di LaPudva [user #33493] - pubblicato il 25 febbraio 2014 ore 07:30
A chi bazzica la stampa britannica non sarà sfuggito il gran parlare dei Queen degli ultimi giorni.
A chi bazzica la stampa britannica non sarà sfuggito il gran parlare dei Queen degli ultimi giorni.
Le ragioni sono molteplici, prima fra tutte l’articolo pubblicato dal Telegraph l’11 febbraio scorso, che rivela un’interessante notizia sociologico-musicale: secondo un rating della Official Charts Company (compagnia che si occupa delle statistiche di vendita dei prodotti discografici), la raccolta Greatest Hits 1 dei Queen ha raggiunto i sei milioni di copie vendute nel Regno Unito, battendo tutti i record precedentemente stabiliti. Facendo due conti, in media una famiglia britannica su tre possiede una copia del disco.
Per i curiosi, al secondo posto c’è l'album di superhit Gold degli ABBA e al terzo l’immancabile Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles, che hanno superato entrambi i 5,1 milioni di copie, con una differenza di sole 15.000. A seguire, Adele con 21 (4,7 milioni) e gli Oasis con What's the Story Morning Glory (4,6 milioni).
Il disco dei Queen in questione venne pubblicato nel 1981 e raccoglie 17 tra i più grandi successi dei primi dieci anni di attività della band, tra cui "Bohemian Rhapsody", "We Will Rock You" e "We Are the Champions". Al momento dell’uscita nel Regno Unito fu un successo immediato, rimanendo in vetta alle chart per quattro settimane consecutive, per poi perdere posizioni, ma restando in classifica per ben 476 settimane. Trionfo anche negli Stati Uniti, dove è stato otto volte disco di platino, e in tutto il mondo (le copie vendute globalmente sono 25 milioni).
La stessa Official Charts Company ha pubblicato un videoclip in cui Brian May, leggendario chitarrista della band, ha definito la notizia "incredibile" e ha ringraziato personalmente tutte le persone che hanno sostenuto i Queen nel corso degli anni, concludendo il messaggio con la speranza di poter continuare a servirle.
La buona volontà di May sembra confermata dall’altra notizia che porta i Queen sui notiziari musicali di tutto mondo: secondo quanto il chitarrista ha dichiarato a Steve Wright dell’emittente radiofonica inglese BBC2 il 23 gennaio scorso, i Queen starebbero per tornare sulle scene. "Quando Freddie se n’è andato abbiamo desiderato non essere più i Queen per un po'. Ma poi ci siamo resi conto che la gente vuole sentire le canzoni e vuole vederci fare cose, quindi, indipendentemente da come vogliamo definirla, io e Roger siamo in attività e penso che faremo delle cose anche l’estate prossima, tra l’altro, probabilmente negli USA". Alla domanda dello speaker sulla possibilità di rivederli con Paul Rodgers come frontman, May ha risposto che, nonostante la grande amicizia che ancora lega i Queen all’ex cantante dei Free e dei Bad Company, con buone probabilità sarà Adam Lambert a calcare le scene con loro, il giovane finalista di American Idol nel 2009 con cui la band ha già suonato in passato. La collaborazione all’epoca raccolse reazioni contrastanti, le stesse che ora si stanno manifestando sul web al diffondersi di questa notizia.
Sul suo sito, inoltre, a metà gennaio May ha pubblicato un messaggio che preannuncia la realizzazione del tanto atteso film biografico su Freddie Mercury, dopo un lungo periodo per assemblare il team che se ne occuperà.
Insomma, momento particolarmente ricco per i Queen e per i loro fan. Stay tuned!