di redazione [user #116] - pubblicato il 29 novembre 2018 ore 07:30
Phil Collen dei Def Leppard è un cultore dell’universo Jackson: la sua collezione conta esemplari d’epoca unici e bestie customizzate d'ultima generazione.
I Def Leppard sono un’istituzione nel mondo dell’heavy metal britannico ed è anche grazie a loro se oggi Jackson è un riferimento indiscusso per tutto il rock duro e dintorni. Phil Collen, sulla cresta dell’onda e su infiniti palchi intorno al mondo insieme a loro ormai dall’alba degli anni ’80, ha contribuito alla nascita del mito con la sua passione per il marchio, divenuta in breve tempo una solida collaborazione che dura tutt’oggi.
Il rapporto di endorsing vero e proprio con Grover Jackson ha inizio nel 1989, ma Phil era allora un utilizzatore di chitarre Jackson già da qualche tempo. Risalente al 1985 circa, nella sua collezione spicca un’appariscente Dinky con il volto di Bela Lugosi applicato su tutto il top, fin anche sulle cover dei pickup, su un fondo bianco fluorescente. Comparsa nel video di “Animal”, fu commissionata direttamente a Grover ed è forse lo strumento più famoso dell’artista.
Di recente, Jackson ha raggiunto Phil nel backstage dei Def Leppard per un reportage sulla sua strumentazione. Nel video, non poteva mancare la Bela Lugosi: pezzo storico è anche la Dinky in finitura Crackle usata nel video di “Women” e al fianco di Collen fin dalla seconda metà degli anni ’80.
Nella collezione si fanno notare elementi ricorrenti come la sostituzione delle sellette del Floyd Rose con pezzi in titanio o la singolare scelta di accoppiare - nello slot dell’hambucker al manico - un mini-humbucker DiMarzio e un Sustainer. Emerge inoltre una netta preferenza per i manici dal profilo tondeggiante, generosi nelle dimensioni.
La ricerca stilistica e funzionale di Phil Collen è infine concretizzata con ben tre modelli signature. Capisaldi nel catalogo Jackson artist d’annata sono i modelli PC1, PC2 e PC3, di cui la prima aggiornata nel 2017 e tutt’ora in produzione.
La PC1 sfoggia una tastiera con raggio variabile da 12 a 16 pollici su un manico interamente in acero trattato ad alte temperature per maggiore stabilità e una trasmissione delle vibrazioni più corposa. Il body in mogano riceve lo stesso trattamento, sia nelle versioni con top in acero marezzato a vista sia nelle edizioni con vernice coprente.
L’elettronica è ancora una volta offerta da DiMarzio, con un humbucker DP-152 al ponte, un HS2 DP116 al centro e un PC1 Sustainer Driver al manico. Sul top compaiono un selettore a cinque posizioni, un volume e un tono master, accompagnati da un potenziometro Intensity e i due switch per attivazione e modalità del Sustainer.
Sul sito Jackson a questo link è possibile vederne la versione Satin Stain - con legni a vista e hardware dorato - e la Matte, nella sua finitura Blue Frost abbinata a un hardware total black.