di Denis Buratto [user #16167] - pubblicato il 15 aprile 2016 ore 07:30
Quaranta watt made in Italiy quelli del Breach Amps in prova oggi. Minimale, con pochissimi controlli, ma una bella squadra di valvole pronte a far cantare ogni chitarra, a partire da quella di Heggy Vezzano, che in collaborazione con Pierpaolo Bruschi ha realizzato questa testata tutta viola.
Chi ha partecipato al Custom Shop Milano 2016 avrà potuto mettere mano su tutta la produzione Breach Amps, laboratorio artigianale di Castellanza, nei pressi di Legnano. Dopo aver provato il Muddy Bues Rocket in redazione questa volta è arrivata una bellissima testata da quaranta watt, completamente a valvole e tutta fatta a mano, il nome è semplice e diretto: Quaranta.
Al suo interno trovano posto un bel po’ di valvole, due 6L6cg STR nel finale sono accoppiate a tre 12AX7 (due per il pre e una come invertitore di fase). Come rettificatrice è stata scelta una 5u4gb.
Sul pannello frontale troviamo pochissimi controlli, volume, bass, treble e brilliance. Con il primo si può ovviamente controllare il livello di uscita, con gli altri tre si interviene sull’equalizzazione. Bass e treble per bassi e alti mentre la brilliance interviene su tutto lo spettro delle frequenze aggiungendo, appunto, brillantezza.
Sul retro ci sono le sole connessioni per due speaker con impedenza selezionabile tra 2, 4 e ohm. Il Quaranta è un amplificatore davvero semplice, che non si perde in fronzoli, se non estetici. La Breach è una testata molto bella da vedere, realizzata in maniera impeccabile anche nello chassis, ispirato ai frontali delle vecchie Lancia Delta (a cui Breach ha dedicato anche un testata con colorazione Martini).
Togliamo lo stanby alla Quaranta e cominciamo il test con un suono clean. La cosa che risalta subito è la headroom. Il sound è grosso e carico di basse, anche se siamo con i controlli in flat e volume non troppo elevato. Mette in luce le caratteristiche della chitarra che si collega, esaltandole, che sia una Strat con dei single coil squillanti o una Les Paul più aggressiva e potente la Quaranta prende tutto e lo migliora.
È un amplificatore che fa del clean la sua arma vincente, punta molto su questo. È pensata per chi ha una pedaliera ben fornita e utilizza overdrive e distorsori per far saturare le valvole come molto probabilmente fa Heggy Vezzano, chitarrista che ha collaborato alla realizzazione di questo amplificatore.
Anche noi quindi colleghiamo qualche effetto alla testata per vedere come reagisce. La risposta è una sola: benissimo. Sia che si stia utilizzando un overdrive con una spiccata personalità come il Jen Ray, oppure un fuzz incasinato e squadrato come l’Arctic White la Quaranta reagisce alla perfezione, mangia effetti come un ingozzatore di hot dog professionista. Ha una sua personalità, non la nasconde, ma allo stesso tempo lascia lavorare i pedali alla perfezione, senza snaturarli.
La Quaranta è una testata davvero ben fatta, realizzata a mano e curata in ogni minimo dettaglio. È un prodotto artigianale e come tale può essere anche customizzato a piacere soprattutto dal punto di vista estetico. Pierpaolo Bruschi, il creatore di questi magnifici amplificatori ha fatto davvero centro con questi quaranta watt in pochissimi chili.