Una nuova veste estetica introduce Dixon al 2019 e tante idee stimolanti regalano un catalogo decisamente ricco.
La sfavillante serie Artisan, prodotta su ordinazione, catalizza l’attenzione dei visitatori del Namm Show. Non meno impressionante è la dotazione tecnica delle batterie come l’utile Track Mount System, una struttura esterna ai fusti per montare accessori e microfoni senza richiedere aste o ganci aggiuntivi.
Non sono poche le finiture entrate in catalogo con il nuovo anno e tra queste spicca la Enchanted Ash, una decorazione dalla resa impressionante realizzata mediante l’applicazione di cariche elettriche ai capi dei fusti, lasciando che la corrente stessa “bruci” il legno scavando dei piccoli percorsi scuri simili a fulmini o rami secchi. Con 20 strati per ogni fusto, il set promette una proiezione importante e un attacco deciso.
Dixon non pensa solo alle fasce di mercato più esclusive e riserva un’attenzione particolare anche verso l’entry level, con i set completi Spark.
Ampliata è anche la serie Fuse, che riceve un’edizione limitata black-on-black disponibile solo per il 2019.
Vede la luce anche il kit Cornerstone, pensato per la massima versatilità e affidabilità in studio quanto dal vivo. Parlando di versatilità, Dixon propone la sua soluzione per chi ha poco spazio a disposizione o ha bisogno di un kit facilmente trasportabile ma non vuole rinunciare al suono e al volume di un set di batteria in piena regola. La batteria si chiama Little Roomer e, grazie a una cassa da 20 pollici contro le più comuni 16 e 18, garantisce un kick deciso e dal tono profondo.
Vicina per concetto, la Jet Set Plus è l’ideale per chi vuole una batteria di piccole dimensioni e ama suonare anche in piedi. Il montaggio dei tom avviene esattamente a metà dei fusti per consentire al musicista di ribaltarli e accedere così alle pelli mesh sottostanti con cui trasformare il kit in una batteria più silenziosa per lo studio o per i set più intimi.
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