Con “Scenes Of The Flood” Bryan Beller ha voluto esplorare i temi dell'ambizione e della perdita, dell'intenzionalità e della realtà, della speranza e della disillusione, confrontandosi con la questione esistenziale del ciò che diveniamo in quei momenti definitori in cui sappiamo che le cose non saranno più come erano prima.
Il bassista parlando del nuovo lavoro ha detto: "Tutti i miei album preferiti mi portano in luoghi profondi, a volte impegnativi, anche dopo ripetuti ascolti. Soprattutto i doppi album. Da qualche parte dentro di me, negli undici anni dal mio ultimo album solista, avevo assorbito ed elaborato una serie di esperienze di vita che pensavo avrebbero potuto ispirare un lavoro come questo. Mi sembrava di avere qualcosa di grande e complesso da dire. E mi ci sono immerso".
Per realizzare la sua idea Beller si è servito di ventisei artisti provenienti da tutto il mondo. Alla chitarra hanno partecipato quattordici musicisti tra cui Joe Satriani (sul brano "Volunteer State"), John Petrucci (in "World Class"), Guthrie Govan (che ha preso il comando della ballata di chiusura dell'album "Sweet Water"), e Mike Keneally (passando dall'acustica stratificata su un brano, al furious metal riffing su un altro). I batteristi includono i veterani Gene Hoglan (Dethkloklok, Strapping Young Lad, Death), Joe Travers (Zappa Plays Zappa, Joe Satriani), Ray Hearne (Haken), e Nate Morton (Cher, The Voice).
Dell'album è stato rilasciato il singolo “The Storm” di cui è disponibile anche la versione video animata. Il brano è una delle composizioni simbolo del nuovo lavoro di Beller e presenta la già citata leggenda del metal Gene Hoglan alla batteria.
Il nuovo album è disponibile in formato classico e formato deluxe ().
Il formato classico in vinile di 4 lati (o quattro "parti" su due CD) si ispira a doppi album come “The Walland Yes' Tales From Topographic Oceans” dei Pink Floyd, così come a lavori più moderni ed espansi come “The Fragile” dei Nine Inch Nails.
Il cofanetto Deluxe (2CD 8 pannelli digipak + due libretti doppi da 20 pagine; 2LP apribili + libretto full-size da 24 pagine) contiene invece una copertina unica disegnata per ciascuna delle diciotto canzoni, o "scene".
Del doppio album verrà prodotta anche una tiratura limitata di 200 vinili colorati (viola).
Hanno partecipato alla realizzazione dell'album: Christopher Allis, Bryan Beller, Nili Brosh, Paul Cartwright, Darran Charles, Julian Coryell, Mike Dawes, Janet Feder, Guthrie Govan, Ray Hearne, Gene Hoglan, Mike Keneally, Jamie Kime, Fred Kron, Teddy Kumpel, Jake Howsam Lowe, Evan Mazunik, Nate Morton, Rick Musallam, Mike Olekshy, Griff Peters, John Petrucci, Matt Rohde, Joe Satriani, Rishabh Seen, Joe Travers, Leah Zeger.
Bryan Beller, poliedrico bassista, compositore e artista solista, fa parte del trio The Aristocrats (con Guthrie Govan alla chitarra e Marco Minnemann alla batteria) e dal 2013 è stato il bassista di Joe Satriani durante i suoi tour. Nel 2009 è stato scelto da Steve Vai per il CD/DVD live “Where The Wild Things Are”. L'artista è stato partner musicale del chitarrista Mike Keneally (Frank Zappa) per oltre 20 anni. Da solo, Beller's ha pubblicato tre album.
Tracklist di “Scenes Of The Flood :
Parte uno
The Scouring Of Three & Seventeen
Volunteer State
Everything And Nothing
A Quickening
Steiner In Ellipses
Parte due
Always Worth it
Lookout Mountain
The Storm
The Flood
Parte tre
Bunkistan
As Advertised
Army Of The Black Rectangles
The Outer Boundary
Angles & Exits
Parte quattro
The Inner Boundary
World Class
Sweet Water
Let Go Of Everything |