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Charvel Pro-Mod: señor super-Strat
Charvel Pro-Mod: señor super-Strat
di [user #17844] - pubblicato il

Con la nuova serie Pro-Mod 2013, Charvel sposta parte della sua produzione in Messico assegnando la direzione dei lavori ai migliori liutai provenienti dalla sede californiana. La So-Cal e la San Dimas sono i modelli - disponibili in tre versioni appena giunte sul mercato - a cui è affidato il compito di inaugurare la linea.
Con la nuova serie Pro-Mod 2013, Charvel sposta parte della sua produzione in Messico assegnando la direzione dei lavori ai migliori liutai provenienti dalla sede californiana. La So-Cal e la San Dimas sono i modelli - disponibili in tre versioni appena giunte sul mercato - a cui è affidato il compito di inaugurare la linea.

La miglior tradizione Charvel si trasferisce in America Centrale dando vita a tre super-Strat senza troppi fronzoli, potenti e deliziosamente old school.
La serie Pro-Mod è attualmente costituita dalla So-Cal, super-Strat con doppio humbucker, e le due San Dimas in versione HH e HS, chitarre gemelle distinte da scelte costruttive quali i materiali delle tastiere e la presenza (o meno) di un elegante top.

Per tutti i modelli, i materiali sono di prima scelta e comprendono corpi in ontano con, avvitati, manici in acero di taglio quartersawn.
Comune a tutta la serie è la scelta di montare 22 tasti di tipo jumbo e di sagomare le tastiere con un raggio di curvatura variabile da 12 a 16 pollici, per un approccio ergonomico in ogni zona del manico.
I ponti Floyd Rose Special coi relativi bloccacorde mettono a portata di mano ogni tipo di effetto pirotecnico e, al contempo, garantiscono l'accordatura insieme alle meccaniche Charvel di serie.
Ponte e chiavini, come tutti i particolari metallici e plastici presenti sulle Pro-Mod, sono completamente neri.

So-Cal
Nel modello So-Cal, il manico ha una finitura al poliestere ed è accoppiato a una tastiera in acero con dot segnatasti neri.


Il body è interamente in ontano, con finiture sempre coprenti e con un battipenna nero monostrato.
I due humbucker a bordo sono dei Seymour Duncan: un T6-6 Distortion al ponte e un SH-6N al manico.


Il carattere californiano della So-Cal viene fuori tutto fin dal clean dove i pickup, squillanti e mai troppo spinti, rendono definita ogni nota.
La brillantezza naturale della So-Cal torna utile mettendo sotto torchio le valvole, quando la compressione della distorsione rischia solitamente di ingolfare il suono. Giocando semplicemente con l'intensità della plettrata e il volume, unico controllo presente sulla chitarra oltre al selettore a tre vie, emerge tutta dinamica dei pickup, che sono in capaci di riff hard rock dei più cattivi senza farsi mancare una buona presenza per le parti solistiche.

San Dimas HH
Più ricca nelle finiture e nella liuteria, la San Dimas HH sostituisce il poliestere del manico con dell'olio per rendere ancora più scorrevole l'azione, creando al contempo un effetto visivo decisamente appagante.
All'ontano del body si aggiunge un'impiallacciatura in acero fiammato, ma solo nelle colorazioni non coprenti.
La tastiera è in acero ed è completata da dot neri.
La dotazione elettronica, composta ancora una volta da due humbucker Seymour Duncan, offre l'intramontabile accoppiata di JB e '59 per ponte e manico. Un classico del blues e del rock, i pickup sono in grado di generare suoni corposi e rotondi che non ci si aspetterebbe da una super-Strat.


Il maggior calore nel sound si riflette anche alzando il livello di gain, con distorsioni che vogliono apparire più pastose, meno squillanti ma con un mid-range da far invidia a certe concorrenti fatte di mogano e scala corta.


San Dimas HS HT
La San Dimas abbandona di nuovo il top in acero per la versione HT, una variante in solo ontano con tastiera in palissandro e manico in acero nuovamente rifinito in poliestere. Per la HT, la configurazione di pickup cambia ancora e diventa una HS: humbucker al ponte e single coil al manico.
A dirla tutta, il pickup al manico è in realtà un single coil stack, ovvero con due bobine sovrapposte per eliminare i rumori di fondo. Il modello è un Seymour Duncan STK-S6. Al ponte c'è di nuovo il Seymour Duncan JB, che si rivela un interessante complemento per bilanciare la sonorità meno spinta dell'STK.


La suonabilità è la stessa degli altri modelli, le possibilità espressive pure, grazie al ponte Floyd Rose, ma il sound vira più in direzione del blues e, come dimostrato nel video, del funk. Questo accade sfruttando compressione naturale offerta dal JB, la quale si bilancia con la percussività del pickup al manico per suoni anche più vicini al mondo delle Strat un po' meno "super".

Tuttavia, l'STK-S6 è pur sempre un pickup di stampo moderno, e lo dimostra quando si alza il gain dell'amplificatore. L'equilibrio con l'output del JB è ottimale e il carattere tendenzialmente distante dei due pickup riesce così ad accrescere la versatilità generale dello strumento, che con un solo colpo di switch dimostra di poter passare da ritmiche ai limiti dell'heavy metal a momenti solistici ricchi di dinamica e definizione.

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Charvel Pro-Mod
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un amante degli 80s come ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 01/06/2013 ore 10:03:0
un amante degli 80s come me non può guardare questi video..le voglio!!
Rispondi
Ne prendo 28mila! ...
di Zado utente non più registrato
commento del 01/06/2013 ore 11:09:34
Ne prendo 28mila!
Rispondi
Ho sempre considerato le super-strat ...
di Sykk [user #21196]
commento del 01/06/2013 ore 11:14:1
Ho sempre considerato le super-strat come l'evoluzione ultima che hanno avuto le chitarre elettriche.
Dopo c'è stato un ritorno alle forme (e purtroppo alla scarsa ergonomicità) del passato.
Rispondi
Re: Ho sempre considerato le super-strat ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 01/06/2013 ore 11:38:42
Concordo... L'unica altra evoluzione è stata fatta dalla Ibanez con le RG a manico e tastiera ultrapiatte, tasti jumbo e ponte edge zero con sistema ZPS3 che è di sicuro un passo avanti rispetto al Floyd Rose...
Rispondi
Re: Ho sempre considerato le super-strat ...
di Zado utente non più registrato
commento del 01/06/2013 ore 12:18:08
allora ci metterei il ponte delle vigier come step successivo,e forse l'evertune ;)
Rispondi
Re: Ho sempre considerato le super-strat ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 01/06/2013 ore 12:56:31
L'evertune non lo capisco... Ma i ponti vigier che peculiarità hanno... L'ibanez ha la caratteristica di rimanere in asse durante i bending e rotture di corda senza perdere intonazione... Praticamente si comporta da ponte fisso fino a quando non si impugna la leva... Che vantaggi porta il ponte vigier?
Rispondi
Re: Ho sempre considerato le super-strat ...
di Sykk [user #21196]
commento del 01/06/2013 ore 13:39:08
si, consideravo le Ibanez sempre tra le super strat.
Volendo ci sono state altre chicche come il D-tune sulla Wolfgang-
Rispondi
Re: Ho sempre considerato le super-strat ...
di Zado utente non più registrato
commento del 01/06/2013 ore 14:35:12
come tutti,a grandi linee usa una tecnologia peculiare che consente di non perdere mai l'accordatura,il fine è sempre quello ,;)
Rispondi
Arrapantissime!!!
di Chiodo utente non più registrato
commento del 01/06/2013 ore 12:11:26
:P°°°°°°°°°°°°°°°°
Rispondi
Sono andato a vedere il sito.
di Chiodo utente non più registrato
commento del 01/06/2013 ore 12:45:54
..e ho notato che hanno tutte ,a parte i modelli LP ,la particolarita' dell'unico potenziometro per il volume!!E proprio cosi?
Pero' mi piacciono molto, le trovo essenziali e concretissime!!!;)
Rispondi
molto belle e gran suono! ...
di fbf [user #36393]
commento del 01/06/2013 ore 14:00:50
molto belle e gran suono! A prezzi come stiamo?
Rispondi
Re: molto belle e gran suono! ...
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 01/06/2013 ore 14:25:34
Ciao, dovrebbero trovarsi al livello di una buona Fender messicana, sui 700-800 euro al massimo.
Rispondi
Re: molto belle e gran suono! ...
di Chiodo utente non più registrato
commento del 01/06/2013 ore 14:44:37
Quelle che ho visto raggiungono quasi le mille euro!!
vai al link
Rispondi
Re: molto belle e gran suono! ...
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 01/06/2013 ore 14:57:14
Quelli credo siano i prezzi di listino. In negozio penso che una limatina di un paio di centinaia d'euro ci sarà.
Rispondi
Left Handed...
di Krippo [user #752]
commento del 01/06/2013 ore 15:36:25
E come al solito non ne veremo MAI una versione mancina......razzismo puro!!
Rispondi
MAH.... A me piacevano di ...
di aleck [user #22654]
commento del 01/06/2013 ore 18:21:48
MAH.... A me piacevano di più le ''vecchie'' So-Cal, quelle da 700 euro e con pickup DiMarzio... O Seymour Duncan già so che non mi vanno giù :P

Per me il massimo era il rosso-ramato metallizzato, il ferrari red e il bianco... Tutto rigorosamente col nero di hardware (lucido) e plastiche (opaco) e i pickup DiMarzio ;)
Rispondi
Re: MAH.... A me piacevano di ...
di nicolapax [user #27042]
commento del 01/06/2013 ore 22:12:42
E finalmente qualcuno che l'ha detto! con quel gigantesco ponte tremolo che sembrava avesse dei chiodi da carpentiere al posto del fine tuning!!
Che spetàcolo!
vai al link
Rispondi
Re: MAH.... A me piacevano di ...
di aleck [user #22654]
commento del 01/06/2013 ore 22:46:4
Esattamente lei!! ;)
Rispondi
TO BUY OR NON TO BUY
di lospilung [user #18940]
commento del 03/06/2013 ore 08:13:20
Scomparse per un anno dal catologo,perche' Fender ha chiuso le produzioni Jap tornano in veste da senoritas.
Gia' presa la San Dimas jap che con i p.u direttamente avvitati nel body ed il solo volume e' decisamente wild, pero' la HH con top e manico ad olio ci farei piu' di un pensierino e la HS very "Eddy" style....magari faccio un trapianto di manico....
Suoneranno meglio queste Mexico o l a "vecchia" produzione jap?
MA proprio a cavallo delle ferie???grgrrrrr
Rispondi
Sam Coulson
di sonicnoize [user #36973]
commento del 03/06/2013 ore 08:33:5
Neanche a farlo apposta è da circa un mese che mi sono chiuso sui video di youtube di SAM COULSON,un chitarrista inglese giovanissimo che inizia a mettere i suoi video in retee successivamente scoperto mi sembra da paul gilbert che lo fa entrare in un supergruppo di 4 chitarristi gli ASIA.

Sam nella maggior parte dei video suona una Charvel SO Cal però in configurazione HSS che tralaltro non capisco se HSS ci parte dalla fabbrica o è customizzata.

In ogni caso la chitarra è una BELVA, definita sui puliti e molto dinamica dove si avvicina ad una strato, sull'HB quindi sui solisti dà il meglio di sè. Aggressiva e ipersatura si fa maltrattare e dà veramente grandi suoni.

Vi consiglio i video di Sam sono quello che vi manca per imporsi quest'acquisto!

A proposito siamo sotto i mille euro spero!?

Rispondi
sarà colpa mia
di francesco72 [user #31226]
commento del 03/06/2013 ore 08:59:59
ma proprio non riesco ad apprezzare la riedizione (perchè di questo si tratta) di chitarre dalla concezione ottuagenaria. Mi piacerebbe comprendere cos'hanno queste charvel di nuovo o comunque di tale che non si sia già visto negli ultimi 5 anni (e sono buono) tra ibanez, esp, schecter e compagnia cantante.
Rispondi
Re: sarà colpa mia
di aleck [user #22654]
commento del 03/06/2013 ore 15:40:1
Queste Charvel non sono affatto ''nuove'', anzi! Sono riproduzioni di un modello di superstrat che la casa produceva sin dalla prima metà degli anni '80. Le Charvel So-Cal sono state LE superstrat per almeno un decennio insieme alle Jackson ;)

Queste sono solo riedizioni delle vecchie glorie, non capisco cosa ci sia di male :)

A me ad esempio le ''vecchie'' Charvel So-Cal (giapponesi) piacevano molto di più di ogni Ibanez per feeling, suono e.. Prezzo! ;)
Rispondi
infatti
di francesco72 [user #31226]
commento del 03/06/2013 ore 19:25:57
non ho detto che ci sia nulla di male, semplicemente constato che il mercato si sta involvendo e charvel si inserisce nel copioso filone di produttori che ri-editano le proprie vecchie glorie. Ormai ogni due settimane ci troviamo di fronte una nuova linea di fender o gibson o epiphone o qualunque chitarra si voglia uscita tra gli anni 70 ed i 90 a cui viene rifatto il trucco, su cui si adottano soluzioni già sperimentate (a volte da altri). Personalmente continuo a non comprenderne la necessità, non mi pare che queste, come le altre centomila "nuove edizioni", portino qualcosa di nuovo e che sino a ieri non si potesse trovare uno strumento dalle medesime caratteristiche.
Rispondi
Mizzica quanto mi piacciono ste ...
di helloween [user #27122]
commento del 03/06/2013 ore 21:56:01
Mizzica quanto mi piacciono ste chitarre!!! Trasudano progresso e tradizione allo stato puro!!! :-)
Rispondi
Dave Nassie
di casti76 [user #3208]
commento del 04/06/2013 ore 10:35:23
Lo seguivo quando imbracciava solo chitarre Les Paul a suon di power chords con i No Use ed ora mi fa un certo effetto vederlo shreddare così...
Rispondi
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