"Gibson e la nascita del ruolo del basso nelle orchestrine e gruppi musicali": breve storia incominciata quando un certo Orville Gibson (8 maggio 1856 - 19 agosto 1918) cominciò a costruire mandolini e chitarre arpa nel 1894 a Kalamazoo, Michigan, USA, in un locale di non grandi dimensioni. Il suo primo strumento noto fu una chitarra mandolino a 10 corde datata 1894. Poi proprio sulla base delle idee di Orville Gibson, cinque uomini d'affari di Kalamazoo formarono la Gibson Mandolin-Guitar Mfg. Co., Ltd., nel 1902. Poco dopo l'avvio dell'azienda, il consiglio di amministrazione approvò che "Orville H. Gibson doveva essere pagato solo per il tempo effettivo di lavoro per la compagnia", infatti non vi è alcuna chiara indicazione se vi lavorasse a tempo pieno o come consulente, poi Julius Bellson nel 1973 precisò che " lui aveva visioni e sogni considerati eccentrici". A cominciare dal 1908 Orville Gibson fu pagato $ 500 all'anno dall'azienda, però a causa di una malattia (tra il 1907 ed il 1916 venne ricoverato più volte) il 19 agosto 1918 morì all'età di 62 anni, all'Ospedale di Stato di St. Lawrence a Ogdensburg, New York, i funerali furono tenuti a casa di suo fratello OM Gibson il 21 agosto. In seguito, specialmente nei 5 anni di permanenza alla dirigenza di Lloyd Loar in Gibson, dal 1919 al 1924, furono realizzati due strumenti che rimarranno nella storia, il mandolino F 5 e la chitarra L 5, un'archtop a tavola bombata, ma nel 1936 fu prodotta in Gibson la prima vera chitarra jazz della storia, la ES-150 ( Electric Spanish dal costo di $ 150 ). E quì torno sull'argomento perchè in una fotografia forse di inizio secolo scorso, compaiono musicisti che suonano strumenti di Gibson: mandolini, mandole, chitarre ed anche uno strumento di grandi dimensioni con 4 corde in opera che svolgeva il ruolo del contrabbasso, anche se nella forma ricorda più un mandolino. La cosa mi incuriosì anche perchè non riuscii a sapere l'accordatura dello stesso mentre tutti sanno che il mandolino viene accordato in MI-LA-RE-SOL, a partire dalla corda più sottile, cioè il contrario della chitarra e come il violino. Poi la curiosità mi spinse a cercarne altri di strumenti che svolgevano il ruolo di basso ed ho trovato sia la versione basso del Banjo, accordato come un basso di violino: MI-LA-RE-SOL, e talvolta per quinte, come un quattro corde banjo cello, ma un'ottava sotto, LA-RE-SOL-DO, cioè come un violoncello, realizzato sempre in casa Gibson (ma non solo). Poi nell'Europa dell'Est ho scoperto l'esistenza di due strumenti appartenenti alla famiglia delle "Balalaike", sia la versione basso che quella che suona 1/8 ancora più basso, chiamata contrabasso, dotati entrambi di sole 3 corde accordate RE-LA-MI, infine, e questo poi l'ho comperato, il basso dell'Ukulele, accordato come il contrabbasso e la chitarra basso, SOL-RE-LA-MI. Però che nostalgia del mio primo contrabbasso, il modello Naika di Wandrè su cui incominciai a strimpellare a fine anno 1967, sostituito poi dal Framus Trimph detto "Scopettone", FBASS.
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