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L'ultima Guitar of the Month da PRS è un trionfo di legni nudi
L'ultima Guitar of the Month da PRS è un trionfo di legni nudi
di [user #116] - pubblicato il

PRS conclude le celebrazioni per il 20esimo anniversario del programma Private Stock con un'ultima Guitar of the Month. La Ziricote Hollowbody II Piezo punta sulla bellezza dei legni e su elaborati intarsi in madreperla, ma l'edizione è limitatissima.
I fan di PRS hanno seguito da vicino il catalogo del marchio nel corso dell'anno. Le Guitar of the Month mostrate dal Private Stock hanno sfoggiato finiture uniche e caratteristiche costruttive a volte inedite capaci di solleticare la fantasia degli appassionati e, in alcuni casi, hanno anche avuto un seguito nella produzione Core su vasta scala. I più vicini alla storia del laboratorio del Maryland, però, sanno che il concetto di Guitar of the Month non è affatto nuovo.
Paul Reed Smith ha costruito le prime Guitar of the Month a partire dal dicembre 1994 fino a marzo 1996. Erano strumenti al top della cura, pensati per soddisfare l'occhio quanto l'orecchio, con diversi plus rispetto alla linea industriale. È stato dal quella serie di chitarre, costruita una al mese, che è nata la divisione Private Stock, che ormai da vent'anni ne porta avanti la filosofia.
Proprio in occasione del 20esimo anniversario, PRS ha deciso di reintrodurre le Guitar of the Month, una al mese per tutto il 2016, e ora è arrivato il turno dell'ultima in lista.

La Ziricote Hollowbody II Piezo conclude i festeggiamenti con stile. Tutta in legno e madreperla, non ha parti plastiche, ma solo essenze lasciate al naturale a ricoprire ogni parte.

L'ultima Guitar of the Month da PRS è un trionfo di legni nudi

Spariscono i caratteristici segnatasti a uccello in favore di un grosso intarsio centrale denominato Winter Egrets, con quattro garzette in madreperla su un fondo bruno di ziricote. Un altro uccello è inciso sulla paletta, ad ali spiegate e con la scritta "December" nel becco.
A tenere il conto dei fret, 22 in totale su un diapason da 25 pollici, ci pensano i dot disposti sul bordo del manico, tutti in vera madreperla.

La cassa e il top in ziricote sono lasciati del colore naturale e rifiniti alla nitro con un effetto satinato. Al centro del body bombato e cavo, PRS ha posizionato due pickup P90 Treble e Bass con cover in acero bird's eye, lo stesso legno usato anche per le manopole e per la punta del selettore dei pickup.

L'ultima Guitar of the Month da PRS è un trionfo di legni nudi

Nichelato e con perni dorati, al centro siede un ponte PRS di tipo Stoptail con sellette piezo. La chitarra offre uno switch per l'attivazione del sistema e due uscite separate per la possibilità di amplificare il pickup piezoelettrico e quelli magnetici anche su tratte indipendenti, da mandare a due catene di effetti o amplificatori distinti.

Lo ziricote è un elemento ricorrente nella Hollowbody II di dicembre, è utilizzato anche per le palettine delle meccaniche Phase III autobloccanti e per il manico con profilo Pattern, tondeggiante e capace di riempire la mano quanto basta. A spiccare sulla base scura, l'acero bird's eye fa da contrasto e torna anche per le porzioni estreme della tastiera.

L'ultima Guitar of the Month da PRS è un trionfo di legni nudi

Con soli 12 esemplari prodotti, la Ziricote Hollowbody II Piezo è da considerarsi una vera rarità. Sul sito ufficiale a questo link, dove approfondirne la conoscenza e vedere anche tutti gli altri strumenti del programma Guitar of the Month, compaiono solo due rivenditori britannici tra i punti in cui sarà possibile vederne una coi propri occhi, e c'è da giurarci che la dozzina di PRS sarà prenotata prima ancora di toccare il suolo europeo. Se vi sentite pronti a portarvi a casa un gioiello del genere, comunque, potreste provare a contattare al più presto il distributore italiano Eko Music Group per l'eventualità di accaparrarvene una.
chitarre semiacustiche private stock prs ziricote hollowbody ii piezo
Link utili
La Guitar of the Month di dicembre sul sito PRS
Sito del distributore Eko Music Group
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di dale [user #2255]
commento del 15/12/2016 ore 11:45:58
Bellissima e desiderabile, che altro dire?
:-) :-)
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di Claes [user #29011]
commento del 15/12/2016 ore 12:58:33
Credo che saranno in pochi a suonarla e in molti a l'appendere al muro o direttamente in cassaforte. A distanza palco le decorazioni sembrano scarabocchi e il contrasto di colore tra manico e corpo mi sembra bruttino. Sorry folks... Il suono sarà però fantastico!!!
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di alcor72 [user #16133]
commento del 15/12/2016 ore 15:29:43
Si sa che sono oggetti da collezione...si sa che finiranno probabilmente in-suonati nel loft di un ricco Neyworkese a fianco di altri gioielli.

Quello che mi piace di PRS è questa voglia continua di proporre e stupire.
Tutto questo può accadere solo se c'è la passione del creatore di tutto ciò dietro (cosa che manca evidentemente ai due colossi americani che tutti conoscono; non ci sono più i creatori.... ci sono consigli di amministrazione che succedono come in tutte le grandi aziende)

Quest'uomo che nella prima intervista degli anni 80 appariva come il classico nerd da film tipo "corto circuito" continua a seguire la sua creatura, e l'ha portata a questo punto...seguendo la sua prima grande intuizione che la Custom24.
Continua a suonare in giro per gli states con la sua blues band se non sbaglio.

Lo fa per soldi? Certo. Ma si vede lontano km che c'è passione dietro.
Difficilmente saresti (a quanto si dice) il terzo produttore USA in termini di fatturato (dietro ai due colossi ovviamente) quando proponi chitarre dal budget così elevato.
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di tormaks [user #26740]
commento del 15/12/2016 ore 19:35:55
Miiiii che bbelllaaaaa
Ti prego babbo natale .....io ancora credo in te.......me la pooorti?
Bellissima.
Io nn potrei mai nn suonarla, sarebbe una bestemmia
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di umanile [user #42324]
commento del 15/12/2016 ore 21:44:4
boh, proprio non riuscirò mai a farmele piacere, sia come estetica, sia come suono.
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di telecrok [user #37231]
commento del 16/12/2016 ore 10:29:52
Presi da megalomania faunistica ce la mettono proprio tutta per rovinare l'estetica di una così bella chitarra.
Intarsi va bene, ma con un po' di sobrietà, lasciamo stare la paletta che è un inno alla pacchianeria, potevano almeno evitare di massacrare la tastiera in quel modo inserendo quel branchetto di aironi che sembrano più degli avvoltoi.
Non me la posso permettere, ma preferirei i ogni caso una standard.
Infine, e sembra davvero un peccato per dei super liutai come i PSR, perchè non smussano e lavorano un pochino il capotasto addolcendo gli spigoli alleggerendolo un po'?
Dovrebbero farlo loro invece di costringere il proprietario a fare subito degli interventi.
Rispondi
di Zango [user #42812]
commento del 16/12/2016 ore 12:33:00
Concordo in pieno: paletta e intarsio sulla tastiera inaffrontabili.
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 17/12/2016 ore 06:35:27
Sono un grande fan di PRS, ne ho avute in tutto 5, fino a 4 contemporaneamente, e ne ho una ancora ora dalla quale mai mi separerò... ma questi trionfi di decorazioni li trovo pacchiani e proprio non riesco a digerirli. Meglio una bella Artist Package con un bel top e degli inlays più sobri.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 18/12/2016 ore 22:16:41
Credo vi stia sfuggendo il punto: questa non è da suonare, è un oggetto da collezione, è palese ( o almeno dovrebbe esserlo). Quelle da suonare sono altre, questa si vende e si compra soltanto ;) D'altronde sta nella categoria delle fender intarsiate da Shishkov o delle gibson coi diamanti. Siamo lì.
Rispondi
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