Volutamente in questo mio modesto scritto ho saltato le Gibson L5 e la meno costosa ES175 perchè già universalmente riconosciute (ed usate) dai musicisti jazz che le hanno classificate quindi le "Chitarre da Jazz", ed anche perchè ne ho parlato ampiamente in un altro mio post sull'argomento; ho inserito invece nell'immagine d'apertura la Gibson S3 che è un modello simile però a tre pickup più la Super 400 CES che è la più costosa tra le Gibson. Poi ci fu il caso della Fender Jazzmaster nel 1958, nata per "affezionare" quella categoria di musicisti ma che non ebbe il successo voluto (di solid body invece ho visto usare da loro molto le Gibson SG Standard), quindi sono saltato direttamente a quella che io reputo la migliore tra le altre (premettendo però che è solo un mio parere personale e basta), cioè la Guild modello Johnny Smith, ma anch'essa fuori della portata del mio portafoglio purtroppo. Ci sono anche altre Guild più economiche e qualche modello di altre Brand, vedi Gretsch e Ibanez, ma lo stesso George Benson ha usato moltissimo le Guild (ho un suo album intitolato "Encore" sulla cui copertina è ritratta proprio una Guild). Passando velocemente ai grandi chitarristi del jazz, come non ricordare il nostro Italo-Americano Joe Pass ( al secolo Joseph Anthony Passalacqua), il grande Django Reinhardt, il famoso (anche se di più per la chitarra che Paul Bigsby realizzò per lui) Merle Travis, i due chitarristi Billy Bird ed Hank Garland per i quali la Gibson realizzò il modello "Birdland" a scala corta da 23 ed 1/2 pollici, poi lo stesso Johnny Smith che aveva usato molto la Gretsch, Tall Farlow, Jim Hall, Pat Martino, Pat Metheny ed ultimo che mi sovviene, Bernie Kessel, per cui fu realizzata una signature a suo nome dalla Gibson, con doppia spalla mancante ed entrambi terminanti a punta. Del grande Wess Montgomery ne ho parlato per il passato e ne parlerò ancora, ma a parte poichè lui, che era riconosciuto universalmente come uno dei maggiori chitarristi nella storia del jazz, all'altezza cioè di Django Reinhardt e Charlie Christian (ne ho parlato tempo fa di entrambi), aveva un modo tutto suo di pizzicare le corde con il pollice della mano destra, ottenendo così un suono caldo e morbido, forse d'origine bassistica. FBASS.
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