di redazione [user #116] - pubblicato il 04 luglio 2018 ore 10:30
Due Dinky e una San Dimas ampliano il catalogo 2018 tra acero trattato a caldo, rinforzi in grafite, pickup Seymour Duncan e raggi compound a bordi smussati.
Il Summer Namm 2018 accoglie tre sostanziose novità da Charvel. La Pro Mod DK24 2PT fa seguito al successo della Pro Mod DK24 presentata all'inizio dell'anno e ne espande la linea con una doppia versione inedita.
La Pro Mod DK24 2PT ha un body Dinky in ontano a cui è avvitato un manico in acero in due pezzi trattato ad alte temperature con rinforzi in grafite. Segnatasti laterali Luminlay assicurano visibilità in qualunque condizione, mentre una finitura uretanica rifinita a mano offre un feel delicato e scorrevole.
La tastiera disegna un raggio compound da 12 a 16 pollici con bordi smussati per i 24 jumbo fret ed è sormontata da un capotasto GraphTech che, unito alle meccaniche bloccanti, è responsabile di un'accordatura stabile e precisa.
Il ponte Gotoh Custom 510 dona un aspetto classico al modello, ma lo scasso sul corpo consente un'ampia escursione in senso ascendente prendendo in prestito suonabilità e carattere dal mondo dei ponti flottanti più moderni.
Elettrificata da Seymour Duncan, è disponibile nelle versioni con pickup HSH e HSS.
La prima adotta un SH-10B al ponte, un Custom Flat Strat SSL-6 al centro e un Seymour Duncan Alnico II Pro APH-1N al manico. L'altra un rimpiazza il pickup al manico con un single coil Custom Flat SSL-6 RWRP per la cancellazione del rumore quando miscelato con il centrale. Su entrambe, un potenziometro per il volume EVH Bourns a bassa frizione consente la rotazione istantanea col minimo sforzo, mentre i controlli di tono no load permettono di ottenere in uscita un suono pieno e ricco quando l'intervento del filtro non è richiesto.
Più violenta e minacciosa nel look, la Limited Edition Super Stock Model 1888 preferisce un body Dinky in mogano coperto da una finitura lucida Dark Brown Sunburst. Il manico in un unico pezzo di acero con rinforzi in grafite e finitura satinata uretanica si differenza dal modello precedente per la scelta di adottare 22 fret e intarsi a pinna di squalo.
Il ponte Floyd Rose 1000 Series si sposa alla perfezione con la paletta rovesciata su licenza Jackson e con sei meccaniche in linea, e l'aggressività dell'insieme è rimarcato dalla presenza di hardware completamente nero, come le cover dei DiMarzio Super Distortion che danno voce allo strumento: humbucker inclinato al ponte e formato single coil al manico.
Dall'approccio più diretto e dal sound compatto e di puro rock è la Limited Edition Justin Aufdemkampe Signature Pro Mod SD24, dove un blocco di mogano delinea la forma San Dimas con finitura satinata, mentre un manico interamente in acero trattato a caldo spezza i toni scuri di body e paletta in tinta rossa semitrasparente.
Anche qui compaiono rinforzi in grafite, raggio compound e tasti dai bordi smussati, di nuovo nel numero di 24 jumbo fret. Il ponte è invece l'unico fisso del gruppo, un Charvel HT6 hardtail con corde passanti e meccaniche bloccanti di casa per una tenuta eccezionale.
Al ponte la signature monta un humbucker Seymour Duncan SH6 Distortion, mentre un single coil Fender Texas Special prende posto al manico.
La selezione dei pickup avviene mediante un controllo rotativo a tre scatti, dove i due più estremi azionano i singoli pickup mentre quello centrale abbina il single coil del manico con la bobina interna dell'humbucker al ponte. Un appariscente pulsante kill switch rosso completa un'elettronica tradizionale e atipica al tempo stesso.