di bobchill [user #6868] - pubblicato il 15 giugno 2020 ore 13:18
Emozionante rientrare in sala prove con i compagni di band dopo i rigori di una lunga quarantena tra le mura domestiche.
Il 26 Febbraio, io e Livia eravamo con il nostro “side-project” Behind Bars, a suonare vicino Siena davanti a un pubblico di cinque persone: il locale aveva voluto mantenere con lodevole coraggio l’impegno preso, ma ormai appariva chiaro che il diffondersi del contagio stava per imporre un drastico arresto delle attività.
La clausura forzata può essere un’opportunità per riordinare le idee ma non è certo terreno fertile per la creatività. La chitarra è rimasta dunque appesa al chiodo? Fortunatamente non proprio del tutto, sotto la cenere una fiamma ha continuato a covare: alcuni eventi hanno mantenuto in qualche modo vivi i progetti musicali. Voglio ricordare e raccogliere questi eventi, quasi come se una maestrina mi avesse assegnato la traccia di un tema sul periodo di lockdown.
Il 5 Marzo abbiamo terminato le riprese per il promo video di “This Jail”. Non si tratta di un nuovo brano: proviene dal secondo album di Dirty Trainload “Trashtown”. Abbiamo deciso di riproporlo per presentare il progetto Behind Bars. Per le immagini abbiamo collaborato con lo street graffiti artist Liuto, che ha creato un’opera murale ad hoc.
L’editing è stato completato quando era ormai impossibile organizzare una proiezione pubblica; il filmato ci ha offerto l’occasione per presentare la nuova pagina facebook di Behind Bars.
In Behind Bars l’aspetto musicale si fonde con l’impegno politico e sociale, in riferimento al tema specifico della detenzione carceraria e di tutto quel che gravita attorno al mondo della prigionia. La pagina Facebook è dunque concepita come una sorta di laboratorio, un collettore di opinioni, notizie e impressioni per fare controinformazione e condividere conoscenze su questo argomento.
Ci siamo posti l’obiettivo concreto di portare interesse e sensibilizzazione su questo problema; purtroppo il covid, ha reso la questione ancora più drammaticamente attuale di quanto pensavamo fosse possibile.
Il 26 Marzo, ho registrato una performance casalinga da one man band, trasmessa in diretta streaming per la rassegna “One More Live” organizzata da RKO Radio in collaborazione con Klap Hub. Ho dovuto allestire un set-up autarchico con ciò che avevo in casa, senza poter prelevare strumenti dalla sala prove. Per fortuna ho rimediato un’asta microfonica rotta e sono riuscito a raffazzonare la base con una lattina di plastica.
Il 4 Aprile il webzine newyorkese Stereo Embers Magazine, pubblica una ricca intervista di David Porter, dal titolo: Viva la Resistenza: Station To Station With Dirty Trainload, Italy’s Unstoppable Blues-Punk Locomotive.
In periodo di lockdown non influisce negativamente sulla produzione di episodi per Bob’s Tone Review, il canale Youtube che da qualche tempo ho creato per agli amici chitarristi, anche se questa iniziativa non rientra propriamente nella sfera dei progetti musicali strettamente intesi.
Il 24 Maggio Nino Colaianni pubblica sul sito web italiano Nikilzine l’articolo con intervista: Dirty Trainload – Un Viaggio Nel Blues Del Terzo Millennio, altra gradita occasione per fare luce su diversi aspetti della nostra musica.
Livia è coinvolta da Giusy Elle dell’Electric Duo Project nell’iniziativa “Instrumental Vs Vocalist -Duo Compilation”, ne nasce una fruttuosa collaborazione con gli amici Donbruno che danno una nuova veste al proprio brano Jaques Custeau.
A Giugno vede la luce un altro lungo ed esaudiente articolo- intervista: “Dirty Trainload: Rock’n’Blues Anarchy”, pubblicato a cura di Michael Limnios sul webzine greco Blues.gr.
Chiude ufficialmente il periodo di clausura “Settimana della Musica”, un simpatico incontro in streaming con alunni di scuola elementare di Bari e Piacenza, a cui ho avuto modo di suonare qualche brano nella cornice di una piacevole chiacchierata.
Ora guardo con speranza al momento in cui Dirty Trainload e gli altri i miei due progetti Behind Bars e Bob Cillo & Mafia Trunk potranno tornare a calcare un palco, un primo live con Dirty Trainload sarebbe in programma per la seconda metà di Luglio, salvo malaugurati imprevisti. Bob Cillo