Da Lemmy dovremmo aver imparato un po' di cose. Lui era un omone che non sapeva suonare. Andava in giro con un basso da millemila euro in un amplificatore da chitarra e nonostante fosse una mezza sega come bassista e suonasse col plettro come se stesse zappando la terra ha calcato i più grandi palchi del mondo ed è stato il leader di uno dei gruppi più amati della storia della musica rock. Cantava con voce roca che assomigliava più ad un rutto che ad una melodia col microfono alto a due metri e quando saliva sul palco sembrava che il fatto non fosse il suo e se stava fumando se ne passava per il cazzo che il concerto doveva iniziare. Lui finiva di fumare e poi se teneva in corpo di farlo diceva "we are motorhead" e iniziava a suonare. Non era importante che avessero alle spalle una carriera da 40 anni e che c'erano migliaia di persone ad aspettarlo, lui se ne passava per il cazzo. Lo diceva lo stesso perchè così gli diceva la testa. Era fatto così ed era se stesso. Se ne fotteva di quello che si doveva e non si doveva fare e lo faceva a cazzo duro. Imparate ad essere voi stessi, piccole teste da tagliare. Imparate a farlo a cazzo duro come Lemmy che fa bene al mondo e fa bene anche a voi stessi.