Credevo di non dovermi neanche permettere, io che sono una pippa tremenda, di affrontare un brano di Jimi Hendrix.
Ed in effetti ho solo iniziato a studiarlo, The wind cries Mary, ha una struttura semplice ma affascinante oltre ogni misura. Ho sempre amato questa canzone, ho poi sentito una versione dal vivo di Giorgia da pelle d'oca, me la sono pensata un po' in testa e mi son detto "ci provo".
Ora però capisco il vento, che cinquant'anni fa con tre accordi ed una progressione sentiva canzoni del genere, non può che piangere oggi, che anche aumentando gli accordi non se ne esce con qualcosa di meglio.
Mi sto impegnando per ora ad eseguire la parte ritmica come si deve, senza sbavature e con il giusto mood. Se proprio mi sentirò strafottente proverò ad imparare anche la parte solistica e, perché no, pure a cantarla.
Basta che nessuno mi senta mentre provo ad impararla, soprattutto il vento... |