Tra i costruttori di effetti più navigati nella replica e reinterpretazione del classico Klon Centaur, J Rockett spicca per la cura e - al contempo - l’originalità con cui è riuscita ad approcciare uno stompbox ammirato, quasi idolatrato, da tantissimi musicisti e tecnici.
L’ è il suo overdrive d’ispirazione Klon, che allo stompbox dorato si rifà per carattere e impronta ma dal quale, nel tempo, si è distaccato fino a trovare una forte identità propria in molteplici incarnazioni. Lo studio del circuito è passato dalla replica fedele fino a re-immaginare i punti di forza estrapolati per esempio nell’, ma non mancano le sfumature costruite insieme agli artisti o sulle preferenze dei fan.
L’Archer Select intende rappresentare il traguardo di un lungo percorso di ricerca e sviluppo, racchiudendo in un unico chassis le maggiori soluzioni J Rockett in campo Klon.
Grazie a un sistema di due footswitch e sette diodi differenti, il Select ripercorre il sound di diverse edizioni del Klon Centaur, ma riserva anche dei tributi alle varianti di Archer che si sono succedute nel catalogo J Rockett, come l’Archer originale, l’edizione iKon e il Jeff Archer.
L’interfaccia, di base, è quella di un overdrive classico, con la manopola Output a regolare il volume generale, il Gain per gestire la saturazione e un potenziometro Treble atto a smussare le frequenze più acute. A differenziare l’Archer Select è la presenza di un secondo footswitch denominato Clipping, che dà accesso alle sei posizioni del rispettivo controllo rotativo.
Quando non è attivo il footswitch Clipping, la saturazione è affidata a un diodo al germanio OA10 per il sapore tipico del Klon a basso gain. Una volta azionato, si può viaggiare tra le sfumature di un 1N270, 1N695, IN34A, D9B, D9E e infine di un LED rosso, tutti connotati da una diversa pasta sonora e un livello di saturazione proprio.
Nel 2023, i chitarristi non si accontentano facilmente e anche un overdrive deve saper soddisfare le necessità di chi suona sul palco ma affronta anche lo studio di registrazione in maniera “smart”. Per questo, sulla sinistra dello chassis, è presente un’uscita DI jack per la registrazione in diretta. A questa è applicata una simulazione di cabinet ispirata a una cassa 4x12 di scuola britannica, con una levetta per separare la massa in caso di rumori indesiderati.
Sul sito J Rockett, l’Archer Select può essere visto più da vicino e ascoltato all’opera . In Italia, è distribuito da . |