di valentinouberti [user #33079] - pubblicato il 14 giugno 2013 ore 07:30
Ispiriamoci a un ostinato suonato da Simon Phillips in una versione live di "Africa" dei Toto. Ci permetterà di approfondire lo studio della coordinazione dell’ostinato a un ottavo e due sedicesimi con l’apertura del charleston sul primo ottavo.
Ispiriamoci a un ostinato suonato da Simon Phillips in una versione live di "Africa" dei Toto. Ci permetterà di approfondire i nostri studi sulla coordinazione e continuare a parlare di ambidestrismo.
Nello specifico approfondiamo lo studio della coordinazione dell’ostinato a un ottavo e due sedicesimi con l’apertura del charleston sul primo ottavo: oggi affrontiamo gli studi iniziali per suonare due colpi di cassa contigui. L'ostinato che riusciremo a suonare grazie a questa lezione - con la cassa che suona primo e quarto sedicesimo del primo quarto e il secondo quarto (ripetuto due volte) - è lo stesso utilizzato da Simon Phillips in "Africa" dei Toto.
Grazie alle permutazioni avremo ancora otto possibili combinazioni di due colpi nello spazio di due quarti. Ricordo che si preferisce scrivere questo tipo di esercizi in due quarti per esigenze pratiche: si risparmia spazio sulla parte e per suonare in quattro quarti basta raddoppiare ogni singola misura.
Come sempre è molto importante la coordinazione con i piedi. Tant'è, che se si trovano difficoltà esecutive è spesso dovuto proprio a movimenti non fluidi dei piedi.
Nella fase iniziale di studio è importante non suonare il rullante per concentrarsi meglio sugli unisoni dei due arti: mano debole e cassa.
Ecco come risulta il warm-up con due note di cassa:
Anche in questo caso è importante dare la giusta durata di apertura del charleston per avere un buon effetto.
Se montate un ride sulla parte sinistra del set (per i destrosi) potete incominciare a suonare il charleston a quarti o a ottavi e suonare l’ostinato da studiare sul piatto. La fase successiva è come sempre una lettura a due note di cassa:
Una volta presa confidenza potete per esempio scegliere una misura a piacimento, suonarla per tre battute e alla quarta fare un fill. In questo modo ci si abituerà a lanciare strofe e ritornelli! Come sempre buono studio!