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Curt Mangan 9-46 nickel made in USA
Curt Mangan 9-46 nickel made in USA
di [user #16167] - pubblicato il

A volte si finisce per pensare che un set di corde valga l’altro. L’offerta sul mercato è vasta e di qualità molto alta. Ogni tanto ci si imbatte però in prodotti in grado di emergere dal mucchio e lasciare piacevolmente sorpresi come nel caso di queste classiche corde nickelwound con una marcia in più.
Curt Mangan è una piccola azienda americana, fondata nel 2004 a Cortez, in Colorado. Curt, che ha dato il suo nome a quello che all’inizio era un piccolo laboratorio artigianale, però, non è certo nuovo del settore. Oltre ad essere un chitarrista professionista, che ancora svolge la sua attività in pieno è stato per 17 anni direttore vendite e marketing in una delle più grandi aziende di corde al mondo, niente po po di meno che Ernie Ball. Una grande esperienza, insomma, che è confluita in un prodotto studiato da un chitarrista per chitarristi (e non solo). Fusion Marched, secondo nome dell’azienda, rappresenta proprio la filosofia del marchio, una sorta di fusione tra musicista, industria e produzione artigianale, spiegata direttamente da Mr Mangan nel Factory Tour.
 

Il set in prova nello specifico è un 9-46 nickelwound e si presenta nel ormai classica busta anti corrosione che permette di avere tra le mani corde nuove come appena prodotte anche se acquistate dopo diversi mesi dalla loro nascita. Le corde, arrotolate a mano come spiegato nel factory tour che avete avuto modo di vedere in precedenza, alloggiano ognuna in una bustina singola, un plus rispetto a molti concorrenti che le accoppiano a due a due.

Per testarle al meglio le ho montate su uno strumento che conosco a fondo, una Ibanez RG che ho da talmente tanti anni da conoscere fino all’ultima brugola del ponte, che mi ha permesso quindi di apprezzare a fondo le differenze tra le Curt Mangan e le SIT che monto abitualmente, sempre 9-46. 
 
Curt Mangan 9-46 nickel made in USA

Montato il set, dopo una buona stiratina sono subito in tensione e pronte per a tenere l’accordatura, nonostante il floyd che ogni tanto un po’ dannare ai cambio corde fa. Sotto le dita sembrano leggermente più morbide rispetto alle SIT, che sono molto simili al tatto alle Ernie Ball. Le corde nuove son sempre belle sotto le dita, questo è un dato di fatto, le Curt però appaiono ancora più scorrevoli di quanto ci aspettavamo. Il test preliminare quindi, è passato a pieno voti. Ora non resta che accendere l’amplificatore e sentire alle orecchie cosa arriva. Al netto della brillantezza tipica delle corde appena montate, si nota un incremento sulle medie, un aumento della presence in qualche maniera. Tra le sei corde c’è un’ottima balance, anche se i bassi sono più grossi di diametro, non appaiono sbilanciati rispetto ai cantini, che a loro volta emergono senza problemi nel mix.


Le Curt Mangan sono corde progettate da musicisti per musicisti, costruite a mano in una piccola fabbrica americana. Nonostante questo hanno un prezzo accessibile che varia tra i 5 e i 7 euro. Sono corde di qualità made in USA, ben studiare e curate che meritano sicuramente una prova.


Curt Mangan è un marchio distribuito da Master Music


 
corde curt mangan nickel wound
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Curt Mangan è un marchio distribuito da Master Music
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di Ford78 [user #17514]
commento del 22/04/2016 ore 09:53:07
Da poco in possesso di una Gibson Lucille, per onorare il Re ho subito montato una muta di corde Gibson BB King signature... regolato il ponte inizio a suonare e avverto però una resistenza maggiore e non di poco, rispetto al manico della Les Paul.. passano i giorni, mi dico che probabilmente è solo un fattore di abitudine, che la Lucille ha un corpo più grosso e un manico diverso (?) rispetto alla LP ... poi però per caso butto l'occhio sulla scalatura delle corde e scopro che il RE, LA e MI hanno un diametro superiore rispetto alle 010 Ernie Ball che uso ormai da anni... ahahahah.. scoperto l'inghippo, cambio le tre corde incriminate e finalmente mi ritrovo a casa. Solo un omone come BB poteva suonare queste funi con disinvoltura.
L'unico accorgimento che ultimamente sto testando è di montare il MI basso con diametro un po' più grosso del classico 46, per sentire più presenti le basse.
A ciascuno le sue corde
Buona musica a tutti
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di blues65 utente non più registrato
commento del 22/04/2016 ore 10:08:24
Avranno anche una marcia in più queste corde ma bisogna vedere nel tempo che durata hanno!!! Il suono dopo una settimana è sempre uguale o cambia del tutto?!? E dopo che è cambiato continua a cambiare o si mantiene costante fino alla fine vita della corde stesse?!? Io sinceramente ne ho provate tante di corde e alla fine mi sono rifugiato da Ernesto Palla non tanto perchè sono meglio delle altre quanto per il fatto che costano poco e suonano bene e siccome decadono subito il prezzo è un dato importante!!! :) Come suono le SIT sono migliori ma il prezzo non è dei più felici...
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di pierinotarantino [user #29514]
commento del 22/04/2016 ore 14:20:33
Qualcuno ha provato le DR blues? Io adesso uso ernie ball cobalt. Durano un pochino di più e mi piacciono come suonano. Ma di corde da provare ce ne sono tante....
Rispondi
di MojoKingBee [user #39456]
commento del 24/04/2016 ore 08:37:34
Nessuno conosce le Ziko?
Ebbene si, dalla cina promettono corde come si deve, a prezzo come si deve.

L(')a(uto)descrizione promette bene:
vai al link
sono in attesa, magari riporterò impressioni dopo una prova
Rispondi
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