Uno degli overdrive più imitati della scena boutique arriva in un formato tascabile e abbordabile. Gain, Tone, Volume e Gain sono i parametri offerti per bilanciare lo… yin e yang del Mooer Rumble Overdrive.
Preso usato ma come appena uscito dal negozio, per una manciata di euro compreso scatolino, documentazione e scontrino del negozio. Acquistato perché mi serviva un overdrive da portare in giro, comodo ma efficace, senza scomodare tutta la pedaliera quando non ce n'è bisogno e un poco anche per provare questa marca di cui si dice un gran bene.In particolare il Rumble è pubblicizzato come un clone del famosissimo Hermida Zendrive.
Premetto che ho un T-Rex Moller e uno Zendrive Clone che ha la stessa identica componentistica e circuitazione dell’originale. Gli overdrive che utilizzo sono secondo me ottimi, e quindi ancora di più questa piccola recensione ha valore.
Ero molto scettico sulla qualità del pedale e sulla possibilità dello stesso di avvicinarsi al suono dello Zendrive. I dubbi e le perplessità sono svaniti come neve al sole dopo il primo utilizzo del pedale.
Il pedale si presenta veramente molto piccolo, più di quanto mi sarei aspettato, ma l’involucro di metallo è di un buon spessore e dà una sensazione di piacevole solidità. Anche il colore di un bel verde e la verniciatura fatta bene danno, nell’insieme, un aspetto grazioso.
Lo switch di accensione è un po’ duretto ma sembra solido e funziona bene. Le manopole sono di plastica, quella centrale che regola il gain è leggermente morbida per cui può facilmente ruotare se toccata inavvertitamente. Il LED che segnala il funzionamento è ben visibile e di un bel rosso acceso. Le scritte che indicano la funzione delle manopole sono ovviamente piccole, per cui bisogna imparare a memoria la posizione e il funzionamento delle manopole.
I controlli comprendono switch di accensione/spegnimento, manopola centrale grande per la regolazione del gain e tre manopoline superiori.
Quella a sinistra è per il volume. La centrale è quella del voice, che ha la funzione di rendere il suono più o meno brillante e con una ariosità dello stesso indipendentemente dalla regolazione del tono. La manopolina destra è quella del tono che tutti conosciamo.
I controlli sono molto sensibili e il suono cambia nel tono, nella brillantezza e nel volume alle più piccole rotazioni delle manopole di controllo.
Mi ha impressionato la possibilità di tirare fuori, da una scatoletta così piccina, un suono che è per lo meno quello che viene fuori dallo Zendrive Clone di cui vi ho detto sopra. Il pedale ha una grande dinamica e risponde al tocco e al volume come un pedale di ben altra qualità (e prezzo). I controlli di volume, voice e tono riescono a modellare il suono e a plasmarlo secondo le proprie esigenze. Il gain non è infinito, nel senso che il pedale è un overdrive e svolge perfettamente questo compito senza peraltro sconfinare in territori dove il gain estremo è richiesto. Le note d’altronde non impastano mai, nemmeno al massimo gain possibile e - caratteristica interessantissima - una volta trovato il suono che vogliamo con le manopoline di volume, voice e tono, possiamo regolare il gain di volta in volta senza avere una variazione del volume o della qualtà del suono impostato.
Per esempio con il T-Rex Moller o con lo Zendrive Clone, se ho bisogno di più gain, necessariamente devo intervenire almeno sul volume, altrimenti diventa troppo alto. Con il Mooer Rumble questo non accade.
Il pedale è un vero true-bypass. Sconnettendolo dall’alimentazione, il segnale passa lo stesso dalla chitarra all’amplificatore e non subisce variazioni udibili.
Il Rumble Overdrive è un overdrive comodo, piacevole alla vista, di discreta robustezza, molto dinamico, true-bypass e dal suono molto bello, eccezionale rapporto Q/P. Vivamente consigliato per il blues e il rock.