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Piccola, nera e violenta: Orange Micro Dark
Piccola, nera e violenta: Orange Micro Dark
di [user #116] - pubblicato il

La più piccola delle testate ibride Orange ha un gemello cattivo. La Micro Dark ha una circuitazione ibrida tra valvole e transistor per 20 watt di potenza, un controllo Shape per modellare l'equalizzazione in un attimo e gain a profusione. Ecco come suona.
Dal successo della serie Terror, arrivata fino alla minuscola versione Micro (testata anche qui su Accordo), deriva la branca più violenta del Dark Terror, testata pensata per il rock più duro fino al metal, con gain da vendere e un timbro più moderno. Adesso anche la linea Dark è disponibile nel formato tascabile con l'ibrido valvola-transistor Orange Micro Dark.

Il Micro Dark è una testata di soli 16,5cm di larghezza dal peso inferiore al chilo, con un preamplificatore valvolare hi-gain a base di 12AX7 e un finale a stato solido capace di erogare fino a 20 watt.
Il pannello, nero con la caratteristica banda arancione su cui trovano posto i "geroglifici" d'indicazione per i comandi, ha tre sole manopole. Oltre al gain e al volume per gestire il livello di saturazione e quello d'uscita generale, è possibile regolare l'equalizzazione mediante un potenziometro Shape. Questo non lavora come un comune filtro passa-basso usato per la maggior parte dei controlli di tono di pedali e piccoli amplificatori, ma più come un contour, che agisce su più frequenze e fa emergere in maniera più o meno evidente la banda media per passare da puliti caldi a crunch stile vintage fino a distorsioni più moderne con equalizzazione a V.

Piccola, nera e violenta: Orange Micro Dark

I controlli e la connettività sono ridotti all'osso, ma le funzioni essenziali per l'uso in casa quanto sul palco sono tutte presenti. L'uscita cuffie include una simulazione di cassa per esercitarsi nel totale silenzio o per registrare le proprie esibizioni in diretta nella scheda audio. Sul retro, la Micro Dark dispone di un loop effetti bufferizzato e di un'uscita casse capace di pilotare adeguatamente anche i cabinet più impegnativi, purché misurino da otto ohm a salire.


La scheda tecnica completa è disponibile sulla pagina dedicata dal sito ufficiale a questo link, insieme a una lista di esempi audio.
La disponibilità in Italia sarà a cura di Solo Distribution, distributore ufficiale degli amplificatori Orange sul territorio.
amplificatori micro dark orange
Link utili
Micro Dark sul sito Orange
Micro Terror su Accordo
Orange sul sito Solo Distribution
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di SuperAdrian utente non più registrato
commento del 02/10/2015 ore 11:10:46
Ottima mossa, gagliardo specialmente l'inserimento del send/return mancante sulla Micro Terror.
Il problema di questo ampli credo sarà, come con la Micro Terror, che è fin troppo potente per suonare in casa ma non abbastanza per provare con la band.
Rispondi
di ciun [user #15167]
commento del 02/10/2015 ore 13:10:23
Eh?
Io con il Laney L20H ho provato per anni e suonato nei locali senza bisogno di altro.
Se non vuoi il pulito assoluto 20W ti spazzano.
Adrian .... ma a che volume suoni? Vabbé che il nome tradisce una certa provenienza (che peraltro è fra i miei miti ... ), ma dai che 20 W ti bastano quasi per tutto!
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di Zoso1974 [user #42646]
commento del 02/10/2015 ore 13:43:37
Io con un combo da 20W ci suono in giro da anni... master e volume entrambi a 6/7 non di più... poi ci sono 20W e 20W....
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di Nyarlath [user #38903]
commento del 02/10/2015 ore 15:02:25
Ragazzi, contate che questa testata non ha il finale valvolare ma è un amplificatore in classe D (come l'EHX Magnum 44), quindi la resa come volume è completamente diversa. Io ad esempio ho un EVH 5150 50W e un AMT P2 + EHX Magnum 44W e la differenza in termini di volume, e di risposta sulle basse frequenze c'è. Tuttavia la seconda soluzione è molto più portabile della prima con un buon compromesso sul suono.
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di Zoso1974 [user #42646]
commento del 02/10/2015 ore 15:05:0
Ecco... questo mi era sfuggito...
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di SuperAdrian utente non più registrato
commento del 02/10/2015 ore 18:14:16
Ho avuto la Micro Terror e per le mie esigenze era insufficiente....dovevi pomparla parecchio e il suono si ingolfava.
Comunque 20 watt per suonare metal ed affini con un batterista pestone non bastano...sarebbe bello il contrario.
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di _marco_ [user #16324]
commento del 02/10/2015 ore 13:41:
Ho suonato live con la micro terror diverse volte (cassa con v30 )....se non si ha bisogno di grosse eq e un volume non esagerato è perfetta. Certo non è l'ampli definitivo...ma neanche da appartamento... Forse con la sua mini-cassa,ma con quelle "normali" io sentivo perfettamente in sala prove senza neanche metterla al massimo.
Non vorrei sbagliare ma suona un pò diversa dalla micro o sbaglio?
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di SteveZappa93 [user #38837]
commento del 03/10/2015 ore 07:08:59
be il suono non è granchè!
Rispondi
di endyamon [user #35616]
commento del 03/10/2015 ore 10:24:04
Ma solo io trovo che suoni male? Onestamente credo che ci siano pedaliere digitali economiche che tirano fuori suoni migliori da qualsiasi ampli a transistor...
Questa testata non mi sembra affatto "Hi-Gain", mi sembra più un mid-gain forzato. Senza contare che bisogna sempre vedere quei 20W finali dove si vanno ad usare: in casa non va bene perchè non si può spingere molto, in sala non mi sembra sufficiente perchè se usi un ampli hi-gain è perchè (in teoria) suoni generi con percussioni telluriche e batteristi che appartengono alla categoria dei fabbri.
Se si vuole una soluzione portatile e leggera basta orientarsi su uno zoom ms-50g e un ehx-44 magnum e hai tutti i suoni che vuoi con una buona riserva di potenza.
Rispondi
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