Paul double cutaway ...
Rispondi
Re: A me piace molto, anche ...
di Pestolesto [user #12533]
commento del 11/03/2013 ore 10:36:49
Forse la ricorda...ma quei cornetti così corti a me non piacciono proprio. Preferisco decisamente la Les Paul DC
vai al link
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Purtroppo, pur essendo il felice ...
di giambu [user #4070]
commento del 10/03/2013 ore 07:50:03
Purtroppo, pur essendo il felice proprietario di un Epiphone acustica del 1978 (made in Japan) non riesco proprio ad apprezzare le attuali Epiphone. Il suono mi sembra orribile, al meno da quello che sento da un paio di esempi su YouTube.
Probabilmente sarà l'effetto di pickup troppo economici ma proprio non le trovo accettabili, ma proprio nessuna, solid body o semiacustiche che siano...
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Non so come suona questa ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 10/03/2013 ore 19:06:41
Non so come suona questa ma le Epiphone deludono regolarmente anche me... E poi questa è esteticamente davvero brutta... Si potrebbe tornare a riprodurre alcuni modelli storici in USA... Io prenderei una Casino "alla Beatles" se potessi prenderne una decente ma non costosissima made in USA...
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E' sproporzionata. Sembra un grosso ...
di Cordarotta [user #21082]
commento del 11/03/2013 ore 22:59:05
E' sproporzionata. Sembra un grosso cucchiaio di legno, di quelli per far polenta...
Rispondi
a me piace, magari suona ...
di kevin masl [user #13007]
commento del 14/03/2013 ore 00:39:20
a me piace, magari suona pure bene
Rispondi
qualcuno sa se hanno le ...
di kevin masl [user #13007]
commento del 14/03/2013 ore 01:00:32
qualcuno sa se hanno le camere tonali?
Rispondi
Epiphone in linea generale moderna
di Claes [user #29011]
commento del 14/03/2013 ore 12:34:1
Un giorno, ero preso dal GAS. Il mio solito negozio a Copenaghen avevano appena ricevuto un scorta di Epi. Mi sono portato a casa: LP Junior, SG Junior, Casino, 12-corde, basso e una acustica. La più strana era una versione Explorer - corpo spesso quanto una LP ma ridotto comparata alla Gibson, e con una imitazione Floyd Rose. Il costo era promozionale e irrisorio! Fine anni 90. La ferraglia è così così. Uso molto l'acustica Western (sound feroce & agressivo) e la SG (sound quasi da Telecaster a secco).

Genesis: avrei pensato che avesse un look folle ma è una LP double-cut - Yamaha ne ha fatto una versione più carina. Insomma, la Genesis non mi convince dal lato estetico e sono d'accordo con gli Accordiani che sinora ne hanno commentato il look.
Rispondi
pro e contro
di francesco72 [user #31226]
commento del 19/03/2013 ore 12:02:36
Quanto alla genesis, la forma è effettivamente un po' particolare e meno aggraziata della Lp double cut away, temo però che la pecca più grossa saranno i pick up (come sempre su epiphone) e, per quel prezzo, mi pare proprio non ne valga la pena. Tuttavia sarebbe interessante una prova su strada o il parere di chi l'abbia provata.
Non concordo invece con le critiche in generale ad epiphone. Partiamo dal presupposto che è un marchio economico, quindi non ci si può aspettare di avere tra le mani un ferro da professionista. Per parte mia possiedo una sg 400 (pagata 120 euro) ed una zakk wylde (pagata 320) e devo dire che legni e meccaniche non mi hanno ancora deluso, altro discorso i pick up che ho provveduto a sostituire in entrambi i casi alla velocità della luce, però contando il costo iniziale e quello dei nuovi pick up (gibson per entrambe) mi ritrovo due buone chitarre ad un prezzo assai abbordabile.
ciao
Rispondi
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