di gabriele bianco [user #16140] - pubblicato il 03 marzo 2014 ore 07:30
Per anni - quando suonava ancora con i Dream Theater - si è divertito a sfoggiare dei setup ricchi di elementi (Purple Monster) sino a proporne alcuni piuttosto insoliti (Siamese Monster). Dal 2012 circa, pare abbia trovato pace mantenendo una configurazione di base pressoché costante. Lui è Mike Portnoy.
Per anni - quando suonava ancora con i Dream Theater - si è divertito a sfoggiare dei setup ricchi di elementi (Purple Monster) sino a proporne alcuni piuttosto insoliti (Siamese Monster). Dal 2012 circa, pare abbia trovato pace mantenendo una configurazione di base pressoché costante. Lui è Mike Portnoy.
Escludendo una parentesi Mapex che parte dall'album Awake e si conclude con A Change Of Seasons (compreso), Mike ha sempre utilizzato batterie Tama, modellandole - a seconda dell'ocasione - in modi estremi al punto di avere per gli ultimi anni con i Dream Theater, dei kit che prevedevano l'unione di un classico kit con due casse a uno con cassa singola e con un numero nettamente inferiore di tom. Per usare le due batterie, si spostava da uno sgabello all'altro. In qualche occasione ospitava altri batteristi con i quali si divertiva a duettare. Tra questi anche Mike Mangini al quale ha poi passato - suo malgrado - le bacchette in modo definitivo.
Mike utilizza una batteria Tama Starclassic Performer B/B (Bubinga/Birch) con finitura che varia a seconda del progetto in cui è coinvolto. In alcuni casi, utilizza la stessa configurazione, ma con fusti in acrilico completamente privi di colore. I fusti della serie Starclassic Performer B/B prevedono quattro strati interni di betulla e tre di bubinga per uno spessore di 6mm per quanto riguarda i tom e i floor tom. Cinque strati di betulla e tre di bubinga per uno spessore di 7mm, per quanto riguarda invece la cassa. I tom sono sospesi con il sistema Star-Cast Mounting System grazie al quale possono vibrare in libertà a grande vantaggio della risonanza. I cerchi sono di tipo Die-Cast.
I due rullanti inclusi nel suo setup, sono signature. Nello specifico i modelli MP125ST e MP1455ST entrabi in acciaio martellato dallo spessore di 1mm con cerchi Die-Cast e blocchetti modello MSL-SCT. Il tendicordiera è il modello MCS100A, la cui caratteristica peculiare è quella di gestire tre livelli (sganciato, medio e completamente teso) di tensione della cordiera che corrispondono ad altrettante posizioni. I due rullanti differiscono per quel che riguarda le dimensioni. La serie signature pervede inoltre un terzo rullante delle dimensioni di 14"x5,5", ma col fusto realizzato in nove strati di bubinga.
Cassa
22"x18"
22"x18"
Tom
8"x7"
10"x8"
12"x9"
14"x14" (floor tom)
16"x16" (floor tom)
Rullante
12"x5"
14"x5,5"
Altro
Gong Bass Drum - 20"x14"
Octoban Low Pitch
Pedale cassa mod. Speed Cobra x2
Iron Cobra Lever Glide Hi-Hat Stand
Iron Cobra Power Glide Twin Pedal
Piatti (Sabian)
7" - Max Splash
9" - Max Splash
10" - Max Stax mid con Radia Cup Chime da 7" nella parte superiore
10" - Chopper
12" - Max stax low
14" - Hi-hat Vault
18" - Crash Ozone AAX
18" - Xplosion Crash HH
18" - China HHX
18" - Crash (Prototipo)
18" - China Paragon
20" - Crash Vault Custom Shop
21" - Ride Vault Custom Shop
Mike è inoltre endorser ProMark (bacchette signature modello Hickory 420 Mike Portnoy Nylon Tip) e Remo per quanto riguarda le pelli. Ultimamente circolano alcune foto in cui lo si vede alle spalle di un set della serie Star (Tama), cosa che potrebbe lasciare intendere un cambio di serie.