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La Session TriplePlay in Italia con Robert Godin
La Session TriplePlay in Italia con Robert Godin
| advertorial di [user #61] - pubblicato il

Il sistema wireless MIDI Triple Play arriva in Italia con la Godin Session Custom e con un appuntamento esclusivo. Robert Godin in persona presenta la chitarra in un evento-clinic a ingresso gratuito su novità, segreti e tecniche di liuteria.
Il sistema wireless MIDI Triple Play arriva in Italia con la Godin Session Custom e con un appuntamento esclusivo. Robert Godin in persona presenta la chitarra in un evento-clinic a ingresso gratuito su novità, segreti e tecniche di liuteria.

La Godin Session Custom TriplePlay è una chitarra con una versatilità che fa sentire a proprio agio con una moltitudine di stili musicali, dall'alternative rock al blues passando per il country. Questa Session Custom è equipaggiata con caratteristiche che la pongono subito al centro del palco.

La Session TriplePlay in Italia con Robert Godin

Il corpo è in Canadian Basswood, manico in acero con tastiera in acero o palissandro ed è equipaggiata con il Godin Tru-Loc Tremolo system che permette una regolazione personalizzata.

Questo modello monta un ricco Humbucker Godin al manico e un 'Custom Cajun' single coil, sempre Godin, al ponte.

Tutto questo in una forma classica a singola spalla mancante, controllato con un selettore a cinque posizioni, con un volume e un tono.


Ma tutto questo si aggiunge alle infinite possibilità del sistema integrato TriplePlay™ wireless guitar controller system!

Fishman TriplePlay™ Wireless Guitar Controller
TriplePlay™ è il sistema ideale per suonare, comporre e registrare, che mette nelle vostre mani un'illimitata tavolozza di suoni; tutto con la libertà del controllo wireless inserito direttamente nella chitarra: Godin Session Custom TriplePlay™.

I dettagli sullo strumento sul sito ufficiale Godin Guitars e su Music Gallery. Maggiori informazioni sul sistema TriplePlay a questo indirizzo.

La Session TriplePlay in Italia con Robert Godin

Cogliamo l'occasione per invitare gli amici di Accordo all'incontro con Robert Godin che si terrà a Roma il prossimo 22 Ottobre 2013.

L'ingresso è libero ma su invito. È possibile richiederlo a meetgodin@musicgallery.it.

La Session TriplePlay in Italia con Robert Godin
chitarre elettriche clinics godin session
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al di la che questa ...
di Sykk [user #21196]
commento del 17/10/2013 ore 18:38:37
al di la che questa Godin è bellissima, mi ha sempre incuriosito questa configurazione di pickup.
Perché mettere uno squillante single al ponte dove prevalgono le alte e un morbido humbucker al manico dove il suono è già rotondo?
Se pensiamo alle varie superstrat, è esattamente il contrario.
Rispondi
Re: al di la che questa ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 17/10/2013 ore 20:43:37
mi sa che lo abbiano fatto per avere abbastanza posto per l'esafonico... in ogni caso la faccenda e' molto vintage, le prime chitarre con pick up differenti montati simultaneamente, erano cosi'...
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Re: al di la che questa ...
di Sykk [user #21196]
commento del 17/10/2013 ore 22:23:33
mmmmm, non credo, ce ne sono parecchie di Tele con questa configurazione, e anche se viene dal passato, un motivo di base deve esserci
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Re: al di la che questa ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 17/10/2013 ore 23:29:52
non stiamo dicendo la stessa cosa? :-)

comunque concordo.. le tele con humbucker al manico e single al ponte sono state piu' di una, quindi l'idea e' antica... poi, per me, rimane la questione del pickup esafonico che cosi' hanno potuto piazzare senza sbattersi piu' di tanto..
Rispondi
Re: al di la che questa ...
di Sykk [user #21196]
commento del 18/10/2013 ore 07:43:20
no mi riferivo proprio in generale alle chitarre che hanno questa configurazione, non pensavo alla Godin in particolare.
Prima o poi ne devo provare una!
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Re: al di la che questa ...
di Rothko61 [user #32606]
commento del 18/10/2013 ore 09:33:11
Prova pure le Godin, che sono ottime chitarre.
E se ti capita tra le mani, prova anche una Yamaha Pacifica MS 1611 o 1511 (le Mike Stern replica). Ha la stessa configurazione dei pickup e suoni molto particolari. A me piace molto.
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Re: al di la che questa ...
di Musicgallery [user #61]
commento del 18/10/2013 ore 10:00:04
E del sistema Tripleplay cosa ne pensate?
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Re: al di la che questa ...
di scrapgtr [user #12444]
commento del 18/10/2013 ore 11:07:16
All'inizio ho trovato curiosa la scelta di installare un sistema davvero avveniristico su uno strumento apparentemente molto tradizionale quale la Session Custom, che pensavo destinata ad un pubblico "roots oriented". In effetti però pensandoci bene la chitarra in questione è molto versatile e quindi una scelta ovvia per aggiungere qualcosa che ne accresce la versatilità. Vedrei bene una versione Tripleplay della normale Session (o session Plus), per chitarristi di impostazione più moderna o per quelli per i quali la chitarra elettrica deve per forza avere quella forma lì.
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Re: al di la che questa ...
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 18/10/2013 ore 12:35:46
Lo odio, perché è stato annunciato quando ormai avevo già acquistato un pickup GK, tra cavi, cavetti e processori costosi!
Scherzi a parte, mi aspetto grandi cose dal TriplePlay, l'idea di farlo interagire direttamente con un computer e, per di più, senza l'ingombro dei cavi, è a dir poco geniale.
Rispondi
Re: al di la che questa ...
di scrapgtr [user #12444]
commento del 18/10/2013 ore 10:59:04
Non di sola superstrat vive l'uomo. Ti rimando al mio articolo di prova di questo specifico modello Godin (senza la parte digitale) su Accordo di qualche mese fa e qui riassumo: l'humbucker al manico della Session Custom non è potentissimo e suona piuttosto aperto, mentre il single coil è piuttosto potente e medioso per essere un s.c. di impostazione Fender; la chitarra è concepita quasi come una chitarra a tre pickup (le singole bobine dell'Humbucker vengono sfruttate autonomamente in combinazione con il single coil al ponte grazie ad un selettore a cinque posizioni, secondo uno schema chiaramente descritto anche nel foglio di istruzioni disponibile in PDF sul sito Godin). L'idea è, volutamente, proprio l'opposto del concetto superstrat (peraltro applicato invece da Godin nei modelli Session e Session Plus): lì l'humbucker al ponte, di solito potente, è finalizzato ad incrementare saturazione e medi mantenendo la brillantezza del pick al ponte per un uso lead spinto, mentre i single coil si occupano dei puliti con effetti quasi acustici, permettendo sonorità da pop rock moderno; in una tele style con humbucker al manico (prima di Godin ci erano arrivati Keith Richards, Andy Summers, Mike Stern e Fender con vari modelli di serie dalla Tele Custom degli anni '70 alla recente Vintage Hot Rod) quest'ultimo è generalmente meno potente e comunque più brillante di quello che si metterebbe al ponte di una superstrat, e serve ad attenuare l'attacco nel punto dove già il suono è più corposo e ricco di frequenze medio basse, per una timbrica adatto a jazz e blues, mantenendo l'attacco e il "twang" del single coil al ponte. In entrambi i casi si cerca la versatilità, ma in modi ed ambiti distinti: diciamo che userei una superstrat per generi moderni e che prevedono l'uso di distorsioni anche importanti, una supertele (chiamiamola così, questa configurazione di pickup) per generi più tradizionali ("roots" direbbero gli americani) con amplificatori puliti o saturazioni moderate. In ogni caso si tratta a mio parere di strumenti che pur cercando la massima versatilità ed arrivandoci vicino (come ho scritto nel mio articolo, la Session Custom è in grado di fare davvero di tutto, tranne il metal più estremo e l'imitazione perfetta di alcuni suoni tipici di Stratocaster e Les Paul). Sto cercando comunque di mettere le mani sulla nuova Godin con humbucker al ponte e single coil al manico, la Richmond Empire per provarla per Accordo.
Rispondi
perchè appunto se vuoi ottenere le frequenze alte
di Actarus_the_Ufo [user #37848]
commento del 17/10/2013 ore 21:18:08
metti il pickup delle frequenze alte
dove le frequenze alte effettivamente suonano

stesso discorso per il pickup dei caldi
Rispondi
Tripleplay ?
di maxventu [user #4785]
commento del 18/10/2013 ore 10:16:01
Qualcuno su Accordo ha già avuto modo di provare il sistema esafonico wireless Tripleplay della Fishman ? sarei molto curioso di sapere come si comporta nel confronto coi vari esafonici delle precedenti generazioni, e non sto pensando solo ai Roland GKenne che sono un po' lo standard, sto pensando anche ai Graphtech hex, gli AXON, e gli RMC che erano montati di serie su alcuni modelli Godin. La Godin ha una tradizione di qualità molto alta nelle chitarre equipaggiate come controller esafonici, quindi mi piacerebbe sapere qual'è la performance di questo nuovo sistema Fishman, mi riferisco ovviamente alla latenza, al tracking, alla risposta nelle tecniche di legato, tapping, strumming, bending etc, tutte quelle articolazioni insomma che da sempre sono i punti deboli degli esafonici.
Rispondi
Re: Tripleplay ?
di Matteo Barducci [user #29]
commento del 18/10/2013 ore 16:48:59
Il Tripleplay è di fatto un pickup esafonico, ed è stato sviluppato dal team R&D ex-Axon. Si tratta di un evoluzione di quest'ultimo, già buonissimo in fatto di latenza.

Il vero "problema" è che il Tripleplay è pensato per l'utilizzo con un computer e con software che sia molto dotato in termini MIDI(non fatevi fregare: alcune moderne DAW anche di fascia altissima, benché piene zeppe di funzioni avveniristiche, gestiscono alcuni parametri MIDI peggio dei sequencers hardware degli anni '80...). Per questo l'oggetto viene fornito con una suite software selezionata per poter rendere il massimo. La sua stessa natura lo rende inoltre poco adattabile all'utilizzo stand-alone, con la serie GR di Roland per esempio.
Rispondi
grazie mille
di maxventu [user #4785]
commento del 20/10/2013 ore 23:20:22
grazie mille per le informazioni. Leggendo qua e là in rete avevo notato che in effetti il progetto del TriplePlay poggia su una interazione pesante col suo software (e fin qui nulla di male); ho visto molti commenti che dicono che in effetti la latenza è bassa se si ha un pc (o mac) MOLTO robusto in termini di CPU di ultimissima generazione (quad o six core), e mi spaventa un po' questo fatto: se uno non ha un computer di ultimissima, si ritrova con mezzo secondo di latenza ?
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e in effetti...
di maxventu [user #4785]
commento del 20/10/2013 ore 23:28:11
in effetti, ora che mi dici questo, il TriplePlay presenta più di qualche analogia col "vecchio" sistema Axon che era, nelle due varianti mod. 50 e mod. 100 se non ricordo male, un box di conversione GK-to-MIDI basato sullo standard 13 pin. Ad esempio, la possibilità di mappare varie zone della tastiera oltre che delle corde (nell'Axon forse c'era ancor più flessibilità), il fatto che entrambi debbano poggiarsi su terze parti per la generazione dei suoni, etc. Quindi posso pensare che la tecnologia di sensing del pick-up dalle corde sia simile a quella Roland e non, ad esempio, di tipo piezo (il che in effetti richiederebbe un contatto fisico tra selle e corde, cosa che qui non c'è)
Rispondi
Confermiamo che Session TriplePlay sarà a Roma in occasione di MEET GODIN
di Musicgallery [user #61]
commento del 21/10/2013 ore 12:44:37

Qualche giorno fa, a causa di scioperi dei trasporti e ritardi di vario genere, non avevamo la certezza che rta gli strumenti disponibili, anche da provare, in occasione di MeetGodin a Roma, ci fosse anche la Session Tripleplay.

Ora possiamo confermarlo. Arrivata e ripartita con noi per Roma!

Ci vediamo li!

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