Ciao a tutti,
Non scrivo spesso qui su Accordo ma volevo raccontarvi brevemente una piccola grande delusione che ho avuto con l'amore eterno della mia vita: Gibson.
Posseggo da anni una SG; o meglio ne ho possedute diverse: partico con una Epiphone, ma dopo poco passato a una Gibson Standard SG, venduta, poi ricomprata perchè mi mancava (sempre la standard), rivenduta e alla fine comprata la versione "definitiva": la Gibson SG VOS del Custom Shop.
Ma l'argomento dell'articolo non è la SG, bensì la Les Paul: non ho mai avuto una Gibson Les Paul e per questo Natale decido di togliermi lo sfizio, visto anche i prezzi qui in Germania (per il nuovo) ampiamente al di sotto dei 2000 (le 2015 si trovano anche a 1.200 Euro...).
Così dopo essermi informato per bene tra Standard e Traditional, 2015 o 2016 ecc. (e scoperta la delusione onnipresente per i modelli 2015), compro una Standard 2016 Desert Burst. Costo 1580 Euro. Qui in Germania, molti negozi, offrono la possibilità di ridare indietro la merce gratuitamente (spese di spedizione per il reinvio anche incluse) entro 30 giorni, senza dare alcuna motivazione (alcuni negozi anche 60 giorni). Questi articoli spesso non sono neanche degli "ex-demo": sono semplicemente oggetti comprati, testati da qualcuno per massimo 30 giorni, non graditi (o altri motivi) e rimandati indietro entro i 30 giorni.
La Les Paul che ho preso io è (o meglio, era) proprio una di queste (il costo 1580 era proprio per questo; di listino normale sta a 1750 più o meno).
Acquistata 1.12., arrivata il 2.12. (le poste Tedesche...). Ieri sera torno da lavoro, assolutamente ben incartata (3 cartoni a Matrioska), la tiro fuori dalla scatola: stupenda. Non leggerissima, ma questo già si sa. La prendo subito in mano, la accordo, ci suono qualcosa da "spenta" (il mio Orange è nella nostra sala prove) e come suona già da spenta! Una meraviglia. Ma poi il mio occhio nota una cosa particolare... Un segno "rosso" sul "fret nut". All'inizio penso sia un peletto della custodia, ma invece è proprio un segno sul fret nut. Guardo bene, oltre a questo segno, c'è anche un "forellino" (almeno così sembra). Stessa cosa sulla parte destra. E inizia la delusione.
Preciso chiaramente: questi segni (visibili in foto) non sono assolutamente segni di usura: la chitarra, come detto, al massimo può essere stata usata per 30 giorni. Ma proprio massimo. E quei segni sono, a grandissimo malincuore, difetti di fabbrica.
La mia compagna mi dice "ma tienitela così, manco si vede"; ok d'accordo... ma no. Non va bene. Sarò preciso o altro, ma non posso accettare su una chitarra Gibson Standard (manco a dire una Epiphone o una Studio, che comunque sono fatte bene) dei difetti del genere.
Alla fine, suonata 15 minuti, rimpacchettata e contattato il negozio per la restituzione (riceverò di nuovo i soldi senza alcun problema). Ora vedrò se prenderne un'altra (ma pagando qualcosa di più) o passare a altro (PRS?).
Detto tutto questo, il mio amore per la Gibson non cesserà mai. Ma da ieri, forse è un pelo di meno. |