Siccome si è aperto un dibattito sul fatto che un cavo possa influire o meno sul suono riporto qui un piccolo 'esperimento' che si può fare al pc con un simulatore. La situazione che ho riprodotto è quella di un pickup single coil tipo fender vintage, controlli tipo strato (volume max e toni aperti) e il tutto collegato ad un cavo di capacità X che entra in ampli con impedenza di ingresso molto alta (situazione comune). I valori dei componenti sono valori tipici ma non significa che siano esatti. Chi se ne intende di pickup è invitato a correggermi nel caso si discostino troppo dalla situazione reale. Ad ogni modo, per valutare gli effetti qualitativi del cavo questi valori sono sufficientemente 'reali'.
La capacità X del cavo è stata fatta variare nella simulazione da un valore di 300pF ad un massimo di 900pF. Considerando che un valore tipico di capacità di un cavo (buono) è 100pF/m è equivalente a dire che stiamo simulando cavi di lunghezze da 3 a 9 metri. Le curve riportate sono il risultato della simulazione e quelle con un picco di risonanza a frequenza più alta corrispondono a cavi di capacità (o lunghezza) più bassa.
Come si nota osservando i grafici il picco di risonanza muta sia in altezza che in frequenza. Se sia un effetto udibile dipende dalla bontà nostre orecchie (le variazioni non sono proprio infinitesime). Che sia un effetto osservabile non v'è dubbio.