Qui in Italia non è raro vedere degli amplificatori hi-fi o provenienti da radio d'epoca adattati all'uso con la chitarra elettrica. Basti pensare agli . Negli USA, a quanto pare, la stessa tradizione è più che viva e, tra i circuiti più quotati, c'è l'amplificatore valvolare montato in un proiettore per pellicole Bell and Howell, per la precisione un modello 385 Filmosound.
L'amplificatore ha un solo potenziometro del volume e un tono, ha un finale basato su una coppia di 6L6 e, pare, è capace di offrire un timbro trasparente, croccante e con una buona quantità di gain, se convertito ad amplificatore per chitarra elettrica.
Su internet ci sono molti esempi di questa trasformazione, e uno è proposto qui di seguito.
Un pedale disegnato da Walrus Audio si rifà esattamente a quel sound e, come una miriade di nuovi overdrive proposti sul mercato ogni giorno, promette di racchiudere in un formato stompbox tutto il carattere di un amplificatore a valvole. Ciò che rende diverso il 385 Overdrive, però, è che l'amplificatore di riferimento non è affatto un modello da chitarra, bensì un circuito hi-fi d'epoca che, bisogna ammetterlo, sembra essere stato catturato dai progettisti con un esito piuttosto intrigante.
Come detto, l'amplificatore ha le sole regolazioni di volume e tono. Per la sua controparte a pedale, Walrus ha voluto regalargli invece due controlli separati per bassi e alti. L'equalizzazione è attiva, quindi permette sia di tagliare gli estremi di banda per far emergere i medi, sia di enfatizzarli oltremodo per una curva più a V. Resta, naturalmente, la manopola del volume e le si affianca un necessario potenziometro per il gain. Non sembra male la possibilità di alimentare il circuito dai classici 9 fino a 18 volt per godere di una headroom maggiore e ancora minor compressione.
Sul versante timbrico, i costruttori parlano di un sustain eccellente accompagnato da una buona sensibilità al tocco, che permette di far lavorare il livello di distorsione in un modo molto dinamico e trasparente. A giudicare dal clip dimostrativo appena presentato, in effetti, le promesse sembrano essere tutte mantenute. Inoltre, nonostante le innumerevoli variabili legate a strumentazione e metodi di ripresa del suono che potrebbero aver alterato il risultato finale, bisogna ammettere che il timbro emerso dalla demo ufficiale ricorda molto quello del video dell'amplificatore, più in alto in questo articolo.
Forse a imitare un amplificatore con una coppia di 6L6 nel tentativo di far piacere ai chitarristi, per così dire, si vince facile. Forse provare il pedale su un amplificatore Fender Twin, anch'esso a 6L6, contribuisce a restituire un risultato credibile. Resta il fatto che l'esperimento sopra le righe di Walrus Audio desta una certa curiosità e saremmo curiosi di mettere le mani sul loro 385 Overdrive per conoscerlo meglio.
Il pedale è già disponibile sul mercato, non ci risulta che sia distribuito ufficialmente in Italia ma è possibile acquistarlo direttamente . |