Chris Broderick fa ascoltare la nuova Jackson asimmetrica
di redazione [user #116] - pubblicato il 30 luglio 2016 ore 12:00
Jackson dedica una nuova signature in due versioni a Chris Broderick, che la fa ascoltare e la spiega a fondo in un video ufficiale appena pubblicato. L'ex Megadeth ha voluto humbucker splittabili, tono escludibile, sellette individuali, rinforzi in grafite, fret in acciaio impacchettati in uno shape inedito.
Le HT6 e HT7 sono state mostrate al pubblico per la prima volta in occasione del Winter Namm Show 2016. Anche allora Chris Broderick, intestatario delle signature e affezionato utilizzatore di strumenti Jackson ormai dal 2011, ha colto l'occasione per spiegarle lasciando trasparire un certo entusiasmo. Ve ne abbiamo già parlato in breve allora ma, ora che le chitarre partono in direzione dei negozi di tutto il mondo, è tempo di un approfondimento. Chris le ha imbracciate davanti alle telecamere del canale YouTube Jackson e le ha suonate per i suoi fan.
Le chitarre si basano sullo shape Soloist, revisionato in una nuova veste asimmetrica. È solo la prima di una lunga serie di personalizzazioni richieste da Broderick che fanno delle sue HT una coppia di strumenti del tutto nuovi, interessanti ben al di là della loro natura di signature.
Entrambe fanno parte della collezione USA Select di fascia alta e contano su caratteristiche di pregio sul versante funzionale quanto per ciò che riguarda l'estetica.
Il manico, ben diverso da quelli più schiacicati e larghi a cui Chris era abituato, è modellato nel profilo a C messo a punto da Jackson per risultare veloce e, al contempo, accompagnare la mano anche nelle prese più sanguigne. Al suo interno, rinforzi in grafite assicurano una stabilità eccezionale anche se si sottopone lo strumento a lunghi viaggi, sbalzi di temperatura e sbatacchiamenti vari. I tasti in acciaio, particolarmente resistenti all'usura, sono un dettaglio fortemente voluto da Chris, che si riconosce come un vero divoratore di fret. Indispensabili per lui sono anche le meccaniche bloccanti Planet Waves.
Disponibile nelle versioni con sei e sette corde, la HT introdotta per il 2016 ha ponte fisso con sellette individuali per una miglior trasmissione delle vibrazioni rispetto a quelli mobili e per consentire l'esecuzione di bending su una corda senza che le altre finiscano con lo stonare per compensazione.
Il tutto siede su un vistoso top in acero figurato.
Ben noto per la sua carriera nel metal, Chris ha dimostrato di avere una certa sensibilità anche per generi musicali che richiedono sonorità più morbide e calde, dove il single coil può essere una preferenza. Per questo, gli humbucker sono splittabili col push-pull sul volume. Un secondo push-pull sul tono permette di attivare a piacimento l'equalizzazione, così da escluderla se si preferisce mandare i pickup dritti all'uscita con tutto il loro segnale intatto, come se i componenti extra che si occupano del filtro non ci fossero affatto e prevenendo così l'inevitabile perdita di segnale dovuta a essi.
Il chitarrista si è davvero sbizzarrito con il nuovo modello e, tra le altre cose, ha chiesto ai liutai Jackson di inserire anche un killswitch in fondo agli altri controlli.
Nel video, spiega le ragioni delle sue scelte, illustra il funzionamento della chitarra e ne dà un assaggio suonato sia con suoni distorti sia in ambiti puliti dove meno ci si aspetterebbe di sentirlo suonare.
La distribuzione in Italia è a curata da Casale Bauer, e l'arrivo delle due Chris Broderic Signature USA Select sugli scaffali è imminente. Nel frattempo, vi consigliamo un giro sul sito ufficiale alla scoperta della HT6 e della HT7.