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MM 2013: Mooer
MM 2013: Mooer
di [user #116] - pubblicato il

I mini pedali Mooer crescono di numero con un ritmo vertiginoso, e dai primi otto modelli importati in Italia oggi è possibile contare un'intera collezione adatta a soddisfare le necessità di ogni chitarrista. Allo stand del brand asiatico erano presenti tutti i modelli di pedali Mooer Mini per chitarra e baso, più una nuova testata per chitarra.
I mini pedali Mooer crescono di numero con un ritmo vertiginoso, e dai primi otto modelli importati in Italia oggi è possibile contare un'intera collezione adatta a soddisfare le necessità di ogni chitarrista. Allo stand del brand asiatico erano presenti tutti i modelli di pedali Mooer Mini per chitarra e baso, più una nuova testata per chitarra.

Tra i piccoli stompbox Mooer era possibile scorgere delle vecchie conoscenze, come il Cruncher, lo ShimVerb o l'Ensemble King, ma la colorata esposizione comprendeva anche una buona quantità di modelli sconosciuti al pubblico dello Stivale o del tutto nuovi per il mercato.

Si amplia la linea di pedali per basso con il fuzz Thunder Ball e il filter Sweeper, mentre i chitarristi contano ora su una dotazione completa di effetti tra overdrive, distorsori, modulazioni e quant'altro.
Oltre ai due booster Pure Boost e Flex Boost, il chitarrista può contare sul simulatore di chitarra acustica Acoustikar, sul nuovo delay Echolizer e su un inedito equalizzatore grafico compatibile anche con il basso.
I fanatici delle modulazioni troveranno soddisfazione con l'auto wah Funky Monkey o con il Lo-Fi Machine, un bit crusher con modalità basso, chitarra e synth in grado di ammiccare alle sonorità delle vecchie console a otto bit.

Non ci sono solo effetti, però, ai piedi dei musicisti: Mooer offre una indispensabile Micro DI, uno switch ABY e un Baby Tyner, che ancora non è stato mostrato all'opera, ma le cui sembianze e l'ambio display nero rimandano chiaramente a un noto pioniere dell'accordatura polifonica. Tutti gli apparecchi hanno lo stesso formato Mini, con switch true bypass, un'unica manopola al centro dello chassis, trimmer addizionali del caso e, dove necessario, uno switch metallico in alto per sonorità e impostazioni addizionali.

Nei prossimi mesi si assisterà anche all'arrivo dei double pedal, stompbox a due switch che promettono funzioni più avanzate e versatilità superiore rispetto ai Mini, con lo stesso standard qualitativo e prezzi sempre contenuti.

Per completare l'armamentario del chitarrista, Mooer lascia dare una sbirciatina a una nuova testata valvolare da cinque watt in formato lunchbox con i soli controlli di volume e gain, della quale si sentirà senz'altro parlare nel prossimo futuro.

mooer musikmesse 2013
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Li adoro. Ho appena ...
di Oliver [user #910]
commento del 14/04/2013 ore 17:59:04
Li adoro.
Ho appena preso lo Shimverb e non l'ho ancora montato in pedaliera perchè è troppo bello da maneggiare e guardare: microscopico ma robusto e ben fatto, davvero... bello.
Mi ha fatto venire voglia di assemblare una mini-pedalboard fatta tutta di questi cosini (che tra l'altro hanno un prezzo ragionevolissimo).
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Re: Li adoro. Ho appena ...
di Tele52 [user #5018]
commento del 18/04/2013 ore 08:07:04
Sul fatto che siano belli da vedere e molto comodi , viste le loro dimensioni ridotte , nulla da dire ma ......come suonano ? Intendo come suonano se confrontati con pedali più famosi e spesso più costosi ?
Ciao , Vittorio.
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Re: Li adoro. Ho appena ...
di Oliver [user #910]
commento del 18/04/2013 ore 09:33:32
Per il momento posso parlare solo dello Shimverb: costruito molto bene, i controlli rispondono efficacemente, i potenziometri hanno la giusta frizione ed è silenzioso. Si sa, il riverbero (ancora più del delay) è uno degli effetti più "difficili", soprattutto se miniaturizzato in un pedalino, questo poi è grande meno della metà di un Boss. Ovviamente non ci si può aspettare la qualità e la finezza delle regolazioni di apparecchi che costano cinque volte tanto, ma rispetto a un Boss, per citare un riferimento classico, si difende benissimo costando quasi la metà.
La simulazione del riverbero a molla è credibile.
La funzione Shimmer è un valore aggiunto e consente di creare atmosfere suggestive e interessanti. Peccato che, a differenza di altri costruttori, abbiano optato per l'enfatizzazione delle quinte, il che limita parecchio le scelte armoniche e sostanzialmente impedisce di utilizzare lo shimmering per gli accordi. Ma le atmosfere "alla Blade Runner" vengono benissimo :)
Lo sapevo già, avendolo prima ascoltato in diversi samples, ma non era questo il motivo per il quale l'ho comprato.
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farsi una pedaliera
di Khaos88 [user #18462]
commento del 15/04/2013 ore 00:50:50
di dimensioni contenute con questi pedalini sarebbe interessante.. stanno nel palmo di una mano! e sono leggerissimi :)
Rispondi
che simbolo sulla t-shirt.. ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 15/04/2013 ore 20:21:25
che simbolo sulla t-shirt.. :-I
Rispondi
un marchio da battere nel rapporto qualità prezzo...
di strato78 [user #17091]
commento del 24/04/2013 ore 07:45:42
Dalle immagini che si trovano in giro sembrano pedali con un buon montaggio in smd: potenziometri di qualità, integrati motorola e texas instruments, schede ben dimensionate.
Ovviamente hanno puntato su soluzioni semplici in termini di circuiti e non trovo sia sbagliato.
IMHO
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