di redazione [user #116] - pubblicato il 22 gennaio 2015 ore 17:00
Tra le preoccupazioni di chi si esibisce dal vivo c'è il rischio che il cavo si aggrovigli, limitando i movimenti o peggio scollegandosi con uno strattone. Il nuovo brevetto Orange, battezzato Twister Cable, assicura di poter eliminare il problema alla radice.
Tra le preoccupazioni di chi si esibisce dal vivo c'è il rischio che il cavo si aggrovigli, limitando i movimenti o peggio scollegandosi con uno strattone. Il nuovo brevetto Orange, battezzato Twister Cable, assicura di poter eliminare il problema alla radice.
I cavi che si attorcigliano sono probabilmente al primo posto tra le seccature sofferte dai musicisti in un live come in studio. Muoversi su un palco è rischioso se il cavo non è ben steso e non è raro ritrovarsi in un groviglio che obbliga a fare attenzione a dove si mettono i piedi o a quanto ci si gira intorno. L'alternativa sarebbe quella di affidarsi a un sistema wireless, ma i tradizionalisti non sempre sono disposti a rinunciare al buon vecchio conduttore fisico. Con il Twister Cable, Orange mira a offrire una soluzione meccanica al problema in modo definitivo.
Composto dallo stesso rame usato per la serie Professional e assemblato con connettori Neutrik, il Twister funziona come un comune cavo. Un rivestimento esterno in nylon intrecciato lo rende esteticamente appetibile e ne aumenta la resistenza, ma il suo cuore è il modulo brevettato anti-aggrovigliamento Twister. Il dispositivo consiste in uno scambio in alluminio aeronautico posto lungo la corsa del cavo che, per mezzo di cuscinetti a sfera, fa ruotare liberamente le due parti che lo compongono "scaricando" tutte le torsioni. In questo modo, il cavo dovrebbe rivelarsi immune alla formazione di nodi, cappi e accavallamenti, in quanto non esistono più due punti collegati saldamente intorno ai quale possano formarsi.
Il Twister Cable è il primo di una serie di novità annunciate da Orange per il Namm Show 2015, che vedrà anche l'aggiornamento dei piccoli combo per chitarra e l'introduzione di una serie di amplificatori rack per basso di nuova concezione.