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Minima spesa massima resa col fai-da-te
Minima spesa massima resa col fai-da-te
di [user #37390] - pubblicato il

Nuovi pickup, cablaggio ripulito e una buona schermatura possono cambiare faccia a una chitarra economica. Quando il portafogli non abbonda, il fai-da-te può essere una valida soluzione per mettere insieme un bel muletto.
Nuovi pickup, cablaggio ripulito e una buona schermatura possono cambiare faccia a una chitarra economica. Quando il portafogli non abbonda, il fai-da-te può essere una valida soluzione per mettere insieme un bel muletto.

In questi tempi di crisi, la filosofia della "minima spesa massima resa" può rivelarsi molto importante.
Un giorno di dodici anni fa, passeggiando per le vie del centro, mi innamorai letteralmente di una chitarra elettrica un Ibanez RG320 versione Limited.

La chitarra di fascia entry level era made in Japan, di buona fattura niente di eccelso, intendiamoci. Era comunque assemblata molto bene.
La dicitura Limited stava a indicare che, al posto del tiglio americano, il body era di frassino e che, invece che i classici capotasti a pallini montati sulle versioni economiche, aveva i più aggressivi e moderni denti di squalo.
Decisi così l'acquisto, e oggi dopo dodici anni posso dire che è stato ed è tutt'ora il mio strumento preferito.

Minima spesa massima resa col fai-da-te

Inizialmente, l'acquisto fu dettato dalla necessità di avere un muletto, poi piano piano nel corso dei mesi mi accorsi che lo strumento non era niente male. Suonava già benino di suo, era versatile, leggero, ben bilanciato, decisi così di customizzarlo a tempo avanzo e ovviamente a soldi avanzi, piano piano senza fretta.
Veniamo a noi e traduciamo il tutto in soldini:
costo iniziale 400 euro meno 150 euro per un catorcio di chitarra acustica in permuta = 250 euro
potenziometri 900k 2x10 euro cadauno = 20 euro
pickup modificati: DiMarzio Air Norton manico = 90 euro
DiMarzio Super Distortion al ponte = 120 euro
vendita dei vecchi pickup su nota piattaforma musicale = meno 40 euro (entrambi)

Vanno aggiunti il lavoro di schermatura del vano pickup e le nuove saldature eseguite da me.

Costo totale = 440 euro
Niente male per uno strumento nuovo di casa Ibanez made in Japan di fascia entry level, customizzato.

Il suono, che ci crediate o no, è veramente in grado di competere con chitarre di fascia nettamente superiore. Inutile dire che sono andato a botta sicura, nel senso che conoscevo già la risposta timbrica di alcuni pickup, che mi ero fatto un giro in internet per vedere come effettuare i vari lavori di montaggio e smontaggio componenti eccetera.

Ovviamente qui non stiamo a dire che i soldi spesi su chitarre di livello alto siano spesi male, tutt'altro, intendo dire che oggi il mercato musicale offre delle chance di effettuare delle vere e proprie customizzazioni su chitarre di fascia bassa per renderle degli ottimi muletti, e in qualche caso anche per renderle delle vere e proprie prime donne sul palco.
Valutare quindi la filosofia: minima spesa massima resa.

Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.

Minima spesa massima resa col fai-da-te
320 chitarre elettriche ibanez rg
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Ok, ma non tieni conto ...
di Hadamard [user #36113]
commento del 07/06/2013 ore 19:42:44
Ok, ma non tieni conto che la chitarra acustica qualcosa la avevi pagata.Oddio, é lo stesso trucco che uso io per giustificarmi le spese, ma non é del tutto corretto ;)
Sennò é come dire: rientrando un BMW serie 7 dell'anno scorso sono riuscito a comprarmi il nuovo serie 3 a 3000 euro: non é un affare, un serie 3 a 3000 euro???

Comunque bella bestiola....
Rispondi
Re: Ok, ma non tieni conto ...
di andylaroque [user #37390]
commento del 07/06/2013 ore 21:32:19
Si si ovviamente mi trovi d' accordo :-)
Il mio voleva essere un modo anche per far capire alle persone che si avvicinano a questo hobby che non e' necessario spendere cifre esorbitanti per avere degli ottimi strumenti....spesso si riesce a tirar fuori veramente delle ottime cose anche da strumenti di fascia bassa.
Grazie per il tuo commento !!!!
Rispondi
Re: Ok, ma non tieni conto ...
di Hadamard [user #36113]
commento del 08/06/2013 ore 00:21:3
D'accordissimo: figurati che sono ormai alla quarta telecaster che mi faccio in garage e suonano sempre meglio e sempre a meno soldi :D Non son delle custom shop, ma suonano...
L'ultima, con body in mogano in un pezzo, P90, e manico in acero marezzato é uscita a circa 400 euro veri. Ci vuole solo un po' di pazienza e di coraggio con le frese...
Rispondi
Il valore vero
di Relicman [user #36542]
commento del 07/06/2013 ore 20:50:42
...è quello che riusciresti a ricavare se la vendessi usata
poi per carità, se uno si trova bene con una chitarra, qualsiasi spesa è più che giustificata
Io la chitarra che uso di più me la sono autocostruita con 150€....
Rispondi
Re: Il valore vero
di andylaroque [user #37390]
commento del 07/06/2013 ore 21:36:20
Secondo me il valore di questa chitarra equivale ad una cena da mc donald :-) nel senso che non se la filerebbe nessuno se dovessi metterla in vendita: ha qualche ammaccatura, e' vecchia ecc..... Onestamente se la vendessi una cifra corretta sarebbe sui 100 massimo 120 euro.
Rispondi
ho fatto cosi...
di Luy_901 [user #35673]
commento del 07/06/2013 ore 21:06:29
...anche con la mia stratocaster... una affinity... che poi ho customizzato a bomba. verniciatura ad acqua e poi gommalacca, pickups lace sensors (presi usati) centro e manico e al ponte un gfs p90. mi è uscita una bella chitarra, molto particolare e suona benissimo, ed è anche la mia PRIMA chitarra... inutile dire che ci sono affezionato e resta sempre la mia preferita, anche se per qualcuno può essere un cesso xD... ci avrò speso si e no 250 euro
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Re: ho fatto cosi...
di andylaroque [user #37390]
commento del 07/06/2013 ore 21:37:1
Spettacolooo :-)
Rispondi
Re: ho fatto cosi...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 08/06/2013 ore 12:25:21
Mi è capitato di trovare chitarre di 100 euro con delle potenzialità maggiori rispetto a chitarre di 500 euro... Per potenzialità intendo ciò che la chitarra ha di base senza tener conto dell'elettronica che monta... E faccio quindi riferimento alla comodità del manico, all correttezza di posizionamento dei tasti e la loro altezza, la regolabilità della curvatura del manico... Cose che secondo me sono fondamentali... Quando ci si imbatte in questi casi (non tanto isolati) io credo che comprare la chitarra economica con le buone potenzialità e modificarne l'elettronica sia (ai fini puramente musicali) la scelta più giusta rispetto alla chitarra di 500 euro che ha una elettronica di base migliore ma che nonostante le migliori rifiniture è piena di errori di liuteria di base... Tale confronto va fatto a tutti i livelli anche se più si sale e meno difetti hanno le chitarre... Ma nelle fasce di prezzo basse è un discorso validissimo... Quando poi faccio riferimento ai "fini puramente musicali", intendo che ovviamente in termini di rivendibilità avrò poco da sperare... Ed anche in termini di durabilità nel tempo dell'ascia: è improbabile che a distanza di vent'anni queste chitarrine modificate possano essere migliorate... Probabilmente i tasti saranno durati poco perchè scadenti e magari il legno si sarà riempito di tarli... A quel punto si smonta l'hardware e lo si monta su un'altra poveretta e la vecchia va in pensione...
Rispondi
La musica è un gran ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 08/06/2013 ore 00:28:00
La musica è un gran bel gioco... E customizzare le chitarre fa parte del gioco... Una customizzazione però non può trasformare una chitarrozza in una gran chitarra... Ci sono le dovute eccezioni ovviamente... Esistono chitarre poco costose che a volte hanno delle qualità che possono essere apprezzate e se una customizzazione esalta tali qualità che non troveremmo in altre chitarre se non spendendo molti soldi, allora sono d'accordo... Ricordo poi ai critici delle customizzazioni che l'hardware montato su una chitarra può sempre essere rimosso e rimontato altrove... I soldi spesi non sono mai buttati...
Rispondi
Re: La musica è un gran ...
di andylaroque [user #37390]
commento del 08/06/2013 ore 10:36:43
Esatto, concordo in pieno....questo hobby permette sempre di avere degli spiragli aperti per poter smontare e rivendere oggetti inutilizzati, io stesso ho specificato che avevo un cesso di chitarra acustica che non ci facevo assolutamente nulla (comprata per tanto per averla da strimpellare con amici).
Rispondi
Bravo, io ho sempre customizzato ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 08/06/2013 ore 13:26:0
Bravo, io ho sempre customizzato tutte le mie chitarre...in questo caso credo che il miglioramento con due pick up così cazzuti sia stato evidente!!!
Rispondi
Re: Bravo, io ho sempre customizzato ...
di andylaroque [user #37390]
commento del 08/06/2013 ore 13:52:40
Grazie :-)
Rispondi
un piccolo appunto
di francesco72 [user #31226]
commento del 10/06/2013 ore 09:13:50
premetto che condivido la scelta di customizzare chitarre di modico prezzo per migliorarle, però coi prezzi del momento, trovo che il vantaggio economico ci sia comprando strumenti usati: l'anno scorso di questi tempi trovai una epiphone sg usata di cui il proprietario voleva solo disfarsi, non aveva alcun difetto particolare ma lui voleva cambiare e l'ho portata a casa con 120 euro, poi ho rifatto l'elettronica ed ho trovato (anch'essi usati) due p.u. gibson: 490R e 500T portati a casa con 75 euro la coppia (colpo di fortuna) ed ora ho un'ottima chitarra pagata una cicca. Se avessi dovuto prenderla nuova e cambiare i p.u. avrei speso poco meno che acquistare una sg gibson. Del resto si legge anche dal tuo conto: la chitarra di base costa 400 euro ed i p.u. 210, con qualcosa in meno ti porti a casa una rgir20E che monta p.u. Emg (60+81) e ponte edge zero II. Non sto certo criticando la tua scelta, ribadisco che di base la condivido, anche perchè la soddisfazione di "creare" il proprio strumento non ha prezzo, però io preferisco customizzare se il gioco vale la candela.
ciao
Rispondi
solo una nota sul body per chi ancora non sapesse che...
di Fabione72 [user #28527]
commento del 10/06/2013 ore 17:59:04
...Il suono dello strumento è dato principamente da 2 cose:

1 - i pickup
2- il materiale con cui è fatto il body e la sua verniciatura (e anche il manico infuisce a suo modo).

Il body (e in parte anche il manico) fa la differenza vibrando per simpatia con le corde, solo successivamente queste vibrazioni vengono trasdotte e filtrate dai pickups.

La tipologia di legno influisce con queste vibrazioni (non c'è una regola precisa... dipende da cosa vuoi ottenere).

Nel tua caso a quanto dici ti è andata bene, ma non è detto che sia così per tutti.
meglio non prendere la cosa per oro colato :)

un esempio:
Io possiedo una JEM-7V di diversi anni fà (body in ontano in giapponese e manico in ebano). Ho visto una... non ricordo se era una 777V o una 555... (sembrava uguale alla 7V ma con le scritte sulla paletta nere), a cui erano stati messi gli stessi pickup della 7V (body e manico in legni diversi, stessa verniciatura. per il resto sembrava uguale).
Suonava molto diversa... altro che... :) più... "standard", mancava quel particolare timbro che ha reso famosa la 7V (e purtroppo anche costosa, in aggiunta anche al "peso" della firma di Vai :P )

Altro punto dolente di alcune entry level è la parte posteriore del manico in materiale plastico, che purtroppo frena drasticamente la mano nei passaggi veloci (d'estate poi, quando sudi un po di più, è un delirio :D ).
Manici multo buoni se ne trovano, ma cambiare e riassettare il manico non è proprio da tutti (io, conoscendomi, non mi fiderei troppo ;D ).


ciaoooo



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