Avalanche Run: delay e riverbero stereo con espressione e oscillazione
di redazione [user #116] - pubblicato il 02 maggio 2016 ore 08:00
Basato su un DSP di nuova progettazione presentato al Namm 2016, l'EarthQuaker Avalanche Run è un delay e riverbero stereofonico con possibilità di andare in auto-oscillazione a comando, con tap-tempo e con un'uscita per pedale d'espressione attraverso cui gestire qualunque parametro in gioco.
Il laboratorio elettronico dell'Ohio torna a colpire nel campo degli effetti d'ambiente con un doppio stompbox che punta a coprire le necessità di qualunque chitarrista amante della tradizione e con un occhio rivolto alla versatilità senza dover ricorrere a dispositivi programmabili. L'Avalanche Run è un delay e riverbero stereo basato su un innovativo DSP progettato per l'occasione e tutt'ora in via di sviluppo per futuri lavori. È provvisto di tap-tempo, jack per un pedale d'espressione ed è in grado di andare in oscillazione a comando.
EarthQuaker lo ha pensato con in testa i chitarristi dall'animo vintage e ha messo insieme un delay in stile echo a nastro con un riverbero ispirato a un plate reverb da studio, caldo e cavernoso.
Il pannello dei controlli offre una buona libertà d'azione sul suono degli effetti permettendo di gestire il riverbero tramite regolazioni di Decay e Mix, mentre il delay è personalizzato per Time, Repeats, Tone e Mix. Il tutto può lavorare nelle modalità Normal, Reverse e Swell.
L'Avalanche Run è un effetto stereofonico, dotato di due ingressi e due uscite per trattare su tracce separate i canali left e right. Un ultimo jack sul lato dello chassis permette la connessione di un pedale d'espressione esterno. Due selettori rotativi sottolineano la versatilità del pedale EarthQuaker. Ratio gestisce la suddivisione del tempo impostato tramite manopola o switch tap-tempo. La manopola EXP ha il compito di assegnare al pedale d'espressione il parametro da modificare tra i sei che regolano l'azione di riverbero e delay.
Il pedale può lavorare sia in true bypass, dove il circuito viene escluso istantaneamente alla disattivazione in favore di un segnale puro, dritto all'uscita, sia in modalità trails, cioè lasciando che le code di riverbero e delay si esauriscano in maniera naturale una volta disattivato l'effetto e tenendo un buffer sempre attivo. Lo switch dedicato al tap-tempo ha la duplice funzione di innescare il caratteristico feedback dei delay analogici. Il bucket brigade su cui il circuito è basato può essere mandato in oscillazione temporaneamente se si tiene premuto il pulsante, ricreando l'effetto che si otterrebbe portando momentaneamente le ripetizioni al massimo, per poi tornare alla regolazione originaria una volta tolto il piede.