di redazione [user #116] - pubblicato il 09 settembre 2015 ore 12:00
Quando a Chicago il blues incontrò gli amplificatori a valvole, i chitarristi scoprirono la potenza dirompente delle corde a vuoto combinate allo shuffle: uno stile nuovo era nato. Un fraseggio in Mi settima con corde a vuoto, note blues e accelerazioni insidiose.
Enrico Crivellaro ci insegna questo fraseggio in stile Chicago Blues. Questa derivazione di Blues prevede l’utilizzo di una tavolozza di note e colori più estesa della tradizionale e collaudata pentatonica blues di sei note. Sono messe in gioco anche le altre note dell’accordo di dominante, quindi estensioni prese dalla scala misolidia come 3, 6, 9 e anche accordi di nona.
L’idea alla base del fraseggio proposto in questa lezione - e in generale di questo portamento di shuffle - è che la figura sulle corde basse sia alternata a lick, frasi o accordi sulle corde acute. Generalmente la durata di ogni scambio è di una battuta. Una specie di continua domanda e risposta che rende l'esecuzione fresca e imprevedibile per l'ascoltatore e stimolante e divertente per il chitarrista.
Questo lick ci aiuterà soprattutto a familiarizzare con una sonorità tipica del blues: immaginando di star suonando sopra un accordo di E7 (E, G#, B, D) utilizzeremo tanto la terza maggiore G#, presente nell’accordo, che la terza minore G.
Attenzione al secondo passaggio tra terza minore e terza maggiore che è suonato grazie a un bending di un semitono.
Ecco la trascrizione completa di tutto il fraseggio. Attenzione al portamento ritmico in 12/8 e alla giusta intenzione su bending, acciaccature e accelerazioni.
Il lick di oggi è dedicato a un’icona della Chicago Blues, Samuel "Magic Sam" Gene Maghett che assieme a nomi come Buddy Guy contribuì a scrivere il manifesto di questo nuovo genere di Blues. Nel film Blues Brothers, John Belushi nei panni di Jake Blues dedica a Magic Sam la celeberrima performance di “Sweet Home Chicago”.