di redazione [user #116] - pubblicato il 17 maggio 2016 ore 15:30
Il controller MIDI del liutaio Rob O' Reilly rileva le note mediante l'analisi della tastiera anziché il pitch per una latenza impercettibile e permette di controllare qualunque parametro grazie a manopole, joystick e trackpad. Oltre a ciò, suona anche come una comune chitarra elettrica.
Sembra che sempre più artigiani e piccole realtà industriali stiano rivolgendo attenzioni al mondo delle chitarre MIDI. Dopo una prima ondata fatta di esafonici e controller complessi negli anni '80, ora i guitar synth e il tracking digitale del pitch sono tornati alla ribalta con tante nuove idee. Quella di ROR Guitars, del liutaio Rob O' Reilly, intende unire il sound di un'elettrica tradizionale a tutte le potenzialità offerte dai controller più moderni e da un sistema di rilevamento delle note rapido quanto accurato. Il costruttore l'aveva proposta già nel 2014 su Kickstarter ottenendo un discreto successo, e sembra che ora i tempi siano maturi per il lancio ufficiale.
Con il suo body ispirato a un mezzo paio di occhiali da sole, con tanto di manico a fare da stanghetta, La ROR Expressiv Infinity è forse tra le chitarre più kitsch in circolazione. Tuttavia, ciò che è montato sul piccolo body di legno e plastica non lascerà indifferenti neanche i seguaci delle linee più classiche.
Il suo Expressiv MIDI Guitar System si basa su un sistema di rilevamento delle note mediante la posizione delle dita sui tasti anziché il pitch, come accade invece con i dispositivi più comuni, pickup esafonici e dintorni. Ciò permette un tracciamento più rapido e consente di emettere suoni anche senza pizzicare le corde, con dei semplici hammer on utili quando si intende giocare insieme con note e modulazioni tramite il pad accanto al pickup al manico con cui controllare parametri via MIDI come con un controller XY.
Sul bordo, una dotazione completa di controlli permette di effettuare tutte le operazioni previste dalle normali tastiere MIDI. È possibile trasportare i suoni alle ottave superiori o inferiori, cambiare l'accordatura, congelare il sustain di una nota all'infinito, regolare il volume del MIDI e giocare con pitch bend e modulazione tramite un joystick. Sul retro, lo strumento offre uscite USB, MIDI e jack, per l'uso con i normali pickup single coil avvitati sul body.
La chitarra in realtà non offre alcun suono synth di per sé, ma ha bisogno di essere interfacciata con un computer, e in questo modo funziona esattamente come qualunque altro controller MIDI. Tuttavia, i pickup e il jack permettono di usarla anche come elettrica tradizionale, per quanto si possa parlare di tradizione quando ci si trova davanti a una "lente d'occhiale" a fare da top, con un cosiddetto specchio infinito che dà l'illusione di profondità grazie a uno spettacolo di lucine colorate e lampeggianti.
L'elettronica a bordo della Infinity può contare su sei ore di autonomia, che scendono a tre se si vuole tenere acceso lo show di luci offerto sotto lo specchio.
La dotazione tecnica è comunque di livello e prevede meccaniche bloccanti e ponte stile Tune-O-Matic con corde passanti attraverso il corpo. Per chi avesse problemi con l'estetica singolare dell'occhiale ROR, il laboratorio aveva proposto qualcosa di simile già alcuni mesi fa, con una simil-Telecaster con Expressiv MIDI integrato.
La ROR con Expressiv MIDI è un concentrato di tecnologia, è uno strumento artigianale e ha una forma sicuramente fuori dal comune. Tuttavia, il prezzo di circa 1500 euro a cui è offerta direttamente sul sito ufficiale a questo link è tutt'altro che esorbitante e potrebbe stuzzicare qualche chitarrista dai gusti un po' meno convenzionali.